Swami di Isabella Braggion edito Bibliotheka.

Swami di Isabella Braggion edito Bibliotheka.

É un romanzo frizzante,moderno, ricco di colpi di scena e di tanto "amour'' ! Parole chiave ? Copertine, luci della ribalta, cinema e manager di alto bordo, daranno come risultato finale un romanzo contemporaneo al cardiopalma.

Swami è una bellissima cantante indonesiana, ed insieme alla sua manager Francesca ha avviato anche una linea di moda di grande successo. Una notte la dolce Swami conosce David, e se ne innamora perdutamente. Però lei non sa che David è un noto manager e soprattutto, che lui è il fidanzato della famosa attrice hollywoodiana Jennifer Blanco! Allo stesso tempo Francesca da sempre innamorata di Swami, farà di tutto per ostacolare l'interesse tra i due giovani, complice anche l'imminente ritorno sulle scene della nota cantante. Ma cosa accadrà tra la dolce Swami e l'affascinante David ?

É un romanzo contemporaneo di ben 600 pagine, ma vi assicurano che scorrono tra le dita una dopo l'altra.

É un romanzo che mi ricorda molto lo stile e il genere di una serie tv.

É una storia originale, che ci proietta in un contesto al quale non siamo abituati, come le passerelle, mondo della musica, della moda, del cinema, ed anche di tanto gossip !

Swami é una bellissima ragazza che non passa di certo inosservata con i suoi profondi occhi neri, ma nonostante possa apparire come una donna sicura di se ed abituata ad avere tutto e soprattutto tutti ai suoi piedi, in realtà é una ragazza molto umile e di sani principi, legata molto alla sua famiglia e alla ricerca del suo grande amore. Una scrittura leggera e fluida, con una trama originale e briosa. Una piacevolissima lettura che mi sento di consigliare a tutti, per trascorrere delle belle ore in relax.

L'amico Giusto é un romanzo di Marco Cesari pubblicato da Ugo Mursia Editore

L'amico Giusto é un romanzo di Marco Cesari pubblicato da Ugo Mursia Editore nel 2019, vincitore del Premio Romanzo Italiano RTL 102.5.

Il romanzo si apre nell'estate dell'84 e tratta la storia di due ragazzini appena quattordicenni, Mattia e Luca. Mattia è il classsico ragazzo timido, impacciato, di buona famiglia, famiglia che già dalla sua nascita ha tracciato per lui, il percorso e l'evoluzione che avrebbe dovuto assumere la sua vita. Invece Luca é diametralmente il suo lato opposto, un ragazzo spavaldo, sicuro di se, che riesce perfettamente in qualsiasi cosa lui faccia, però con una famiglia non perfettamente esemplare alle spalle. I due ragazzi si conoscono durante le vacanze estive al lago, grazie ad una canna da paesca, questo momento semplice in un pomeriggio come tanti altri, fungerà da preludio per la nascita di un'amicizia profonda e fraterna. Da quel giorno diventeranno inseparabili, affronteranno insieme l'inizio delle scuole superiori, le prime amicizie, le gite scolastiche, i primi amori, gli ostacoli e i successi che il destino seminerá lungo il cammino della loro vita.L' amico giusto é un romanzo semplice, che racconta la normale vita di due ragazzi come tanti, ma la sua bellezza e profondità a mio modesto parere, risiede proprio in questo. Nell'aver saputo cogliere la bellezza della normalità, dei ricordi, la purezza delle emozioni, del coraggio di osare e di rischiare tutto pur di trovare la propria strada ed il proprio posto nel mondo. Input, che a volte ci viene dato o quasi imposto, da alcuni avvenimenti traumatici che accadono nella nostra vita, mentre, altre volte a spingerci è la voglia di liberarsi da ciò che abbiamo sempre ritenuto ''doveroso'' fare, piuttosto che seguire la nostra volontà e istinto. È un romanzo che per chi è nato come me negli anni 80 adorera', perché avrà il piacere di ripercorrere i ricordi della propria infanzia. La scrittura dell'autore é scorrevole e lineare, i personaggi sono ben caratterizzati ed è facile da parte di chi legge emozionarsi con loro, riconoscersi in alcuni loro aspetti, vederli come dei cari amici. La trama é molto bella, non scontata, e ben costruita con giusti colpi di scena disseminati lungo l'intera narrazione.L' amico giusto é un romanzo dolce, profondo che vi saprà sicuramente scaldare il cuore, e lasciarvi con il sorriso sulle labbra.

Blue Room Hotel di Roberto Monti edito da Horti di Giano.

Blue Room Hotel di Roberto Monti edito da Horti di Giano.

É un libro che seppur composto da un centinaio di pagine, racchiude al suo interno una trama singolare e avvincente. É un romanzo che comprende un insieme ben assortito di generi, fantascientifico, distopico, noir, mistery e giallo.
Vi siete mai chiesti cosa accadrebbe, se  il processo di digitalizzazione al quale siamo costantemente sottoposti, ormai in ogni settore, prendesse definitivamente il sopravvento e soppiantasse Il caro e amato cartaceo ? Ebbene, è quello che è successo nella cittadina di Tap Town.
Jasmine Brune, sindaco di Tap Town, proibisce l'utilizzo di carta e inchiostro in favore della pubblicazione digitale, come unico mezzo legalizzato.
Però come si sa, c'è sempre chi non ha un buon rapporto con le regole e finisce  per trasgredirle, continuando a scrivere sulla negata amica "carta". Affinché tutti gli interessati, rispettino la disposizione del sindaco, vigilia Philipe Gore, capo della polizia. Quest'ultimo organizzerà dei fitti rastrellamenti per sequestrare tutti i libri cartacei presenti in città, cercando di limitare allo stesso tempo sia l'esportazione che l'importazione verso i centri limitrofi. Ma qualcosa di inquietante e di macabro colpirà la città, infatti numerosi scrittori di cartacei verranno trovati morti in circostanze alquanto misteriose. Tutte queste morti avranno un comune fino conduttore che li riporta al più famoso albergo della città, il Blue Roon Hotel, ed in particolar modo alla stanza 14...cosa si calerà in quella stanza ? Perché tutte queste morti ? Ci sarà un modo per porre fine a tutto questo ?
É un libro breve ma corposo, pungente e con una trama che non vi farà assolutamente annoiare. La scrittura è lineare e netta, é un libro che si legge bene, e le pagine scorrono velocemente. I capitoli sono arricchiti da illustrazioni ben realizzate. É stata una lettura, che mi ha piacevolmente conquistata !

L'amore vince sempre di Grazia Maria Spano edito Collana Floreale

L'amore vince sempre di Grazia Maria Spano edito Collana Floreale é il volume conclusivo di L' amore non ha età, una duologia romance, fresca e bella.

Nel primo volume della duologia abbiamo letto con piacere la storia narrata dal punto di vista della dolce Giulia, in questo secondo volume invece leggeremo l'evoluzione della storia dal punto di vista maschile, il bel Riccardo ci aprirà le porte del suo cuore e delle sue emozioni. Anche in questo secondo volume, sulla stessa scia del suo predecessore la storia si presenta scorrevole, leggere, con una trama bella da coinvolgere le lettrici più romantiche. Se molti punti del primo libro erano rimasti in sospeso, in questo sequel avremo tutte le risposte alle nostre domande. I protagonisti sono allo stesso modo descritti bene, anche le varie ambientazioni inserite. Il finale mi ha piacevolmente sorpreso. Una storia d'amore, quella tra Giulia e Riccardo che consiglio a chi ha voglia di una lettura leggera ma emozionante.

A volte mi calmo-Ritratti di amore e disamore. Testi di Anita Docile e Catherina Romanelli. Edito Pop Edizioni.

A volte mi calmo-Ritratti di amore e disamore. Testi di Anita Docile e Catherina Romanelli. Edito Pop Edizioni.

A volte mi calmo é un libro scritto sotto forma di diario illustrato. In 63 giorni, le due autrici attraverso pensieri e accurati disegni, mettono nero su bianco l'una e attraverso variopinti colori l'altra, quelle che sono le emozioni e lo stato d'animo di chi subisce una perdita. L'abbandono da parte di un partner o di una persona cara, viene sempre metabolizzata in diverse fasi e con diverse emozioni che mutano durante il corso del tempo. Così la protagonista delle illustrazioni nelle prime fasi si dispera per essere stata lasciata dal compagno, si pone mille domande sul perché di questo gesto, alterna momenti di dispiacere con momenti di profondo realismo. Non mancheranno le battute ironiche e critiche che ci faranno fare delle grandi risate. Il libro è un lento evolversi e metabolizzare la situazione che si vive. La scrittura è semplice e chiara. Al suo intero vengono toccate tematiche degne di nota: l'amore stupito, il ricordo dell'amore, l'amore disatteso e spaventato, l'importanza dell'amicizia. Per poi concludere con una grande e profonda consapevolezza: l'amicizia è per sempre !

Il papiro magico dell' Okavango di Elisa Pistolesi.

Il papiro magico dell'Okavango di Elisa Pistolesi.

Ho avuto gia il piacere di leggere  due bellissimi romanzi contemporanei di Elisa, ma questa volta mi ha stupita anche con questa bellissima favola.

É una storia ambientata nella calda Africa, ed Algo Ritmo, un buffo mago astronomo con il compito di sorvegliare l'umanità. Un giunto in Botswana, incontra una simpatica tribù di cui fanno parte Chacma, Sitatunga e altri buffi animali. In Botswana andranno in vacanza, il piccolo Francesco con la sua famiglia. Francesco appassionato di puzzle, decide di farsene uno da sé e per questo raccoglie un papiro nelle acque del Delta dell' Okavango, ma non sa che si tratta proprio del Papiro Magico, che lo accompagnerà in un'insolita, nonché fantastica avventura. Elisa è un'autrice dalle mille risorse, con questa favola ha saputo farmi ritornare bambina. Una favola simpatica, briosa, che mette il buon umore a chi la legge. Ma come per tutte le favole che tal si dicono, anche qui abbiamo una "morale", profonda ed importante, motivo per cui é un libro che mi sento di consigliare non solo per i bambini, ma anche per gli adulti. La trama è leggera e simpatica, la scrittura é semplice e chiara. I variopinti personaggi, sono molto accattivanti ed incuriosiscono il lettore riuscendo a catturargli più di un sorriso con le loro stranezze e particolarità. Una favola molto carina che mi sento di consigliare per trascorrere qualche ora in spensieratezza e per tornare ogni tanto bambini.

Le anime di Leggendra - I cimeli ancestrali di Melania Fusconi edito Tabula Fati Edizioni.

Una libro che si presenta già molto accattivante con questa bellissima copertina, che raffigura Alhena l'eroina della storia, ma la cosa più bella sapete qual è ? È  stata disegnata e realizzata dalla stessa autrice del libro, la bravissima Melania.
Nell' incantato mondo di Leggendra, Villaggio Celato é isolato da una potente barriera magica che Isola i propri abitanti da tutto ciò che ne rimane al di fuori. Unico modo per entrare ed uscire, è attraverso un portale magico. Il popolo di Leggendra si divide in due corporazioni: i Gifter che hanno il dono della magia, e Nog che non lo possiedono. Tra tutti gli abitanti, spicca Alhena una ragazzina di appena diciassette anni, ma dal carattere coraggioso, determinato, e forte, con un obiettivo ben preciso: diventare un valoroso soldato, per onorare la memoria e le gesta della defunta madre.
Alhena é cresciuta con gli insegnamenti e la guida di Mastro Haber, con il quale avrà qualche battibecco, a causa delle diversità di vedute. Un fantasy ben calibrato, con la giusta quantità dei vari ingredienti mescolati al suo interno. Una storia che partirà pervasa dalla magia e della fantasia, ma lungo l'evolversi della trama non mancheranno momenti di mistero, suspense, azione e battaglie, momenti di pura adrenalina. La nostra eroina é ben caratterizzata dal punto di vista caratteriale, e vedremo come il suo carattere e la sua storia si evolverà lungo in corso della lettura. I luoghi sono molto evocativi e ben descritti.
È il primo volume di una serie, ma che ha già posto solide basi oer il susseguirsi di una storia ancora ricca di avventura e colpi di scena !

Tesoro d' Irlanda di Manuela Chiarottino.

Tesoro d' Irlanda di Manuela Chiarottino .

È un romanzo che vi rapira' e vi porterà a sognare tra i bellissimi paesaggi irlandesi.
Eileen è una ragazza con un passato non facile, vive in Toscana e canta in un gruppo celtico, passione che le è nata grazie alle origini irlandesi della madre. Un giorno mentre si trova in spiaggia in cerca d'ispirazione per uno dei suoi quadri, incontra lui, Fosco, un ragazzo cupo, schivo intento a ad affogare i suoi dispiaceri nell'alcool. Tra i due scatterà qualcosa, ma non sarà solo attrazione fisica, ma bendi qualcosa di più...
La vita e le certezza di Eileen, cambieranno di nuovo rotta, dopo la telefonata di un notaio e la consegna di una chiave...ed ecco che dalla meravigliosa Toscana ritornerà nella sua amata e agognata Irlanda. Ma cosa accadrà adesso con Fosco ? Cosa apre quella chiave ? Eileen sarà disposta a lasciare tutto ?
Beh per avere risposte a queste domande, non vi rimane che leggere questo meraviglioso romanzo.
L'autrice ancora una volta, ha dato conferma della sua abilità e bravura nel saper raccontare storie ricche di emozioni ambientate in incantevoli scenari. Tesoro d' Irlanda é un romanzo che racchiude amore, passione per le proprie origini, tradizione e cultura di un popolo ricco di leggende e storia. I protagonisti sono ben delineati,  la trama è ben strutturata da non appesantire e soprattutto è capace di catturare l'attenzione e l'interesse di chi legge per tutto il tempo della lettura. È una storia che emoziona e coinvolge molto, con intrighi, misteri, e segreti del passato che tornano nel presente. Ho apprezzato molto l'evoluzione e la crescita lenta dei personaggi. I paesaggi da favola, fanno da cornice ad una storia già bella e ricca di suo. Ho adorato la cura per i dettagli, e le descrizioni accurate per ogni aspetto inserito nel libro. Il mio persomaggio preferito ? Pooka 😍 Bravissima Manuela hai riconfermato la tua bravura ❤

Come un angelo caduto dal cielo di Giada Menin.

Come un angelo caduto dal cielo di Giada Menin.

Wow ! Ho appena concluso la lettura di questo meraviglioso libro, una lettura che ci porta alla conoscenza di uno spaccato culturale diverso dal nostro, ma di cui tutti devono esserne a conoscenza. Quanto può essere sottile la line di demarcazione fra ciò che è umano e disumano ?
Leila e Aisha sono due sorelline, la loro vita assumerà un colore diverso quando per volontà del padre, andranno nello  Yemen, terrà d'origine del genitore. Una volta giunti in terra yemenita, le due sorelline in particolare Leila resteranno molto colpite dai paesaggi, dalle caratteristiche e dalla suggestione dei luoghi e cultura. Ma un giorno, ignare da quello che i loro genitori avevano programmato per il loro futuro, le due sorelle si ritroveranno da sole in un paese arabo,  con gli zii, con l' unico obiettivo: diventare delle vere donne yemenite ! Così le due fanciulle saranno costrette alle peggiori atrocità, dimenticare la libertà a cui erano abituate fin da piccole, dimenticate tutto ciò che per loro aveva rappresentato la normalità, in favore di un' educazione austera e priva di libertà.
Giada come una reporter professionale é riuscita in maniera certosina e impeccabile a raccontarci in maniera dettagliata, un aspetto della cultura araba in particolar modo quella yemenita. Le due protagoniste sono descritte molto bene, specialmente a livello emotivo, è  facile da parte di chi leggere percepire lo sgomento e le differenze che hanno dovuto subire. É un libro che inizia lento, ma vista l'importanza dell'argomento trattato era più che dovuto. La scrittura è semplice, lineare, ben calibrata nella narrazione di una trama già di per sé di grande spessore. La vicenda si snocciola in maniera graduale, ma con dettagli e cure fino alla fine delle pagine. Una lettura molto intensa e particolare, scritta con grande consapevolezza e sensibilità verso l'argomento trattato. Brava Giada, una bellissima scoperta del tuo libro.

Room 7- Sei disposta a dimenticare te stessa ? di Mâg

Room 7- Sei disposta a dimenticare te stessa ? di Mâg.

È un romanzo di genere erotico, ma sarebbe riduttivo a mio parere definirlo solo così, poiché al suo interno non verrà solamente trattato l'aspetto più passionale e coinvolgente dell'amore, ma anche altri argomenti degni di nota. Tra gli aspetti che emergono ricordiamo : il mobbing sul posto di lavoro, l'accettazione del proprio "io" e del proprio essere, l'accettazione di noi stessi e della nostra fisicità, é un romanzo con una profonda valenza anche psicologica, ma soprattutto viene anche trattato un tema molto delicato, quale, la violenza sulle donne.
Il romanzo si apre con Francesca ed Elia, al capolinea della loro storia d'amore, ma Elia una volta trasferitosi a Roma per un nuovo lavoro, lascia la povera Francesca in modo codardo, per telefono. Quest'ultima piena di rabbia e risentimento, decide di andare a Roma per affrontarlo personalmente, ma durante il viaggio in autostrada a causa della pioggia incessante, sarà costretta a pernottare in un motel lungo la strada. Oltre a consegnarle la camera per la notte, il singolare consierge, le farà una proposta altrettanto singolare: "Qualora avesse la necessità di dimenticare, può recarsi al quarto piano". Cosa celerá di così particolare il quarto piano ? Francesca, spinta dalla curiosità si recherà nel fantomatico quarto piano, e verra' attratta dalla Room 7 una volta entrata la sua vita assumerà tutt'altro colore...
È un romanzo molto bello nel suo genere e molto bella é la storia che si viene a creare tra i due protagonisti della storia, apparentemente due persone in antitesi, si scopriranno nel corso della loro conoscenza di essere due pezzi ad incastro dello stesso puzzle. Molto evocativi sono i luoghi in cui viene ambientata la storia: Roma con la sua storia millenaria e suoi luoghi storici, e la bellissima Matera città dei sassi che ci offre paesaggi romantici da intrappolare in un dipinto. Ho apprezzato molto la cura attraverso cui l'autrice è riuscita a descrivere la bellezza per la sua Matera, i luoghi tipici e le peculiarità. Molto simpatico ed originale, anche la "presenza" della nostra Mâg all'interno della storia ed anche il richiamo alla sua precedente opera " I'm Not a Princess".
La scrittura è lineare e scorrevole, i protagonisti sono ben caratterizzati, soprattutto dal lato emotivo. Francesca è stato il mio personaggio preferito, in lei sono radicati i problemi di molti ragazzi della sua età dal punto di vista economico, ma anche le riflessioni che molte ragazze si fanno in amore.
Che altro aggiungere ? Una bellissima e non banale storia d'amore, è un po' come una favola moderna !

Maitihia di Rosaria M. Notarsanto.

Maitihia di Rosaria M. Notarsanto.

È un affascinante romanzo fantasy, Rosaria con la sua sfavillante fantasia ci ha trasportati in un mondo immaginario, abitato dal popolo dei Maitihia, fatto di magia e luoghi incantati.

Il Kantenara é un amuleto speciale, creato dal dio Hanaha dal legno della prima quecia, nel quale racchiude il mana di suo fratello Kyarr per impedirgli di distruggere il suo creato. Ma il peggio più temuto si verificò, il kantenara venne rubato dal suo legittimo proprietario, e da qui nacque la storia del popolo dei Maitihia, il popolo prescelto per contrastare la maleficenza di Kyarr...

È un romanzo molto bello nel suo genere, ed un libro che tutti gli amanti del fantasy non devono perdere. All'inizio ho faticato un po' ad abituarmi alla terminologia e a memorizzare i vari personaggi, ma dopo i primi capitoli introduttivi tutto è diventato più chiaro e scorrevole. La trama é originale, l'autrice ha creato e curato ogni minimo dettagli, si vede che alle spalle del libro c'è tanto studio e ricerca. È una storia che affascina molto, troviamo avventura, azione, lotte tra le diverse fazioni antagoniste, il bene ed il male per eccellenza, amore, esseri mutaforma, ma non mancheranno nemmeno scene al cardiopalma ricche di adrenalina e mistero che ci porteranno ad incollarci alle pagine, e a leggere sempre di più. Maithia é il classico libro del "ancora un altro capitolo e poi smetto", e ti ritrovi a leggerlo fino a notte tarda e a finirlo in pochissimi giorni. Tra i personaggi principali ricordiamo Fenuanei e Rai, Maithia della terra e del cielo, perché i Maithia sono i detentori dei quattro elementi che dominano il mondo. Ma oltre ai personaggi positivi e "buoni", come in ogni fantasy che si rispetti abbiamo anche i cattivi, capitanati dal dio kyarr, le ombre del deserto, che incutono non poco timore. La scrittura è scorrevole e lineare, permette una lettura piacevole e serena del libro.

I personaggi sono caratterizzati con estema cura, arrivando quasi a donargli un'anima, le ambientazioni sono molto suggestive ed evocative.

È un fantasy con la F maiuscola, niente e nessuno è lasciato al caso, ma ogni singolo aspetto trattato nel libro è curato con estrema cura e dettaglio. Alla fine del libro sarà inevitabile la mancanza dell'incantevole mondo dei Maithia !

- Seconda tappa: L'ambientazione - Il Montana (estratto dall'Introduzione)

Un’incantevole estate in Montana - L’ambientazione: il Montana

Il Montana entra a far parte dell’Unione (come 41° Stato) l’8 novembre 1889, proprio

l’anno in cui la famiglia dell’autrice (Bertha M. Bower) vi si stabilisce.

Per tutto il 19° secolo la determinazione dei confini degli stati che man mano si

formano è frutto di decisioni e delibere dall’iter estremamente complesso e delicato, e

le battaglie politiche che li riguardano sono tra i fattori che portano nel 1861 allo

scontro tra Nord e Sud. Nel caso del Montana – che acquisisce lo status di Territorio

nel 1864, dunque circa un anno prima della fine della Guerra Civile – tali decisioni

risentono soprattutto della conformazione geo grafica dell’area, e in particolare della

presenza delle Montagne Rocciose, la catena che costituisce, insieme ad altre minori,

il grande sparti acque del Continental Divide. Il confine occidentale del Montana fu

infatti “creato quando l’originario Territorio dell’Idaho divenne impossibi le da

governare. Le Montagne Rocciose in questa zona sono così imponenti che a quei tempi

d’inverno era praticamente impossibile spostarsi dal lato orientale a quello

occidentale del Territorio e viceversa. [...] Un anno dopo aver creato il Territorio

dell’Idaho, il Congress lo divise in due, Idaho e Montana” (Mark Stein, How the States

Got Their Shapes , Harper Collins, 2009).

Sul suolo del Montana, a nordovest, dove le cime delle “Rockies” sono più maestose, e

in condivisione con il Canada, si trova il Glacier National Park. Parte dei confini

meridionali sono invece come orlati dalle aree più estreme del parco di Yellow stone.

Fatta eccezione, e con le dovute approssimazioni, per l’area a occidente delle

Montagne Rocciose che apparteneva all’Oregon Country, la regione che sarebbe

divenuta il Montana era entrata a far parte dei possedimenti federali con il Louisiana

Purchase, il trattato con cui nel 1803 Thomas Jefferson si era assicurato gran parte dei

territori a ovest del Mississippi.

Per il Montana, come del resto per tutto il paese, si tratta di anni caratterizzati da un

vero e proprio boom industriale, durante i quali le risorse minerarie si vanno ad

aggiungere a quelle legate ad allevamento e agricoltura. Nonostante il nome richiami

esclusivamente le sue vette, il Montana è infatti ricco di praterie, zone a pascolo e

terreni agricoli, aree che per tutto il 19° secolo avevano attirato nuovi settler e dato vita

a nuovi insediamenti. L’arrivo della ferrovia, con la Northern Pacific Railway, aveva

dato ulteriore impulso alla crescita demografica della zona, al commercio e alle

comunicazioni. Gruppi di cacciatori avevano in trattenuto con le popolazioni native

proficui e perlopiù pacifici rapporti economici legati soprattutto al commercio di

pellicce, ma con l’arrivo di un numero sempre maggiore di nuovi residenti (in

particolare a partire dal 1849, l’anno della corsa all’oro in California) i territori del

West vedono anche l’inasprimento degli scontri con gli indiani. Proprio nel Territorio

del Montana, nel 1877 il generale Custer viene nettamente e fatalmente sconfitto da

un’alleanza di popolazioni native nella famosa battaglia di Little Bighorn.

Insieme a fabbriche e miniere, tra fine Ottocento e inizio Novecento negli ampi spazi

del Montana continuano a trovar posto pascoli e ranch, ma con il passare degli anni le

grandi praterie su cui far pascolare il bestiame saranno sempre meno “a disposizione

di tutti”. Con l’arrivo di nuovi capitali le terre verranno sempre più utilizzate in modo

esclusivo e recintate, una pratica particolar mente invisa ai cowboy.

Economie e stili di vita del Vecchio West risento no sempre più del progresso e

dell’introduzione di nuove tecnologie, ma saranno soprattutto i “protagonisti di ieri”

a essere immortalati da scrittori, poeti e artisti.

Nel campo delle arti figurative, Charles Marion Russell è colui che forse più di tutti ha

saputo cogliere l’anima del West e a celebrarne il lato più malinconico. Russell, che

trascorre la maggior parte della vita dalle parti di Great Falls, è insieme alla sua

famiglia una delle frequentazioni abituali di B. M. Bower. Sarà anche l’illustratore di

Chip of The Flying U , il romanzo che renderà Bertha famosa.

A conferma di un cambiamento in grado di influenzare l’intero tessuto sociale, sarà

proprio il Montana a eleggere la prima donna al Congress. “Nel 1916, minatori,

cowboy e casalinghe del Montana elessero una donna, Jeannette Rankin, come

rappresentante al Congresso degli Stati Uniti. Questo gesto senza precedenti sbalordì il

paese, considerato che in molti stati le donne non potevano nemmeno votare”, fa

giustamente notare Norma Smith nella sua biografia di Jeannette Rankin (Norma

Smith, Jeannette Rankin, America’s Conscience , Montana Historical Society, 2002).

Quasi a simboleggiare due diversi momenti di questo affascinante territorio – il

progresso che avanza e l’aspetto idealizzato e romantico che si appresta a scomparire

– nella National Statuary Hall Collection di Capitol Hill le due statue che

rappresentano il Montana sono quelle di Jeannette Rankin e di Charles M. Russell.

Una vivida descrizione del paesaggio tratta dal romanzo:

[Beatrice] si trovava in un punto da cui riusciva a vedere il fiume Missouri,

un’ampia striscia blu circondata dal verde che si snodava per miglia attraverso

le colline. La sponda più lontana si elevava dritta per duecento piedi. Era

costituita da rocce dai colori brillanti, che il tempo e il logorio dovuto

all’avvicendarsi dei fenomeni atmosferici aveva no cesellato creando torri e

guglie dalle forme fantasiose. Sopra e oltre la sponda, dove iniziava il verde,

centinaia di puntini in movimento rivelavano dove le mandrie stavano

placidamente pascolando. Lontano, verso sud, foschi cumuli di blu e di violetto

dormivano ai raggi del sole: Dick le aveva detto che quelle erano le Highwood

Moun tains. E verso ovest una linea fra staglia ta di bianco-azzurro luccicava e

stava in punta di piedi a toccare le nuvole... le toccava e le spingeva via con

superbia: quelle erano le Montagne Rocciose. Dietro di lei c’erano le Bear Paw

Moun tains. Erano più vicine, così vicine da perdere il fascino delle misteriose

ombre blu e diventare semplicemente una distesa di enormi colline ricoperte di

pini, punteggiate qua e là di ranch in posti riparati, e con quadrati di fresca e

verde vegetazione che annunciavano le colture dei campi.

Dieci giorni, e l’ambiente urbano dell’est si era affievolito ed era divenuto fosco

e vago come le Highwoods. Dieci giorni, e l’incantesimo del West le era entrato

nel sangue e la teneva prigioniera.

L' Amore Imperfetto di Nunzia Volpe edito dalla Casa Editrice Mursia.

L' Amore Imperfetto di Nunzia Volpe edito dalla Casa Editrice Mursia.

E' un libro di narrativa di quelli che ti toccano nel profondo il cuore e l'anima, e dopo averlo letto acquisterete una consapevolezza diversa sulla società che ci circonda, non dando nessun affetto per scontato.
Sofia é una bambina dolcissima e troppo matura per la sua età, figlia di due genitori che invece di amarla e proteggerla, le fanno vivere le più nefande atrocità. Sofia porta il nome della cara nonna, l'unica persona al mondo insieme alla zio paterno Gennaro, che le dimostra affetto e cerca di impartirle una sana e corretta educazione. Sofia, cresce nel dolore, nel sacrificio, nella sopportazione, nella speranza che quell'incubo possa da un giorno all'altro finire, e possa vivere in modo "normale", come tutti gli altri bambini. Unica ancora di salvezza sarà Emma, la sua unica amica, con la quale inizialmente avrà un rapporto amore/odio, tant'è che la chiamerà "la mia strega dai capelli rossi". Emma sarà l'unica che capirà fino in fondo l'animo travagliato di Sofia, non giudicandola mai, non reputandola ''strana", preoccupandosi per lei, per la sua salute fisica ma soprattutto mentale, e dandole tanto amore, quello che in realtà le è sempre mancato nel suo contesto familiare.
L'amore imperfetto é sicuramente un romanzo forte e pungente, ma l'autrice ha saputo con grande sensibilita e stile, raccontare una verità che ancora oggi purtroppo è presente nella nostra società, in molte case. La scrittura è fluida, chiara, uno stile narrativo semplice, ma ad effetto che riesce a far arrivare subito le caratteristiche dei suoi personaggi al lettore. È facile durante la lettura, "sentire" le gioie ed i dolori di Sofia, le perplessità, i dubbi, le paure che l'affliggono. È un libro con una storia commovente, una volta che si inizia a leggere é impossibile staccarsi dalle pagine, finché non si sia ultimata la lettura. Ho apprezzato molto la lenta evoluzione emotiva della protagonista, Sofia é una bambina forte, coraggiosa, cresciuta troppo in fretta e catapultata in un mondo di adulti che non le appartiene, non ha vissuto nulla della sua infanzia/adolescenza, riducendosi ad essere lei stessa genitore della madre.
Il messaggio che si evince dalla lettura di questo appassionante libro, è che nonostante si viva a lungo nel buio più profondo, prima o poi arrivera' il momento in cui si inizierá davvero a vivere con dignità, e a programmare la vita che si ha sempre desiderato.

La Rilegatrice di abiti di Sibilla Pinocchio edito Book a Book.

La Rilegatrice di abiti di Sibilla Pinocchio edito Book a Book.

"La Rilegatrice"  è uno di quei libri che si dovrebbe avere sempre in borsa, per leggere sempre qualche pagina, qualche  leggenda, aneddoto, o deliziarci con una delle deliziose ricette riportate al suo interno. Ho avuto il piacere di scambiare qualche chiacchiera con Sibilla, ed è un'autrice meravigliosa, un'enciclopedia di sapere sulle culture e tradizioni.

Il romanzo é permeato da uno stile fiabesco, incantato, ed anche un po' vintage, leggendolo vi sembrerà che tutto é possibile. Rita, é una ragazza orfana di genitori, ma al suo fianco ha Remev il suo angelo custode. Fin da bambina é cresciuta con la cara nonna, dalla quale ha appreso l'arte del cucito, che diventerà nel tempo il suo grande e speciale dono. Un giorno durante il restauro del casolare di famiglia, troverà  dei vecchi dischi registrati dalla gemella della nonna, Lucilla. Da lì inizierà ad immergersi nel fantastico mondo delle fiabe, delle leggende, e della mitologia friulana. Ma cosa accadrebbe se si venisse a creare un "ponte immaginario" tra la realtà e il subconscio ? Tra passato e presente ? Tea storie e avvenimenti che si tramandano da generazione in generazione ?

La Rilegatrice é un libro ricco di contenuti, non è una semplice storia, ma è molto di più.  È la storia di donne, di coraggio e determinazione, il non piegarsi nonostante la vita a volte ci pone davanti a degli ostacoli insormontabili. I personaggi sono ben caratterizzati nelle loro peculiarità, ben descritte anche le ambientazioni. Ho trovato molto emozionante il continuo legame agli affetti, alla famiglia, alle proprie origini. Il linguaggio utilizzato si alterna con frasi e terminologie tipiche del Friuli. Un' aspetto che ho apprezzato molto é stato quello di inserire alla fine del libro un glossario con i personaggi delle leggende e un'accurato mini ricettario con tutte le ricette inserite nel romanzo, dei piatti tipici del Friuli.  Che altro aggoingere ? Un libro delizioso  ! 5 stelline😁

Le donne di Al-Basatin di Habib Selmi edito Atmosphere libri.

Le donne di Al-Basatin di Habib Selmi edito Atmosphere libri.

Tawfiq é un tunisino di mezza età, da molti anni vive in Francia, lavora come professore in un liceo ed ha sposato Cathrine, una donna francese. Dopo diversi anni torna nella sua terra d'origine nella bellissima Tunisia, per riabbracciare la famiglia che non vede ormai da tempo. Appena ha modo di toccare con mano, e di visitare i luoghi nei quali è cresciuto e trascorso la sua giovinezza, si accorge che la realtà tunisina é profondamente cambiata. Ci troviamo in una Tunisia a cavallo tra il passato integralista e moralista, e la voglia di sfociare in un profondo cambiamento quanto più occidentalizzato possibile. Tant'è vero che poi il Paese Magrebino affronterà nel Dicembre del 2010 la cosiddetta " Primavera Araba". Tawfiq durante la permanenza in città, rivede vecchi amici, vecchi amori come la bellissima Layla la quale sembra non averlo mai dimenticato, sarà oggetto di lusinghe e approcci anche da parte della vicina di casa Na'ima,  la quale gli creerà non poche diatribe interiori con la sua moralità. La società tunisina è racconta egregiamente dall'autore, il quale riesce a trasmetterci i vari dissidi,  e le problematiche che hanno popolato gli uomini e le donne tunisine, cioè che si avverte è la voglia di cambiamento, verso ad un'apertura mentale, specialmente da parte delle donne, ma allo stesso tempo si rimane ancorati all'ideologia del corretto modo di vivere, per non essere giudicati malamente dal prossimo, tipico esempio la cognata Yusra, che simboleggia in un certo senso l'antinomia per eccellenza.

È un libro scritto in maniera semplice, lineare, ma profondo e dettagliato, che arriva al cuore del lettore con tutto il suo fascino. Il romanzo è raccontato dal punto di vista del protagonista Tawfiq, il quale ci trasmette le sue percezioni ed emozioni, mettendo a confronto passato e presente, ancorata tradizione e voglia di progresso. I personaggi sono descritti nel profondo, con le loro debolezze e caratteristiche. I luoghi, la cultura, e le caratteristiche della popolazione emergono chiaramente, anche per chi non ha avuto il piacere di visitare questo bellissimo luogo, dopo la lettura del libro sarà come averlo visitato. É un libro che arricchisce molto, e ci permette di vedere e conoscere una cultura dalle mille bellezze e sfaccettature. Assolutamente stra-consigliato ! 5 stelle !

Miriam di Aili H. Edizioni Angera film.

Miriam di Aili H. Edizioni Angera film.

Questo bellissimo romanzo, vi saprà conquistare nel profondo è una storia ricca di cultura, avvenimenti, e di tanti bei sentimenti che viaggiano attraverso il tempo e in luoghi diversi.Miriam, la nostra protagonista é  una ragazzina di nove anni che vive con il padre ed il fratello, in una Gerusalemme sconvolta da una guerra interna e assediata dalle legioni di Tito. La piccola Miriam dopo alcune vicissitudini, viene resa schiava dal generale Lepidio, e da lì inizierà a lavorare come squattera nella cucina del cuoco Mustafá, il quale le insegnerà a cucinare. Miriam seguirà Mustafá, in tutti i suoi spostamenti lavorativi e finirà a Roma. A contatto con la Regina Berenice, imparerà molte cose, e subirà l'influenza culturale di grandi intellettuali come Plinio e Marziale. Ma il tempo ed il destino la porteranno nella bellissima Pompei, città che le riserverà grandi emozioni...Miriam è un romanzo che mi ha incollata alle sue pagine in maniera costante, grazie alla sua fitta trama storica, ricca di avvenimenti, aneddoti, cultura, poesia, ed anche amore. È un romanzo prettamente storico, ma non risulta pesante e stucchevole, poiché la sua trama è ricca e variopinta, da accontentare qualsiasi lettore. Numerosi sono i colpi di scena che mantengono alto l'interesse ed il coinvolgimento di chi legge, invitandolo ad una lettura continua e appassionata.La scrittura è fluida e leggera, i personaggi sono caratterizzati egregiamente, ho apprezzato molto la cura per i dettagli e il profondo sapere racchiuso tra queste pagine. Diversi sono i luoghi di ambientazione del romanzo, ma ogni luogo riesce ad impreziosire e ad incorniciare un romanzo che già brilla da solo, per la bellezza dei suoi contenuti. Miriam una donna che lotta per la propria dignità e libertà ! Assolutamente consigliato 😃 5 stelle.

"UN'INCANTEVOLE ESTATE IN MONTANA" dell'autrice B. M. Bower

"UN'INCANTEVOLE ESTATE IN MONTANA", dell'autrice B. M. Bower, che in realtà è una donna, scrive romanzi Western da così tanto tempo da aver raggiunto un grado di competenza che esige autentico rispeto. ll fascino di un romanzo del genere non sta nell’ originalità, ma piuttosto nella tenacia con cui rimane fedele alla tra di zio ne. Mrs. Bower ha il dono di saper scrivere in modo spedito ed elegante. I suoi dialoghi sono fluidi, i suoi episodi frizzanti. New York Tribune , 30 gennaio 1921.Donna scrive storie rea li sti che su pa sco li e man dria ni. Il fatto che B. M. Bower è una donna sarà una sor pre sa per i lettori di quelle storie Western e ma sco li ne che includono Lonesome Land , Good Indian e The Uphill Climb .The Sun , 30 agosto 1913.Nata in Minnesota il 15 novembre 1871, nel 1889 Bertha si trasferisce con la famiglia in Montana. Il padre di Bertha, Washington Muzzy, è originario della contea di Oswego,nello Stato di New York. Come moltissimi altri cittadini americani nel corso di quei decenni, decide di emigrare verso ovest. Si stabilisce prima in Minnesota, e poi dalleparti di Great Falls, Montana.Grazie a un breve scritto della nipote, Kate Baird Anderson, figlia di Dele, nata dal secondo matrimonio di Bertha, abbia mo un interessante profilo biografico di B. M.Bower. Anche solo riepilogandone alcuni punti si ha l’idea di una vita intensa e sempre in movimento.Nel periodo in cui la fa miglia Muzzy si insedia nell’area di Great Falls, con la crescitade mo grafi ca della regione vengono man mano istituite nuove scuole. Berthaapprofitta dell’opportunità e si allontana temporaneamente dalla fa miglia per andarea insegnare nella valle del Trout Creek. L’esperienza come insegnante non dura molto.Alla chiusura dell’anno scolastico Bertha torna a Great Falls, e il 20 di cembre 1890 sposa Clayton Joseph Bower.Dopo alcuni anni il matrimoonio con Clayton si incrina, tanto che la ricerca dell’indipendenza economica dal marito sembra essere il motivo principale per cuiBertha comincia a scrivere. La coppia, che divorzierà nel 1905, avrà comunque tre figli:Bertha Grace, Harold Clayton, e Roy Noel, nati rispettivamente  nel 1891, 1893 e 1896.Tra il 1898 e il 1899 la fa miglia si trasferisce a Big Sandy, nella contea di Chouteau,un’area selvaggia, ricca di ranch e zone a pascolo, ma di contro priva delle comodità di Great Falls.Gli anni trascorsi a Big Sandy si rivelano molto difficili, ma anche molto intensi, perBertha, che in questo periodo trova l’ispirazione per alcuni dei suoi romanzi piùfamosi e si dedica con sempre maggiore impegno all’attività creativa.È a Big Sandy che prende vita Chip of the Flying U , ed è sempre a Big Sandy che Berthaconosce il se con do marito, Bill Sinclair, anch’egli scrittore, che sposerà già nel 1905, eil terzo, Robert Ellsworth “Bud” Cowan, un cowboy di grande fama e personalità con cui convolerà a nozze nel 1920.Nel 1907, poco dopo la nasci ta di Dele, insieme a Bill e al più piccolo dei figli nati dalmatrimonio con Clayton, Roy, Bertha lascia il Montana per sempre. Nonostante il fallimento del primo matrimonio, e quasi sicuramente dietro suggerimento dei suoieditori, continuerà a firmare i propri romanzi con il nome di B. M. Bower, senza render noto il proprio nome di battesimo. “I suoi primi editori si opposero a che venisserivelata la verità, per paura che la cosa potesse compromettere il mercato in crescita dei suoi libri. Non le piacque mai il sotterfugio”, ci fa sapere Kate Baird Anderson.Un’incantevole estate in Montana è scritto e pubblicato all’incirca in questo periodo e ledescrizioni riflettono in gran parte la natura dell’area intorno a Big Sandy.D’ora in avanti Bertha risiederà lungo la costa del Pacifico, perlopiù nelle zone di Hollywood e Los Angeles. Lavorerà come con su len te per l’industria cinematografica –in questi anni assidua men te dedita alla rea liz za zio ne di film Western – e, insie me alterzo marito, renderà di nuovo operative alcune vecchie miniere d’argento in Nevada.Quando nel 1911 firma un contratto con la prestigiosa casa editrice Little, Brown & Co.vive uno dei momenti di maggiore successo della carriera di scrittrice.Nel 1936 si verifica un evento tragico per Bertha e la sua famiglia. Nell’area di DepoeBay, Oregon, dove Bertha e Bud avevano deciso di ritirarsi, nel tentativo di salvarealcuni pescatori colti da una tempesta il figlio Roy annega. Per commemorare l’eroicogesto di Roy Bower – e dell’amico John Chambers, che come lui perse la vita inquell’episodio – nel 1945 venne istituita la Fleet of Flowers, una cerimonia che ancoraoggi si svolge an nual men te a Depoe Bay.Il 3 febbraio 2018 Bertha M. Bower è entrata a far parte della Montana Cowboy Hall ofFame. Al di là dei dati concreti, per descrivere la personalità di B. M. Bower sembranoperfette alcune affettuose parole che le ha dedicato la nipote, dalle quali traspare il carattere deciso della nostra autrice, il suo spirito di intraprendenza, una vera epropria passione nei confronti di novità e pro gres so, ma soprattutto un’attitudine acircondarsi di cose belle. E la naturale di sposizione a elargire, anche alle pagine deisuoi romanzi, un tocco di eleganza.

Bertha arrivò in Montana giusto in tempo per assistere in prima persona a quella repentina e drammatica trasformazione per cui si passò dai pascoliselvaggi e a di spoìsizione di tutti degli anni Ottanta del 19° secolo a campicoltivati, fattorie e ranch recintati con il filo spinato del 20°. Comprese edescrisse dall’interno entrambi gli stili di vita e i punti di vista.[...] Tutti noi familiari stretti chiamavamo la mia nonna generosa e dalla vocedolce “Bower”, come da sua richiesta. Abitammo con Bower per diversi anni,prima che lei morisse, a Los Angeles il 23 luglio 1940. Non era certo una nonnaordinaria. Prima che i soldi finissero mi mandò a una scuola privata esclusiva.Mi pagava le lezioni di piano e anziché giocattoli mi regalava libri. Alla suatavola generosa mente imbandita gustavamo piatti particolari, come il suosoufflé di cheddar, una black bottom pie fatta ar ri va re fresca fresca dal ristoranteBrown Derby di Holly wood, foglie di carciofo immerse nel burro fuso, o litchi ezenzero candito presi da un ambulante, un vec chio signore cinese che passava ditanto in tanto sotto casa nostra.Bower mi ha fatto apprezzare i film nelle grandi sale cinema to grafi che di LosAngeles, spettacolo dal vivo incluso. Le pia cevano le belle auto, e ci portava lungo le strade panoramiche della costa. E tutte le mattine, quando uscivo perandare a scuola, sentivo il tap tap tap di Bower che alla macchina da scrivere lavorava alla sua ultima storia.

SINOSSI

Come molti altri libri di Bertha M. Bower, Un’incantevole estate in Montana è un inno alla natura dolce e selvaggia delle terre dell’ovest e ai suoi protagonisti. Quando va a trascorrere l’estate presso il ranch del fratello in Montana, Miss Beatrice Lansell è finalmente libera di scorrazzare a cavallo per le praterie, lontana dalla routine e dalle convenzioni che la vita sociale di New York esige da una ragazza del suo ceto sociale. Una storia romantica, ma non solo “damigelle e cowboy”. Un fratello imprenditore, Dick, e Keith Cameron, il suo amico cowboy, Sir Redmond, uno spasimante inglese con tanto di titolo e reduce della guerra contro i boeri, un nipotino capriccioso, una madre arrivista... Ognuno a proprio modo finirà per complicare la vita della bella Beatrice, che per capire e assecondare i propri sogni dovrà faticare un bel po’.
Quando a spiccate doti narrative si uniscono leggerezza e atmosfere del West, ecco far capolino il nome di Bertha Muzzy Bower. Nota ai suoi contemporanei soprattutto come B. M. Bower - nome dietro cui molti inizialmente pensavano si celasse un uomo -, nell’affollato scenario editoriale americano di inizio Novecento Bertha ha saputo distinguersi e farsi apprezzare. Come leggiamo nella biografia scritta dalla nipote, Bertha M. Bower “arrivò in Montana giusto in tempo per assistere in prima persona a quella repentina e drammatica trasformazione per cui si passò dai pascoli selvaggi e a disposizione di tutti degli anni Ottanta del 19° secolo a campi coltivati, fattorie e ranch recintati con il filo spinato del 20°. Comprese e descrisse dall’interno entrambi gli stili di vita e i punti di vista”.
Accanto ai classici della letteratura americana, è interessante ricordare anche un genere capace di intrattenere con eleganza e incuriosire, e di dirci quanto fosse entusiasmante, oltre che faticoso, emergere e prosperare nel Vecchio West.

x

Il Divoratore di Simone Gambineri e Aligi Pezzatini

Il Divoratore di Simone Gambineri e Aligi Pezzatini, nuovo libro dell'Officina del Fantasy.

Gli autori dell'Officina del Fantasy sono tornati, e dopo  "Amnia e il Sogno del Rinnegato", questa volta ci regalano una storia mio avviso, più profonda e ricca di diverse sfumature...la parola d'ordine ? Adrenalina pura !

La vicenda si apre sul mondo di Esperia, in cui la tecnologia di cui ormai siamo pervasi, lentamente sta scomparendo.

Per scoprirne le cause, un'archeologa Altea Eburnis, sta svolgendo degli studi presso gli scavi delle rovine rocciose "Dente dei Giganti". Dopo che quest'ultima troverà uno strano e particolare manufatto, verrà brutalmente freddata...

Per salvarsi da morte certa, la donna verrà contattata da un essere definito dalle leggende come maledetto, che le concederà di ritornare in vita, di vendicarsi ed un grande potere ma tutto ciò, ad un caro prezzo: in cambio della sua anima.

La strana creatura sarà il decantato Abissale, "Il Divoratore" colui che gli Astri esiliarono dai cieli.

Così Altea inizierà il suo "ritorno" tra i vivi, diventando l'Egida di Enábram...Ma come si evolverà il suo ritorno tra i vivi ? Riuscirà nella sua vendetta ? Che mistero si cela dietro il manufatto che ha scatenato tutto ?

Che dire, questa volta i ragazzi dell'Officina del Fantasy mi hanno letteralmente conquistata, un racconto ricco di mistero, suspense, archeologia, storia, arte, tanta fantasia, ed in più anche una pennellata d'amore che non guasta per noi inguaribili romantiche.

La trama mi è piaciuta tantissimo, é stata ben calibrata con i vari ingredienti inseriti all'interno della storia, inchiodano il lettore, dalla prima all'ultima pagina, senza farlo assolutamente annoiare per un minuto. È una trama che inizia lentamente, facendo ambientare il lettore al contesto e conoscendo per bene i protagonisti. Le descrizioni delle ambientazioni sono molto evocative. I personaggi principali e secondari sono caratterizzati egregiamente sia fisicamente che dal loro lato emotivo. La scrittura é molto chiara, accattivante e ben curata. In questa lettura ho avuto più di un personaggio preferito, oltre alla protagonista Altea e in secondo Leto, ho apprezzato molto la figura di Enàbram, ebbene sì ! Ho apprezzato la sua venatura d'ironia, i dialoghi con la sua Egida, e tutta la leggenda e l'alone di mistero che avvolge la figura degli Abissali. Enàbram rappresenta l'antitesi, l'alter ego emotivo tra bene e male, il personaggio migliore in tutti i fantasy che ho letto, per la sua accurata caratterizzazione emotiva. Ho trovato ad effetto, l'inserimento di una leggera venatura rosa all'interno della trama. Punto di forza dei nostri autori sono senza ombra di dubbio le descrizioni e la caratterizzazione dei personaggi, è come se si animassero. Il Divoratore...mi ha conquistata ! Molto più che un semplice fantasy. Simone e Aligi,  tanto di capello ! 👏 complimenti 5 stelle !

Emerge®: Rinascere dall'acqua di Alessandra Pradeepa Pacifici edito Amrita Edizioni.

Convinta che non si può insegnare nulla se non lo si è sperimentato su di sé, l’autrice descrive la ricerca interiore e metodologica che l'ha portata a sviluppare il metodo Emerge®, grazie al quale rivivere la nascita in acqua calda per ritrovare la consapevolezza e l’unità con l’Esistenza.

Rivivere la propria nascita con Emerge® ci fa ritornare all'attimo in cui si è entrati nel mondo, al primo trauma su cui tutti basiamo la nostra vita. Si risente quello che si è sentito allora, che è ancora scritto nella memoria delle cellule. Inoltre, grazie ad Emerge® si possono ricollegare quei vissuti dimenticati alla propria realtà odierna, gettando nuova luce su percorsi e scelte di vita. Rivivere la nascita in acqua calda ha una forte valenza terapeutica: ci permette di prendere forza dalle nostre radici, per continuare la vita con maggiore chiarezza.

.

.

RECENSIONE

Emerge®: rinascere dall'acqua di Alessandra Pradeepa Pacifici.

È un libro appartenente alla Collana "Ben-essere". I libri Amrita, li definisco i libri dell'anima perché ti permettono di scoprirti e conoscerti nel profondo.

Quest'opera mi ha piacevolmente colpita fin dalle prime pagine, incisivo è stata anche la dedica del libro: " A tutti coloro che stanno cercando una via e non sanno che la via é già sotto i loro piedi e la stanno percorrendo." Nel libro si parla dell'importanza dell'acqua, e di come essa sia l'elemento che accompagna l'uomo fin dalla sua essenza e nascita. È un libro che ci permette attraverso diverse fasi guidate,  a riflettere su noi stessi, ad assumere una maggiore consapevolezza della nostra essenza, e a superare aporie e diatribe interiori, che ognuno di noi attraversa in particolari momenti della sua vita. Numerose sono le testimonianze e le esperienze di vita, riportate al suo interno.

Scritto in maniera, lineare e fluida, é un testo accessibile a tutti.

È un libro che aiuta il proprio io, all'accettazione della proprio essere. Specialmente in un periodo così delicato, come questo che stiamo vivendo, la lettura di questo testo ci guiderà e accompagnerà ad un processo catartico tra mente e cuore.

Blog Tour di Valentino Meynet con l'uscita del suo quarto libro MORTI PARALLELE

Curiosità: Sicuramente ad ispirare questo libro è stata la canzone LA BALLATA DEL MICHE' di DeAndrè, che mi ha permesso di iniziare a creare la storia da dove in genere si finisce per sviluppare un seguito alquanto particolare.
Un'altra curiosità è data dal fatto che, una volta finito di scrivere il libro un virus nel computer me lo ha fatto perdere del tutto ed essendo già concentrato su altri libri non mi ricordavo più la storia come l'avevo in mente, tanto che, riscrivendola, ho il dubbio che l'assassino di allora sia diventato una vittima di questa nuova scrittura...
Ultima curiosità questo libro ci permetterà di fare la conoscenza di un avversario che avrà occasione di tornare in altri due romanzi diventando sicuramente uno degli avversari più odiati da parte dei miei lettori...