“Cuore di Serpente” di Giovanni Montini Edito da Bertoni Editore.
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In una calda e torrida estate di fine anni settanta, si intrecciano inesorabilmente i destini dei protagonisti, mettendo a nudo passioni e segreti mai svelati. Francesca Bacci, giornalista e suo marito Andrea, invitano nella loro villa, per un paio di settimane, Giulio Martinelli, uno scrittore in crisi che ha un compagno che non ama più, Alberto. A sconvolgere l’apparente equilibrio degli adulti, e a minarne la stabilità emotiva, sarà l’arrivo di Gabriele, figlio di primo letto di Andrea, che seduce Giulio, intrappolandolo in una ragnatela di erotismo e passione, conducendolo verso un gioco al massacro, fino all’inaspettato e sconvolgente finale. Ispirato a "La piscina" di Jaques Deray, il celebre film con Romy Schneider e Alain Delon, e alle atmosfere noir di Patricia Highsmith, il romanzo getta uno sguardo su quelle passioni torbide e inquiete che spingono gli umani negli abissi più profondi della perdizione.
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Cuore di serpente è un libro che penetra lentamente nel cuore e nella psiche del lettore.
È un romanzo che si fa amare, proprio perché l'autore è riuscito a conquistare l' attenzione di chi legge, non solo grazie ad una trama ricca di colpi di scena e contenuti, ma soprattutto perché è riuscito a mettere nero su bianco le vicissitudini interiori, i tumulti d'animo di ogni singolo personaggio della storia. Giulio è un uomo dall'animo irrequieto, la sua mente è affollata da un via vai di pensieri. Quando un giorno, la sua amica Francesca, lo invita a trascorrere qualche giorno di vacanza nella sua casa al mare, per lui si apre uno spiraglio di speranza. Ma come spesso capita nella vita di tutti i giorni, Giulio non ha fatto i conti con il destino che ha più fantasia di lui...
Un romanzo enigmatico, poliedrico, scritto con una prosa fluida e calibrata ci accompagna nella vita di un uomo, sopraffatto dal cambiamento e da dissidi interiori. Ma Cuore di serpente non è solo questo, è anche un tuffo in un passato poco lontano, un passato chiamato anni 70, amato da molti e dimenticato, quasi, da nessuno...
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