giovedì 4 aprile 2024

Michelino, storia di amicizia e di limoni: presentazione del libro (Blogtour 1 Tappa )

 



Chi è Michelino?

Questo personaggio nasce da un ricordo della mia infanzia!

Mi presento: mi chiamo Alessandro Grazioli ho 44 anni, vivo a Torre Boldone (BG) sono sposato con una donna speciale di nome Fiorella e siamo genitori di Emanuele, Francesco, Gabriele e Margherita.

Dal 2020 ho ripreso in mano la mia passione per la scrittura e ho dato vita a storie e personaggi dedicati al mondo dell’infanzia che include, a mio avviso, anche quegli adulti che hanno mantenuto, crescendo, un cuore e una mente da “eterni apprendisti”.

Il primo personaggio a cui ho dato vita è stato un trenino di nome Rocky, il secondo un Gomitolo nato dalla polvere della Stella Cometa, il terzo un bambino di nome Luigi capace di ballare nel firmamento e, nel 2023, è nato questo piccolo limone procidano con il nome simile a quello di un Arcangelo.

Come dicevo all’inizio, lo spunto narrativo per la nascita di questa nuova storia si basa su un momento vissuto quando avevo sei e mi trovavo in vacanza con la mia famiglia Procida.

Avevo appena ultimato il sonnellino pomeridiano e mi stavo dirigendo a Piazza dei Martiri per prendere un gelato quando, d’un tratto, ho visto seduti sulla panchina posta fronte mare mio zio Nini e il suo migliore amico di nome Angelone.

Conservano amichevolmente guardando il bellissimo orizzonte davanti a loro occhi.

Lui era medico e l’altro un pescatore e sono stati amici per tutta la vita al punto che, anche oggi che sono entrati nell’eternità, sono sepolti nella stessa cappella cimiteriale.

Non è un caso, quindi, che “Michelino” abbia inizio proprio con la scena di quattro persone sedute su quella famosa panchina a Piazza dei Martiri due delle quali sono proprio Zio Nini e Angelone.

E le altre due chi sono allora? Due persone parimenti speciali che vivono nei miei ricordi procidani: zia Margherita e suo fratello zio Antonio.

Michelino, quindi, è un viaggio in quei ricordi di infanzia che, proprio come accade con i diari, è bello andare a riprendere per dare spazio, nel presente, alle persone che ci hanno donato amore quando eravamo piccoli e che hanno, così, contributo a renderci le persone che siamo oggi.

La morte, infatti, non può far cessare l’amore il quale continua a vivere dentro il senso di gratitudine che permane nel cuore; ecco perché, questa favola, è la mia modalità per dire grazie ad uno zio medico, ad un pescatore davvero speciale, ad una donna amante della natura e ad un comandante di nave. 

 

 

Michelino, storia di amicizia e di limoni Edizioni Fioranna Blogtour (2 Tappa )

 Michelino, storia di amicizia e di limoni



Michelino e il segreto della Quinta Stagione della vita!

Autunno, inverno, primavera ed estate; sono quattro le stagioni che caratterizzano ogni anno e sempre quattro sono anche i personaggi protagonisti della favola dal titolo “Michelino, storia di amicizia e di limoni” …coincidenza casuale oppure precisa scelta narrativa?

 La risposta a questa domanda la si scopre facendo questo viaggio narrativo ambientato a Procida durante il quale un giovane limone, di nome Michelino, scoprirà grazie a suo nonno la vita di quattro persone che, con il loro amore, hanno lasciato delle tracce di umanità che, ancor oggi, contribuiscono a rendere l’isola campana un luogo così speciale.

Ognuno di queste persone rappresenta, con le caratteristiche che ha, una stagione dell’anno e per scoprire quali sono basterà prestare attenzione ai bellissimi disegni realizzati dall’illustratrice Anna Formaggio, la quale ha impreziosito il racconto di Alessandro Grazioli con delle illustrazioni graficamente accattivanti e anche ricche di significato che, i cuori più semplici come quelli dei bambini, sapranno sicuramente scoprire.

Ma c’è un elemento in più che emerge del racconto ed è l’esistenza di una “quinta stagione” che, proprio come quelle “ufficiali”, è silenziosamente presente in ogni anno ed è, a sorpresa, la morte.

Quest’ultima, spesso narrata con tonalità oscure che trovano nella ricorrenza di Halloween il suo maggior simbolo, in questo racconto assume, invece, una dimensione più luminosa rappresentata in modo poetico e commovente nell’ultima tavola del racconto che, siamo sicuri, potrà strapparvi qualche lacrima.

La cosa che, infine, ulteriormente sorprende è che questa favola nasce da una storia vera, legata all’infanzia dell’autore, ed è per questo che può essere definita come un intenso inno alla vita come ben sintetizzato in un passaggio nel quale, il protagonista, condivide con i lettori un prezioso insegnamento che vale sia per i bambini che per gli adulti: “… i colori delle case possono cambiare a causa dell’aria di mare, le reti per la pesca possono rompersi e alcune persone, purtroppo, andare via. Se vogliamo continuare a portare avanti quanto hanno seminato dando nuovi colori a tutto, allora non dobbiamo smetterle di amarle»

martedì 2 aprile 2024

Filastrocche in bicicletta edizioni Fioranna ( 2 Tappa Blog Tour)


PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI

 

Il protagonista indiscusso di questa opera è certamente Gracilino. Personaggio curioso, avventuroso, amante del rischio, dell’inaspettato e degli imprevisti della vita. Gracilino è alla ricerca continua di storie e aneddoti da raccontare. Ricerca personaggi particolari e che presentano un’insaziabile sensibilità e vivacità per la vita. Non condivide l’utilizzo sproporzionato delle automobili, degli aerei o l’incontrollato utilizzo dei telefonini e della tecnologia in generale. Predilige l’equilibrio come espediente per poter vivere serenamente con tutti e con il mondo esterno. È un grande promotore e sostenitore della bicicletta, non solo come mezzo per realizzare grandi ed inediti viaggi, ma soprattutto come mezzo di trasporto alternativo all’auto e al motorino. Molta gente, secondo Gracilino, fa un utilizzo irresponsabile delle cose materiali, senza rendersi conto dei rischi e soprattutto dei danni ambientali.

·         BICE è una bambina di scuola elementare spesso preoccupata dall’idea di come usare il suo tempo. Per questo si perde tra i suoi pensieri e le sue domande, senza pensare al tempo che sta sprecando. Il gatto Vermiglio assume il ruolo di Coscienza, quasi a ricordarle l’importanza del tempo e la sua relatività. Quindi ognuno è libero di perdersi nel proprio tempo traendone vantaggio dall’ esperienza e dalla conoscenza.

·         2)GRACILINO: è proprio lui il protagonista della storia Reciclart. Qui Gracilino mostra tutta la sua sensibilità per la raccolta differenziata e ci svela come un oggetto può assumere forme e significati diversi. Una lattina può diventare una macchina da corsa, le stecche di gelato possono trasformarsi in un Ranch per cavalli…

·         3)ADELE è una bambina, ormai grande, che racconta una delle esperienze più importanti della vita di ciascuno: la nascita dei dentini. Spesso tutto ciò viene vissuto con una certa paura e angoscia da parte dei bambini più piccoli, soprattutto quando i dentini stanno per cadere o quando dovranno affrontare per la prima volta il dentista. Per questo Adele decide di raccontare la sua esperienza proprio per trasmettere ai bambini lettori un senso di coraggio e di divertimento che si cela dietro a questo meraviglioso evento della vita.

·         4)IL GIGANTE: i giganti delle storie di Gracilino nascondono un animo buono e gentile. Spesso l’apparenza inganna, perciò è importante riconoscere un animo cortese ed educato. Il gigante decide di rispondere alle richieste impellenti del popolo, donando a loro quello che desiderano per il bene della comunità.

·         5)BINGO BONGO BANGO è una storia circolare che parla di una bambina che smarrisce una cartolina per poi ritrovarla nella bocca di una chitarra. Questa storia è un inno alla grammatica della fantasia di Gianni Rodari.

·         6)IL FRIGORIFERO è una storia che ha al suo interno molteplici personaggi che possiamo trovare nel nostro frigorifero. Trattasi di giochi di parole, un modo per allenare la propria fantasia e soprattutto per vedere il mondo da diversi punti di vista, senza chiudersi nel proprio mondo.

·         7) IL VAGAMONDO torna ancora Gracilino che fa un elenco di mezzi di trasporto per viaggiare in tutto il mondo in modo fantastico. Inoltre gioca con la Geografia, elencando una serie di città sparse nell’intero globo.

·         8) CHE PAURA tra le paure più eclatanti dei bambini, e non solo, c’è la paura del buio. Per questo motivo Gracilino cerca di rasserenare tutti i lettori, raccontando la sua esperienza nella sua cameretta e di come il buio inventa varie ombre spaventose. ma il buio è solo un fratellino della luce che ci mostra il mondo con una chiave diversa.

·         9) IL VESUVIO: elemento fondamentale della storia è il Malinteso. Spesso ci perdiamo in faccende che non abbiamo ben compreso, perciò gracilino ci invita alla chiarezza per poter essere sicuri di agire nel giusto modo.

martedì 26 marzo 2024

" Filastorie in bicicletta " edizioni Fiorianna. Blog Tour 1 Tappa

 " Filastorie in bicicletta " edizioni Fiorianna.



TESTO DI PRESENTAZIONE

 

Le filastorie nascono da un impercettibile e sublime senso di libertà. La bicicletta rappresenta per me l’emblema dell’avventura, della spensieratezza, della ricerca di posti misteriosi o dimenticati nel tempo.

È proprio tra i viottoli di un paesino, tra i boschi che serpeggiano lungo le strade, tra le rovine di una città vecchia che scrivo le mie poesie e le mie filastorie. In alcune vecchie fiabe si narra di bambini nati con la camicia, personalmente penso di essere nato su una bicicletta. Ma il primo vero viaggio fu nel 2014. Dopo una lunga permanenza in Francia in un bellissimo eco-villaggio decisi di tornare in bicicletta ed in quella occasione scrissi C’era una volta, una filastoria presente nel libro che racconta dei giochi antichi più divertenti dove, per giocare, ci voleva solo tanta voglia di stare insieme e divertirsi fino a tarda sera.

Quel viaggio spianò letteralmente la strada per pianificare nuovi itinerari e  inventare originali e bislacche filastorie.

Tante sono state le avventure in Italia tra le dolci colline toscane,tra i monti di Trento e dell’alto Piemonte,tra le indomabili salite della Basilicata e le grandi distese del Tavoliere.

Viaggiare in bici mi ha permesso di ri-connettermi in modo puro, genuino e silenzioso con la natura o per meglio dire con la nostra vera casa.

Per tal motivo, dopo aver partecipato ad un mercatino solidale e sostenibile, scrissi la filastoria Reciclart come inno al riutilizzo di quello che già abbiamo, cercando di ripararlo o riciclarlo. Ogni oggetto può avere mille e più vite dipende da quanta fantasia e immaginazione ci mettiamo.

Dopo essere ritornato da una missione a Dakar in Senegal, raccolsi tutte le mie filastorie e poesie, e decisi di  pubblicare un libro non solo per bambini ma per tutti.

Un libro per far sognare i grandi con i giochi di una volta o Frigorifero, per far riflettere i ragazzi con Reciclart o i Libri parlano, per far divertire i bambini con il Gigante e le stagioni o Bingo Bongo Bango, per sconfiggere le paure dei bambini con Canino e Adele o Che paura.

Un libro cosi variopinto ha bisogno di un vero avventuriero come Gracilino. Ecco arrivare sulla scena questo nuovo personaggio che direi essere il mio alter ego, come per Peter Parker sarebbe Spiderman.

Gracilino è un personaggio esile ma instancabile. La sua energia proviene dagli incontri, dalle esperienze dalle avventure e disavventure che affronta.

mercoledì 28 febbraio 2024

Molly - Una storia vera di Ida Armano e Lisa Molinaro edito Edizioni Fioranna.

 Molly - Una storia vera di Ida Armano e Lisa Molinaro edito Edizioni Fioranna.



Terza tappa: il messaggio che l’autore vuole trasmettere al lettore al di là del puro piacere della lettura

Il contenuto di questo libro è volto a sensibilizzare i bambini (e gli adulti) alla tematica del rispetto degli animali, dell’abbandono, dell’adozione e del lavoro che svolgono i volontari nei canili.

L’autrice crede che far circolare il più possibile il messaggio contenuto nel libro sia importantissimo. L’amore che Molly ha dato alla sua famiglia  non si può descrivere e se il messaggio contenuto nel libro riuscirà a convincere anche solo una persona (si spera ovviamente anche più persone) ad adottare un animale sarà per noi un enorme traguardo.

L’autrice è fermamente convinta che i bambini debbano crescere nel rispetto della natura, dell’ambiente, dei propri simili e degli animali. Solo iniziando questo lavoro sin da piccoli potremmo sperare in un mondo migliore.

Storie di uno sceneggiatore di Francesco D'amore edito Edizioni Fioranna.

 

Storie di uno sceneggiatore di Francesco D'amore edito Edizioni Fioranna.


Terza tappa:

Messaggio dell’autore

La raccolta di racconti contiene dieci messaggi diversi presenti nelle dieci narrazioni, il principale tema dell’intera narrazione è presente nella cornice biografica che lega tutti i racconti. Il messaggio è la grande indifferenza del mondo cinematografico verso la passione che spinge i giovani autori a intraprendere un percorso nel mondo del cinema. Il cinema è soltanto un altro strumento economico, niente di più, questo ha sterilizzato e cambiato gli autori. Solo chi è in grado di farle le cose da solo e a modo proprio riesce a tenere viva ancora quella passione. Spesso inseguire dei sogni ci trasforma in bestie piene di risentimenti, di momenti perduti, di persone perse e di rimpianti. Spesso un sogno si trasforma in un incubo se non si riesce a capire il confine tra capacità e ostinazione.

 

mercoledì 21 febbraio 2024

Molly - Una storia vera di Ida Armano e Lisa Molinaro edito Edizioni Fioranna.

 






Seconda tappa: presentazione dei personaggi principali e come evolvono nel corso della storia


I personaggi principali della storia sono:


-         la cagnolina Molly;

-         tutti i cani meticci e spesso randagi;

-         gli ex proprietari di Molly;

-         i tre cuccioli di Molly;

-         i volontari del canile;

-         la famiglia che adotta Molly;

-         la cagnolina Sophie, anche lei adottata anni dopo dalla stessa famiglia che ha adottato Molly (se ne farà solo un accenno alla fine del libro).

La storia si svolge in un ristretto asso temporale ed è caratterizzata da quattro importanti momenti:

1) avvicinamento del lettore alla realtà dei cani meticci e della vita del cane abbandonato;

2) l’abbandono del cane Molly;

3) il ritrovamento e l’azione dei volontari;

4) l’adozione.

martedì 20 febbraio 2024

Storie di uno sceneggiatore di Francesco D'amore Edizione Fioranna.



Seconda tappa:

Presentazione dei personaggi principali e la loro evoluzione.

La cornice della raccolta di racconti parla di un giovane autore in crisi e in fase di depressione perché tutto il mondo in cui credeva sta andando in frantumi. Mette in discussione la sua identità, le sue competenze, le sue scelte e nel mentre parla con il defunto padre spiegandogli cosa è andato storto e chiedendo perdono per aver sbagliato tutto. La storia parla della volontà di non perdere la speranza, di inseguire i sogni a ogni costo, ma nell’arco della narrazione il protagonista arriverà a una nuova maturità. Metterà la speranza da parte, arriverà a comprendere che a una certa età non si può vivere solo di sogni e che a un certo punto della vita bisogna darsi da fare per trovare una vera occupazione e vivere nella società.

domenica 18 febbraio 2024

Molly Una storia vera di Ida Armano e Lisa Molinaro edito Edizioni Fiorana.

 



Prima tappa: presentazione dell’opera e dell’autore

Il libro di Molly è un racconto per bambini ma… anche per adulti dal cuore bambino. Non a caso l’autrice del testo è una signora di 70 anni, fantasiosa e creativa, che attraverso la storia di Molly parla alla sensibilità di tutti.

In questo libro si ripercorre in maniera dolce e tenera il complesso vissuto di Molly (che purtroppo è molto simile a quello di tanti altri animali). Molly alla fine, dopo aver superato tanti ostacoli, ce l’ha fatta, ha trovato la sua famiglia.

Questo albo illustrato è un libro a cui l’autrice del testo e la sua famiglia sono particolarmente legati poiché racconta la storia vera della loro cagnolina Molly, abbandonata e poi da loro adottata 12 anni fa presso un canile (aveva circa 4-5 anni).

L’illustratrice, Lisa Molinaro, è una ragazza di Ischia e anche lei è un’amante degli animali ed è vicina a tutte le tematiche trattate nel libro. Per queste motivazioni è stata una fortuna incontrarla in quanto ha illustrato il volume con amore e sensibilità.

N.B. La famiglia che ha adottato Molly è quella dell’editrice, e il testo è stato scritto da sua madre. La storia riguarda quindi la loro famiglia in prima persona.

martedì 13 febbraio 2024

Storie di uno sceneggiatore di Francesco D'amore edito Fioranna edizioni. 1 Tappa del Blogtour

Storie di uno sceneggiatore di Francesco D'amore edito Fioranna edizioni.





Prima tappa: 

Presentazione dell’opera e dell’autore Storie di Uno Sceneggiatore è una raccolta di racconti interattiva, presenta dieci narrazioni di genere diverso e tre di queste sono anche dei cortometraggi ed è possibile vederli attraverso dei QR. L’opera nasce dalla volontà di raccontare un percorso di vita all’interno del mondo del cinema e dello storytelling intervallato dalla crescente creatività del protagonista che non vorrebbe far altro che realizzare le sue opere cinematografiche. Tutto ciò che credeva fossero i suoi punti di forza, ovvero raccontare storie, diventano nell’arco della sua vita motivo di delusione e di totale indifferenza. Questa indifferenza che riscontra nel mondo del cinema porta l’autore a dubitare di se stesso, dei suoi sogni e di tutte le scelte che ha preso. Il racconto interiore del protagonista attraversa una crisi che pone in discussione la figura professionale che il ragazzo di trent’anni si è costruito durante la sua formazione. Si domanda se possa tornare indietro e intraprendere un percorso diverso oppure se sia troppo tardi. Le dieci narrazioni rispecchiano lo stato d’animo del protagonista e le tematiche, seppur diverse, si legano a una cornice biografica che parla di un’attesa verso l’ultimo tentativo che il protagonista vuole dare ai suoi sogni e al mondo del cinema. Alle 18 e 30 dovrà sentire un noto regista al quale sottoporre una delle sue storie, dal colloquio si determinerà il futuro dell’aspirante autore. Mi chiamo Francesco D’Amore e sono un autore e un regista. Ho scritto e diretto alcuni cortometraggi come La Stanza Bianca e La Pillola Blu premiati nei festival nazionali e internazionali. Nel frattempo studio Lettere Moderne alla Federico II e lavoro come ferroviere nelle ferrovie dello stato. Sono sempre stato molto eclettico e pieno di impegni e di cose da fare di diverso tipo, detesto non avere impegni. Molte persone mi hanno consigliato di concentrarmi su un’unica attività nell’arco della vita e io ci ho anche provato, fallendo miseramente. Per adesso riesco a far quadrare tutto ciò che ho iniziato anche se diventa sempre più impegnativo. Ho in cantiere molti progetti creativi e la volontà di realizzarli tutti.

lunedì 22 gennaio 2024

“LA CASA DEL GATTO” di Yu Miri edito Atmosphere Libri Prima tappa blogtour

 

“LA CASA DEL GATTO” di Yu Miri edito  Atmosphere Libri 

 


Appena nata, Nîko viene abbandonata in un parco, ma presto viene salvata dalla sua nuova padrona. Sulle ginocchia della nonna, Nîko passa felice le sue giornate, ma dopo tre primavere insieme sono costrette a separarsi l'una dall'altra e Nîko ritorna di nuovo al parco. Qui dà alla luce sei gattini: Suwan, Arumi, Santa, Gengorô, Latte e Nîko. E poi... insieme all'eccentrico dottor Minato, che si prende cura dei gatti e dei loro padroni, inizia per tutti un inaspettato viaggio di scoperta e riscoperta, in cui andare avanti diventa la parola chiave. Quattro racconti sulle vite delle persone che hanno accolto i gattini nelle loro case, ma anche un romanzo che offre uno spaccato sulle paure e sui dolori, sulle speranze e sui sogni della vita.

Estratto prima tappa:

Nel parco, in una calda e umida giornata di fine giugno, Nīko diede alla luce sei gattini. Uno rosso tigrato con la coda mozza uguale in tutto e per tutto a Jirochō, uno tigrato identico a lei, uno bianco e rosso con la coda storta, uno a pelo lungo completamente bianco, uno a pelo lungo completamente nero e uno tartarugato. Il fatto che fossero tutti e sei di colore diverso era impressionante.

Come a suo tempo l’anziana signora aveva fatto con lei, Nīko teneva giù i gattini con la zampa anteriore per non farli muovere e li leccava dalla testa ai piedi.

"LA DONNA DAI DUE VOLTI" di di Haifa Bitar edito Atmosphere Libri. Seconda tappa Blogtour

 


"LA DONNA DAI DUE VOLTI" di di Haifa Bitar edito Atmosphere Libri. 



Estratto seconda tappa:

Quando mi immergevo nella scrittura, sapevo che il silenzio si rivelava più eloquente di qualunque parola; inoltre, anche la Creazione per opera di Dio era avvenuta nel silenzio più totale, un silenzio simile a quello che lacerava i miei sensi incantati, generando dentro di me una musica cosmica, che solo il silenzio era in

grado di suonare. Alla fine fui soddisfatta di aver instaurato un rapporto amichevole con la lingua, convincendola ad affidarsi a me e, visto che aveva accettato la mia amicizia, ora era disposta a prendere la forma dei miei pensieri e sentimenti.

Dopo un lungo travagliato viaggio nello spazio intergalattico tentando di sciogliere l’enigma della vita e della creazione, ero approdata a una lingua nuova. Ecco cosa rappresentava per me scrivere: esporre i fatti della vita secondo una visione salvifica.

martedì 16 gennaio 2024

Blog Tour "LA DONNA DAI DUE VOLTI" di Haifa Bitar edito Atmosphere 1 Tappa

 


Nazik ha circa quarant'anni e ambisce a diventare una scrittrice di successo. La donna vive di stenti, ma l'incontro con un famoso scrittore riaccende in lei la speranza di affermarsi nel mondo letterario. Il rapporto col vecchio scrittore diviene sempre più ambiguo, fino a quando Nazik riesce a consegnargli la bozza del suo primo romanzo, una storia ispirata ad alcuni avvenimenti dolorosi del passato, in particolare alla separazione dall'unico uomo che abbia mai amato e dal figlio. In un equilibrio precario tra istinto e razionalità, Nazik lotta per trovare il proprio spazio in un ambiente dominato da uomini opportunisti e megalomani.

Estratto:

Era a questo che miravo, farlo inginocchiare ai miei piedi? Forse. Chissà se dentro di me prevaleva un sentimento di sconfitta nei confronti del tempo, un tempo che aveva represso la mia umanità, il mio talento, la mia dignità, trasformandomi in un otre vuoto, pieno di paura per ogni sincero tentativo di esprimere me stessa. Credo che, fingendo di corteggiarlo o confessandogli che pensavo a lui in quelle lettere che firmavo con baci appassionati, stessi riconoscendo la mia sconfitta di fronte al tempo, che lui personificava appieno. Mi comportavo da sfacciata perché quel medesimo tempo che da un lato opprimeva me, dall’altro rendeva lui immortale, era la sua fama ciò che più mi umiliava. A volte, mi obbligavo a sottopormi a un esame minuzioso del mio comportamento e mi stupivo sempre di quelle sensazioni di sacro terrore e vergogna annidate dentro di me.