lunedì 5 dicembre 2022

Blog Tour "Per fortuna ci sei tu" di Fabrizio Fergola edito SEM Libri (4 ed ultima tappa)

Buongiorno Amabili Lettoti. oggi 4 ed ultima tappa del blog tour organizzato per il libro "PER FORTUNA CI SEI TU" di Fabrizio Fergola edito SEM libri. 



Motivazioni: perché leggere questo libro?

Un romanzo sentimentale delicato e coinvolgente, moderno e appassionante, con un finale che lascia il lettore a bocca aperta. Per fortuna ci sei tu è una storia semplice, ma con un significato profondo, in cui tutti possono ritrovare una parte di sé.  Un romanzo in cui sentimenti, gusto e un pizzico di mistero si rincorrono e si fondono come gli ingredienti di una splendida ricetta.  “L’osteria delle vite altrui”, in cui cucina di gran classe e psicologia si uniscono, rappresenta il luogo perfetto in cui poter parlare di quanto sia affascinante la relazione tra uomo e donna. Spesso viviamo di stereotipi e ci convinciamo che gli uomini non possano capire l’universo femminile (e viceversa). Luca D'Antona, il protagonista di queste pagine, grazie alla sua naturale intelligenza emotiva è invece in grado di capire le persone, in particolare le donne, con le quali ha un rapporto privilegiato, simbiotico. 

Blog Tour "Stringimi a te" di Sarah Maestri edito Garzanti (4 ed ultima tappa )

Buon pomeriggio Amabili Lettori, oggi si conclude il blog tour organizzato per il libro di Sarah Maestri: STRINGIMI A TE !




1)      Motivazioni: perché leggere il libro? 

Questo libro racconta la costruzione di un amore. Il percorso di adozione intrapreso da Sarah, infatti, raccontato in queste pagine, è un esempio di impegno personale, sociale e politico. Con una narrazione scarna ed efficace, che va dritta al cuore dei sentimenti, l'autrice racconta la storia di una “gestazione” che non è durata lo spazio di nove mesi, ma di anni. Anni di domande e sofferenze. Di partenze e abbandoni. Di occhi che chiedono di essere amati in una famiglia e mani che non possono trattenere oltre qualche mese di ospitalità. Questo romanzo racconta come una madre abbia trovato, quasi per caso, la figlia che ha sempre cercato. Tra ostacoli e risate, leggiamo come il loro legame sia nato e cresciuto nel tempo, fino a diventare una concreta realtà. Non ci sono stati nove mesi di tempo per conoscersi, nove mesi di ansie e di gioie. È bastato un attimo, a cui ne sono seguiti infiniti altri.

martedì 29 novembre 2022

Blog Tour "Per fortuna ci sei tu" di Fabrizio Fergola edito Sem Libri. ( 3 Tappa)

Buongiorno Amici Lettori, oggi terza tappa del blog tour organizzato per il libro di Fabrizio Fergola  !



 Il contesto

Ambientato a Roma e a Milano, in un arco temporale di circa dieci anni, il romanzo è perfettamente calato nella modernità un po’ glamour delle due città. E poi ci sono i dettagli, raccontati attraverso sensazioni, profumi, sapori… Ogni piatto raccontato in questo romanzo d’esordio racchiude una storia fatta di passioni e sentimenti. Tutti noi, infatti, sappiamo che preparare il cibo per le persone che amiamo è un atto d’amore. Il cibo ci accompagna in ogni momento della vita, è il collante stesso delle relazioni tra le persone. Così come sappiamo molti ricordi sono collegati a odori e sapori della nostra vita. Come dice Luca d’Antona «Soltanto se riusciamo ad aprirci totalmente con qualcuno, forse, possiamo arrivare a degustare la vita. A sentire che gusto ha, che profumo…».

Il connubio tra cibo e amore (e non parliamo solo di cibi afrodisiaci) è antico quanto il mondo. Ci sono molte ragioni per cucinare: per nutrirsi; per regalare un’emozione; per ritrovare sé stessi. E spesso si cucina per amare ed essere amati. È questa l’idea di cucina del protagonista di Per fortuna ci sei tu.

lunedì 28 novembre 2022

Blog Tour " STRINGIMI A TE" di Sarah Maestri edito Garzanti. 3 Tappa

Buongiorno Lettori, oggi il blog partecipa alla terza tappa del blog tour organizzato per il libro di Sarah Maestri "STRINGIMI A TE "!

1)     


Il Il Contesto

La storia di Sarah Maestri e la piccola Alesia, bambina di origine bielorussa comincia ben undici anni fa. Il primo incontro avviene quasi per caso, grazie alla richiesta di un amico. Dopo quel primo incontro Sarah ha deciso di ospitare la piccola per tre mesi. «Quei tre mesi sono stati divertenti e unici. Lei si è infilata subito nel mio letto e si è addormentata abbracciata a me.»

Terminato quel periodo, c’è stata la prima separazione dalla piccola Alesia: «L’ho accompagnata all'aeroporto. È stata bravissima perché non ha pianto. Poi quando ha passato i controlli, pensava di non essere vista e si è lasciata andare al pianto. Forse era il suo modo per dirmi grazie, perché non voleva che piangessi anche io. (...) Quando sono tornata a casa, la casa era vuota, come se fosse morto qualcuno. Non ho avuto la forza di alzarmi dal letto per qualche giorno. Poi ho fatto la valigia e sono partita per la Bielorussia».

Dopo altri incontri e il loro legame è cresciuto, al punto che Sarah si è decisa a iniziare le pratiche per l’adozione come genitore single, grazie alle quali è diventata ufficialmente la mamma della piccola. Oggi Alesia, ormai diciottenne, vive con Sarah, diventata a tutti gli effetti per la legge, sua madre.

mercoledì 23 novembre 2022

Blog Tour " Per fortuna ci sei tu " di Fabrizio Fergola edito SEM libri.

Buon giorno Amici lettori, oggi seca tappa del blog tour !
Scopriamo insieme i Personaggi :




I Personaggi 

Luca D’Antona è un giovane milanese che si è laureato in medicina. Ma la sua passione, la cucina, lo porta a cambiare completamente percorso di vita. Inizialmente apre una trattoria a Roma, per poi spostarsi, dopo una disavventura d’amore, a Milano, dove apre un ristorante molto particolare: l’Osteria delle vite altrui… Daniela, abbandonato a un passo dall’altare, Cloe, che all’altare non ci pensa proprio e per questo molla Luca, e Sara, attrice bella e affascinante, capace di sedurre Luca (senza però mollare il fidanzato)… sono le donne della sua vita. Con ciascuna di loro Luca si sente, di volta in volta, coinvolto sentimentalmente, ma tutte le sue storie d’amore, in un modo o nell’altro, finiscono. L’unica donna che rimane sempre al suo fianco è Nina: amica del cuore, confidente, complice, ispiratrice... Lei e Luca condividono tutto, come se fossero, in fondo, la stessa persona. Nina rappresenta la parte complementare, femminile, di Luca. Loro due sono lo yin e lo yang, hanno radice uno nell’altra e l’uno non può esistere senza l’altra. E se proprio Nina fosse la donna perfetta?

lunedì 21 novembre 2022

Blog Tour " Stringimi a te" di Sara Maestri edito Garzanti. (2 Tappa)

" ''Stringimi a te" di Sara Maestri edito Garzanti. ( Seconda Tappa)


  I protagonisti della vicenda.

Sarah Maestri è attrice. Ha esordito sul grande schermo nel 2001 con I cavalieri che fecero l’impresa di Pupi Avati e ha raggiunto la notorietà con Notte prima degli esami di Fausto Brizzi (2006). In questo libro racconta il lungo percorso che l’ha portata ad adottare una bambina, Alesia, che oggi è sua figlia: «Neanche un secondo per rifletterci, giusto il tempo di tornare a casa qualche giorno dopo, posare le valigie, cambiarmi d’abito, arrivare all’aeroporto e darle il benvenuto nella mia vita. Allora non avrei mai immaginato che dalle ceneri e dalle polveri di quella tragedia immane sarebbe potuto nascere il dono d’amore più grande che la vita potesse farmi: un meraviglioso scricciolo con pochissimi chili addosso e una risata tanto contagiosa da far sorridere chiunque. Una bambina capace di abbattere i muri che fino a quel momento circondavano il mio cuore, riuscendo a trasformarmi in ciò che da sempre avevo paura di diventare: una madre».

Alesia, sua figlia, è cresciuta in un orfanatrofio in Bielorussia. In questo libro accompagna il racconto di Sarah con alcuni interventi sull’onda dei suoi ricordi da bambina.


lunedì 14 novembre 2022

Blog Tour "Stringimi a te " di Sarah Maestri edito Garzanti. (1 Tappa)

Blog Tour "Stringimi a te " di Sarah Maestri edito Garzanti. (1 Tappa)

Con grande piacere oggi il blog partecipa al blog tour di un libro che rappresenta una coccola per l'anima.


Sarah aveva poche certezze nella vita. Una di queste era che non provava il desiderio di avere un figlio. Si sentiva realizzata con il suo lavoro, la sua famiglia e i suoi amici. Fino a quando uno di loro le chiede di ospitare per qualche giorno una bambina che vive in orfanotrofio, venuta in Italia per le vacanze. Sarah ancora non sa che quell’incontro le cambierà la vita. All’aeroporto arriva trafelata e in ritardo. Cerca tra la folla il gruppo di bambini e poi vede Alesia. Non c’è bisogno d’altro: quella bambina entra nella sua vita per non uscirne più. E, giorno dopo giorno, le insegna a non avere paura dell’amore e la trasforma in ciò che ha sempre temuto di diventare: una madre. Non solo nei momenti felici, ma soprattutto in quelli più difficili, in cui gli ostacoli sembrano insormontabili. Perché è questo che fa una madre: sbaglia, si rialza, ci riprova, combatte, protegge, si arrabbia, trasmette coraggio e fiducia. Eppure manca qualcosa. Sarah sa che solo adottando Alesia potrà darle la famiglia e l’affetto di cui ogni bambino ha bisogno. Ma è una donna single e per la legge italiana adottare è difficile, quasi impossibile. Scoprirà che nulla lo è davvero quando è in gioco il futuro di Alesia. Sarah Maestri è riuscita a adottare Alesia dopo anni di battaglie. È stata una delle prime donne single in Italia a farlo. In questo romanzo racconta come una madre abbia trovato, senza saperlo, la figlia che ha sempre cercato. Tra inciampi e risate, vediamo il loro legame nascere, crescere, diventare concreto. Non ci sono stati nove mesi di tempo per conoscersi, nove mesi di ansie e di gioie. È bastato un attimo, a cui ne sono seguiti infiniti altri. Attimi di cui è fatto l’amore più bello che ci sia.

Blog Tour "PER FORTUNA CI SEI TU" di Fabrizio Fergola edito SEM. (1 Tappa)

Oggi prima tappa del blog tour "Per fortuna ci sei tu" di Fabrizio Fergola. 





Presentazione dell’opera Luca D’Antona, il protagonista di questo folgorante romanzo d’esordio, è un sognatore. Dopo la laurea ha rinunciato a fare il medico per inseguire il sogno di un ristorante. Ma ora, davanti alla conquista della terza stella Michelin, Luca si rende finalmente conto che la sua creazione, l’Osteria della vite altrui, non è un semplice ristorante, ma un luogo in cui i clienti sono costretti a mettere a nudo la propria anima. Cibo e personalità, in fondo, sono indissolubilmente legati: a ogni gusto si associa un carattere. Il cibo narra di emozioni custodite nel cuore di ciascuno di noi, racconta ciò che siamo. E quello che succede ai clienti di Luca e, soprattutto, alle donne della sua vita. Per fortuna ci sei tu è un’avventurosa e sapida discesa nel mondo dei sentimenti e dell’universo femminile, una sorta di favola moderna capace di meravigliare il lettore con un finale sorprendente.

mercoledì 5 ottobre 2022

Blog Tour "Dietro la porta chiusa " di Colette Shammah edito La nave di Teso TERZA TAPPA

Buongiorno Lettori, oggi vi presento la terza ed ultima parte del libro che ci ha tenuto compagnia per tre settimane:

Dietro la porta chiusa di Colette Shammah




I luoghi

Ho scelto di non ambientare il romanzo in un luogo reale per non disperdere la focalizzazione sui personaggi che sono tutti “ senza radici”, eccetto Nino il garagista di Sogero. L’unica città esistente è Roma da dove partono sia Thoby che Greta. Lei va verso il Sud, lui va verso il Nord.

Il Sud nel romanzo rappresenta la parte femminile della conoscenza, il mare, il sole, la dimenticanza, i confini poco chiari che confondono le idee. I profumi che inebriano. Non a caso il commissariato è in un posto di mare, luogo proibito a Thöby perché gli ricorda la madre.

“Abbiamo fatto bene a lasciare Roma, sia io sia te. Io andando verso il mare e tu verso la montagna. Sogero deve essere un bel posto, immagino, e forse lì ti senti a tuo agio, lontano dai ricordi bui del passato” pensa Greta parlando con un Thöby immaginario

Il Nord nel romanzo è l’amicizia, il lavoro nel garage, la fedeltà di Nino e la sua famiglia. La tana.

Le crisi nervose di Thöby sono quietate dall’aria frizzante di Sogero, del Nord, del maschile che a lui manca come punto di riferimento. Alla fine del romanzo si sapranno tante cose.

martedì 27 settembre 2022

Blog Tour del libro "DIETRO LA PORTA CHIUSA" di Colette Shammah per La Nave di Teseo. 2 Tappa.




Seconda tappa del blog tour "DIETRO LA PORTA CHIUSA" di Colette Shammah per La Nave di Teseo. 

Oggi conosceremo meglio i personaggi del libro.

I personaggi:

Thöby

Greta, sua madre

Vittoria, amica del cuore di Greta

Scheggia, cane di Greta

Vincent, padre di Thöby

Nino, padrone del garage le 3 fontane

Lumis, commissario di polizia di Bodrio

Margherita, figlia di Vittoria (che entra in relazione unicamente con la madre)

Quasi tutti i personaggi hanno un incompiuto da svolgere. Alcuni sono legati da legami famigliari, altri pur indipendenti, dipendono da questioni affettive in generale e cadono nella rete per il loro bisogno. Ma è una rete dove non manca l’amore o l’amicizia onesta.

Ritratto di Lumis

Lumis è un commissario introverso e con una sensibilità quasi femminile. Affronta i problemi quotidiani con diligenza e precisione maniacale. Lo chiamano Capitano Akab versione umana. Crede nella responsabilità del singolo verso il gruppo e del singolo verso il singolo. Benché professionalmente in gamba e produttivo, sembra avere uno scopo nella vita che non è quello di punire solamente. L’incontro con Thöby sarà di grande importanza per tutti e due. Nel comporre il personaggio, inseguivo lo stesso obbiettivo che ho mantenuto per gli altri personaggi: quello di tenere conto che tutte le situazioni rimandano profondamente alla nostra apertura.

Il fatto che sia proprio un commissario ad aprire il cuore di Thöby non è solo un’invenzione letteraria ma lo scherzo che il destino ci fa se siamo pronti a riceverlo. Si vede fuori ciò che siamo pronti di vedere dentro.

Thöby è il personaggio che permette al racconto di farsi tale. Il passato riaffiora e quello che sembrava esser stato dimenticato comincia a parlare e a cambiare le carte in tavola. Ci si innamora facilmente di lui malgrado venga appena descritto nei particolari fisici. Lo si conosce tramite i suoi stati d’animo, il colore della pelle, le spalle esili, le labbra ancora bambine.

martedì 20 settembre 2022

Blog Tour "Dietro la porta chiusa" di COLETTE SHAMMAH edito La Nave di Teseo. Prima Tappa.

Buongiorno Lettori, oggi il blog aderisce al blog tour per il nuovo libro di Colette Shammah.





Colette Shammah è nata e vive a Milano. Dall’età di quindici anni scrive diari e racconti brevi mai pubblicati. Dopo una laurea in Lettere a indirizzo psicopedagogico, ha lavorato nel campo dell’editoria (Enciclopedia dei bambini di Pinin Carpi). In seguito ha recitato per anni in teatro e in tv. Ha seguito diversi corsi sul Metodo Feuerstein. Negli anni successivi ha conseguito un master in Mediazione familiare sistemica e ha lavorato a lungo come mediatrice. Con La nave di Teseo ha pubblicato il suo primo scritto, In compagnia della tua assenza (2018).


COLETTE SHAMMAH  Dietro la porta chiusa

Che romanzo è?

Dietro la porta chiusa è un romanzo sui legami famigliari, intensi certo, ma che vuole anche raccontare che esiste una via di uscita in situazioni in cui la speranza quasi non c’è più. Quando si butta un sasso nello stagno, non finisce lì.

E’ un libro che condanna e poi perdona le bugie che nel corso degli anni si sono dette. E così anche per i segreti.

Il romanzo inizia quando termina la vita di Greta. Il figlio Thöby viene in contatto con ciò da cui fuggiva da anni: la polizia, un commissariato, degli appuntamenti importanti.

Il destino ci conduce la dove per anni ci rifiutavamo di andare.

Ho voluto dare voce alle azioni di un giovane problematico, silenzioso che non riesce ad esprimere ciò che prova e da cui fugge. E ho voluto farlo all’interno di una famiglia che appare come tante altre famiglie. Sembra tutto chiaro e invece non lo è.

Infine è un romanzo che crede nell’amore, nella fedeltà che ha come compito a volte di perdonare un tradimento.

giovedì 21 luglio 2022

Blog Tour 3 Tappa " La Regina della Notte " di Francesco Pasqualetti edito Historiae Rizzoli.

 Blog Tour  3 Tappa " La Regina della Notte " di Francesco Pasqualetti edito Historiae Rizzoli. 



TERZA TAPPA

Il contesto storico

Il 1792 è l’anno in cui la Rivoluzione Francese raggiunge il suo culmine. La Monarchia francese è abolita, la famiglia reale è imprigionata nella torre dei templari.

Eppure, qualcos’altro di tremendamente importante e inspiegabilmente dimenticato accade proprio nel 1792.

Immaginate una grande nazione schiava di un antico vassallaggio verso la Russia.

Immaginate che essa decida di rompere questo legame, e che voglia “occidentalizzarsi”. E che lo faccia cambiando la sua Costituzione, e si doti della più moderna Costituzione dell’Europa dell’epoca, scritta su modello di quella Americana.

E la Russia…cosa fa? Non lo permette. La invade. E la conquista. Cancellandola dalla cartina del mondo.

Stiamo parlando dell’Ucraina di oggi? No. Tutto questo è già accaduto, nel 1792.

Il libro racconta la prima volta che la Russia invase e conquistò l’Ucraina.

Nel 1791 il Regno di Polonia (che comprendeva oltre all’attuale Polonia anche gli stati baltici e gran parte dell’odierna Ucraina occidentale) si dota della più avanzata e moderna costituzione del mondo, ispirata a quella americana. Tra i consiglieri segreti del re Stanislao c’è anche Filippo Mazzei, vicino di casa in Virginia di Thomas

Jefferson, l’italiano che ha ispirato la celebre frase “tutti gli uomini sono stati creati uguali” con cui si apre la

Dichiarazione di Indipendenza Americana.

La volontà della Polonia è chiara: rompere il legame di vassallaggio storico con la Russia e “occidentalizzarsi”.

Questi fatti avvengono sotto la protezione dell’uomo più potente d’Europa: l’imperatore del Sacro romano impero Leopoldo II, che intende tenere la pericolosa Russia di Caterina II lontana e isolata.

Nel marzo 1792 Leopoldo II muore in circostanze che anche i biografi più cauti definiscono sospette.

Nel volgere di poche ore una “malattia fulminante” lo uccide. Si parla apertamente di veleno. Dopo pochesettimane la Russia invade e conquista la Polonia, che scompare dalla cartina del mondo per oltre un secolo

(vedi: seconda e terza spartizione della Polonia).

Il libro si apre con la visita di Caterina II a Cherson sul Dnepr in cui la zarina manifesta la sua volontà

imperialista di dominio sul mondo.

Il parallelismo con l’oggi è ovvio: l’Ucraina si vuole liberare dallo storico vassallaggio russo, inserisce nella sua costituzione la sua futura adesione alla EU e alla NATO. La Russia la invade…

Per concludere: la Storia non serve a comprendere il presente. La Storia prevede il futuro. Ovvero, detto in termini contemporanei: la Storia è l’algoritmo più accurato che abbiamo a disposizione per prevedere le prossime mosse.

mercoledì 20 luglio 2022

Blogtour Francesco Fabiano e Alessandro Nardone Piemme Edizioni "Le Parole sono tutto "

Buonasera lettori, oggi il blog tour partecipa alla terza tappa del blogtour.




TAPPA NUMERO 3

Un ebook ci svela i segreti del “Metodo Zelensky”

Che il fenomeno Zelensky andasse ben oltre i suoi trascorsi (anche) da comico, era del tutto evidente a chiunque si fosse preso la briga di studiarselo sul serio. Tant’è che dopo aver vinto con un plebiscitario 73% le elezioni presidenziali 21 aprile 2019, il quarantaquattrenne nato in un’anonima cittadina ai margini di Kiev è considerato uno dei leader più influenti del pianeta.

Si tratta di un successo non certo casuale ma, al contrario, figlie di una strategia innovativa quando non rivoluzionaria in termini di comunicazione politica, basti pensare che la campagna elettorale per le presidenziali è stata condotta unicamente online, la prima a questi livelli. Casuale non è stata nemmeno la presenza di Alessandro Nardone nel quartier generale di Zelensky, dove ha documentato dall’interno la vittoria elettorale dell’attuale presidente soffermandosi sulla comunicazione intesa non soltanto in termini meramente propagandistici, ma di approccio vero e proprio.

«Internet non è uno strumento, ma la nostra idea di connessione con la gente» affermò il capo della comunicazione online di Zelensky, Alexander Kornienko, nella lunga intervista concessa a Nardone, durante la quale, peraltro, rifiutò nettamente il paragone con Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle. Per intenderci, qui siamo di fronte alla digital disruption applicata alla politica: Poroshenko era Blockbuster e Zelensky Netflix, fine della storia.

Ovvio che in questo abbia inciso anche l’abilità nel sapersi servire dello storytelling derivante alla serie televisiva di cui l’attuale presidente era protagonista, e nel quale interpretava un professore divenuto presidente dell’Ucraina, guarda caso a capo di un partito con lo stesso nome della lista con cui ieri ha anche conquistato – nella realtà – la Verchovna Rada: “Il servitore del Popolo”.

Brand che incarna coerentemente il modo completamente nuovo con cui si è posto dinnanzi ai propri elettori, vale a dire utilizzando il Web non soltanto come megafono unidirezionale o come sistema chiuso (vedi la piattaforma Rousseau) ma, al contrario, aderendo in tutto e per tutto al concetto di apertura che caratterizza il Web, lanciando un messaggio che potrebbe essere sintetizzato con un «sono il vostro servitore, ditemi cosa volete che faccia e io lo farò». Ormai celebre, in questo senso, il dibattito finale tenutosi allo stadio Olimpico di Kiev durante il quale Zelensky lesse al suo avversario le domande che gli erano pervenute dai suoi sostenitori attraverso Facebook.

Alle nostre latitudini, però, fino all’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo, per gran parte dei media Volodimyr Zelensky era «il comico», un fenomeno da baraccone paragonabile allo sketch dei bulgari di Aldo, Giovanni e Giacomo: nel nuovo ebook di Alessandro Nardone e Francesco Fabiano “Le parole sono tutto” (ed. Piemme, pp. 105, € 3,99) è presente un intero capitolo intitolato “Il Metodo Zelensky”, nel quale i due autori ed esperti di comunicazione

analizzano punto per punto le strategie adottate dal leader ucraino, consentendoci di comprendere quali sono gli strumenti che potremo fare nostri per comunicare a nostra volta più efficacemente

mercoledì 13 luglio 2022

Seconda Tappa del Blog Tour dedicato a " La Regina della Notte" di Francesco Pasqualetti.








I personaggi

WOLFGANG AMADEUS MOZART

Il più prolifico e geniale compositore di tutti i tempi.

DOMENICO CIMAROSA

Il più strapagato compositore del suo tempo. (E il musicista più ricco e famoso della sua epoca).

MARIA ANTONIETTA

Una regina vittima dei suoi sogni e delle sue paure…

PIETRO LEOPOLDO DI TOSCANA, POI IMPERATORE LEOPOLDO II

L’illuminato, il riformatore. Il primo sovrano della storia ad abolire la pena di morte.

IL CONTE ANDREIJ RAZUMOVSKIJ

«È stata la musica a portare i Razumovskij dove sono oggi, sul tetto del mondo. E sarà la musica a

continuare la nostra fortuna... »

CATERINA II DI RUSSIA, LA GRANDE ZARINA

La regina di quella notte, lunga quanto l’interminabile inverno russo.

IL PRINCIPE KARL LICHNOWSKY

«Principe in Prussia e conte in Austria. Quell’uomo vale per due: è l’erede di una delle più grandi fortune dell’impero!»

LUIGI XVI

Un re inadeguato perfino a scappare.

PLATON ZUBOV

Un giovane di ventidue anni i cui meriti erano quelli di essere particolarmente tollerante in quanto a rughe, bocca sdentata e a chissà quali altri fetori indicibili della Grande.

NOSTRADAMUS, IL PROFETA

“Non per far conoscere il futuro in anticipo, averi fallito avendo in cuore un obiettivo così meschino. Il mio lavoro

avrà un altro, piu nobile fine...”

Due musicisti all’opposto.

Mozart trasuda musica a in ogni istante della sua vita. Crede che la straordinaria bellezza della sua arte sia

sufficiente a garantirgli una posizione nel mondo. E per questo è fragile. E soccombe alle regole del mondo.

Cimarosa è un buon artigiano delle note, ma ha altri talenti smisurati. Vuole il successo. E la fama. E la gloria immortale. A tutti i costi.

Due donne all’opposto.

Maria Antonietta è una regina inconsapevole. Ma nel momento in cui potrebbe mettersi in salvo, fuggendo dalla Francia e dalla Rivoluzione, sceglie di restare al suo posto. Sceglie di essere fino alla fine moglie di un marito che non potrà mai amare, madre di due figli che adora, e amante di un uomo che non potrà mai essere suo. Una scelta che pagherà con la vita.

Caterina II di Russia, la grande zarina, ha un solo obiettivo più importante del desiderio di consolidare il suo potere: aumentarlo. Sale al trono uccidendo il marito e chiunque altro possa interferire con i suoi piani. Passa da un amante all’altro. E col passare degli anni, pretende amanti sempre più giovani, prestanti, belli. Per averli spende cifre esorbitanti. Regala titoli, terre, onori a chiunque sia in grado di soddisfare le sue voglie. A sessantatré anni, sceglie come favorito un ragazzino di ventidue, Platon Zubov. E gli rivela il suo unico difetto: “Io non sono capace

di provare paura…ricordatene, mio piccolo amico, nelle notti che passeremo insieme…”


Blog Tour - La Regina della Notte di Francesco Pasqualetti - 1 Tappa

Prima tappa del blog Tour dedicato a " LA REGINA DELLA NOTTE" di Francesco Pasqualetti edito Rizzoli.





Francesco Pasqualetti è nato a Pisa nel 1980.

All’età di sei anni, durante un viaggio in macchina coi genitori, canta ininterrottamente per nove ore le sigle dei cartoni animati.

Al rientro, gli esasperati genitori lo spediscono a lezione di pianoforte.

A tredici anni la professoressa d’italiano gli sconsiglia di leggere Il nome della rosa durante le vacanze di pasqua, perché troppo difficile.

Per questa ragione Francesco inizia a leggerlo, e non ci capisce nulla. Decide allora di leggerlo altre cinque volte, continuando a non capirci nulla. Tuttavia gli viene il sospetto che leggere e scrivere siano cose molto belle.

Da adolescente passa le notti a improvvisare musica al pianoforte e a scrivere aforismi.

Dovendo scegliere tra la musica e le lettere, decide di proseguire entrambe, e così si iscrive a filosofia e a direzione d’orchestra. Ma dopo pochi anni la musica prende il definitivo sopravvento. Completa gli studi in una scuola dal nome quasi magico: la Royal Academy of Music di Londra, una delle migliori accademie musicali del mondo.

E’ diventato un direttore d’orchestra affermato. Eppure, nonostante sia spesso in viaggio per dirigere opere e concerti, la passione per la lettura non lo abbandona mai.

Fino a che nel 2013, mentre dirige un’opera di Cimarosa al Teatro Regio di Torino, scopre alcuni dettagli “sospetti” sulla genesi dell’opera che sta dirigendo…

Da questa scintilla, dopo molti anni e grazie alla fiducia di Rizzoli, è nata La Regina della Notte.

Il libro:

Una serie di efferati omicidi scuotono l’Europa. Il corpo di Mozart è gettato in una fossa comune per essere dimenticato. Maria Antonietta, chiusa nell’antica Torre dei templari, lotta con il suo Destino in una battaglia contro il tempo, alla ricerca del segreto più oscuro dell’astrologia celato nelle parole di Nostradamus.

Mentre un motore immobile da lontano aziona sottili fili di seta per manovrare le coscienze dei popoli e le sorti di un’Europa messa a fuoco dalla Rivoluzione Francese: Caterina II di Russia, la grande zarina.

Il lume della speranza si spegne al soffio gelido delle steppe del nord.

Un racconto con le radici ben piantate nella verità della Storia, dove i personaggi si trasformano in persone, con le proprie paure, deliri di gloria e potere. E amore.

Come insegna non più sua maestà la Regina di Francia, ma Maria Antonietta, una donna, una madre, e il suo messaggio di addio a Fersen: Tutto a te mi guida.

Questo racconto è un thriller e un romanzo storico, è lo specchio del qui e ora, è un documento storico inedito, è la storia di una crociata, è sogno e emozione.


Seconda tappa del blog tour organizzato per Francesco Fabiano e Alessandro Nardone

Buon Pomeriggio Lettori,

oggi la seconda tappa del blog tour organizzato per Francesco Fabiano e Alessandro Nardone 



"Le parole sono tutto" Piemme edizioni.


Le parole sono tutto, anche il “Matrix” dentro a cui ci rinchiudono gli algoritmi

I molti appassionati della trilogia di Matrix ricorderanno certamente la celebre definizione di Morpheus che, spiegando a Neo le differenze tra il mondo reale e quello artefatto in cui gli umani erano stati rinchiusi dalle “macchine”, gli parlò di «proiezione mentale del tuo io digitale». Concetto che potremmo parafrasare parlando, appunto, di proiezione digitale del nostro io reale accorgendoci, un attimo dopo, di trovarci dinnanzi a qualcosa di molto simile al mondo in cui viviamo oggi, in cui le GAFAM la fanno da padrone.

«Le parole sono davvero tutto ciò che abbiamo, a maggior ragione oggi per un motivo molto semplice: sono lo strumento che gli algoritmi utilizzano per calamitare la nostra attenzione e impadronirsi del nostro tempo», spiegano Alessandro Nardone e Francesco Fabiano nel loro nuovo ebook intitolato “Le parole sono tutto” (ed. Piemme, pp. 105, € 3,99), uno strumento utilissimo per mezzo del quale i due autori ci accompagnano tra le pieghe di un fenomeno che ha cambiato il corso dell’umanità intera.

Se gli algoritmi hanno fatto capolino nelle nostre esistenze con l’avvento di Web e telefonia mobile, possiamo dire che esistono un giorno e un’ora precisi in cui quella soglia fu varcata. Parliamo delle 9:00 del 9 gennaio 2007, al Moscone Convention Center di San Francisco, dove un certo Steve Jobs presentò l’iPhone, ovvero l’archetipo del gemello digitale nonché, di fatto, il primo vero smartphone della storia, capace di rivoluzionare le nostre vite rendendoci costantemente connessi. Prima di allora il Web era confinato nei nostri computer: desktop o portatili che fossero, una volta spenti eravamo sostanzialmente liberi, mentre oggi il nostro tempo è costantemente frammentato da una moltitudine di input capaci di orientare i nostri comportamenti e manipolare le nostre opinioni.

Una vera e propria lotta, quella per sopravvivere rimanendo liberi in questo nuovo mondo i cui contorni sono stati ridisegnati tanto dalla pandemia quanto dalla rivoluzione “delle macchine” (per dirla con Matrix), che dovremo essere bravi a combattere, come spiegano Alessandro Nardone e Francesco Fabiano nella consapevolezza che «l’incidenza degli algoritmi nel determinare decisioni e opinioni deve senza alcun dubbio indurre sia noi liberi cittadini, sia i nostri governi, a prendere coscienza dell’estrema urgenza del tema della Sovranità Digitale che oggi, non a caso, fa il paio con quella energetica. Un’azione legislativa finalizzata a tutelare l’identità digitale di individui, istituzioni, mezzi d’informazione e aziende salvaguardando il diritto alla privacy, in mancanza della quale sarà inevitabile il compimento di una transizione da Democrazia a Datacrazia.»

martedì 5 luglio 2022

Le parole sono tutto di Francesco Fabiano e Alessandro Nardone edito Piemme

Buongiorno Lettori, oggi il blog partecipa alla prima tappa del blog tour organizzato per il libro di Francesco Fabiano e Alessandro Nardone edito Piemme.


Le parole sono tutto. Come e perché la comunicazione sta determinando il nostro destino.



 TAPPA NUMERO 1

«Le parole sono tutto», anche per non farci manipolare dal Web

La comunicazione può determinare l’ascesa o la caduta di un leader, il successo o il fallimento dell’operato di un governo, la nostra scelta di un prodotto anziché un altro e così via. Un impatto di per sé enorme sulle vite di miliardi di persone, le cui dimensioni sono oggi aumentate a dismisura dagli algoritmi di piattaforme come Meta (che riunisce Facebook, Instagram e WhatsApp) e Google, che non a caso hanno fagocitato anche l’intero sistema dell’informazione.

Già, perché le notizie, ovvero i contenuti, sono l’elemento grazie al quale tenerci incollati ai nostri smartphone per rivendere, così, la nostra attenzione a chi intende sottoporre i propri messaggi pubblicitari a un pubblico il più possibile profilato.

«Le parole sono tutto» (ed. Piemme, pp. 105, € 3,99) è probabilmente il primo libro che descrive questo processo dall’inizio alla fine, facendo un excursus che parte dal modello di business del New York Sun (siamo nel 1833), passando dalle tecniche di comunicazione scaturite dai due conflitti mondiali, per arrivare alla rivoluzione digitale e, quindi, ai tempi di pandemia e guerra in Ucraina.

Un pamphlet agile ma al tempo stesso ricco di strumenti anche didascalici capaci di offrire al lettore una visione chiara delle tecniche comunicative utilizzate da uomini d’affari e leader politici, anche attraverso il racconto di case study: lo scandalo Nigergate, la polarizzazione tra democratici e repubblicani negli USA, la perdita di consenso da parte di Fini, Renzi e Salvini e, infine, il “Metodo Zelensky”.

I due autori, Francesco Fabiano e Alessandro Nardone, sono tra i maggiori esperti italiani di tecniche di comunicazione applicate sia al digitale che alla dimensione reale, e uniscono competenze specifiche diverse offrendo al lettore una panoramica completa ma comprensibile al tempo stesso, arricchita dalla prefazione di Luca Rigoni, giornalista Mediaset e storico inviato del TG5 negli Stati Uniti.

Alessandro Nardone è consulente e docente di branding e marketing digitale all’International Academy of Tourism and Hospitality. Collabora con diversi media ed è autore di 9 libri. Per promuovere la versione inglese del romanzo “Il Predestinato” ha inventato la finta candidatura alle primarie repubblicane del 2016, sotto le mentite spoglie del protagonista del romanzo, il giovane Congressman Alex Anderson. Una case history di cui si sono occupati giornali e televisioni di oltre 20 paesi. Ha poi seguito come inviato di Vanity Fair la Convention Repubblicana di Cleveland, le elezioni da New York e Philadelphia, l’insediamento di Trump a Washington e la campagna elettorale di Zelensky a Kiev.

Francesco Fabiano è un Mental Coach, formatore e motivatore ed è autore di 3 libri. Dopo la laurea in Scienze Politiche a Milano ha maturato esperienze professionali in ambito commerciale, nelle ricerche di mercato e nelle risorse umane. Nel 2013 ha fondato Geocomunicazione, un team di professionisti specializzati in formazione, team building e team leadership. Lavora come Mental

Coach per imprenditori, manager, atleti professionisti e per tutti coloro che vogliono tirare fuori il meglio da se stessi..

giovedì 23 giugno 2022

Nel grande regno di Thulas - Storia di natura, di macachi e di amicizia di Paola Maria Liotta edito Algra Editore.

Nel grande regno di Thulas - Storia di natura, di macachi e di amicizia di Paola Maria Liotta edito Algra Editore.

.<< A volte, i giovani son più coraggiosi dei grandi, non temono i pericoli e, in special modo per un amico, scalerebbero montagne.>>.Paola Maria Liotta torna in libreria con un altro libro degno di nota. Ho già avuto il piacere di leggere altre due interessanti libri, ed ogni volta a lettura ultimata rimango sempre soddisfatta e compiaciuta della lettura..Questa volta protagonista della storia è l' ecologia, il rispetto verso la natura e il mondo animale. Ancora una volta ciò che emerge è il legame solidale e sincero dell'amicizia. Tematica molto cara all'autrice..Protagonista principale della storia è una piccola cucciola di macaco, Elsa. La piccola e dolce scimmietta appartiene ad un branco di macachi molto raro. Elsa ed insieme alla sua stirpe, capitanata dalla nonna Hera vivono tra i boschi del regno di Thulas. La loro tranquillità verrà turbata, come sempre, dall'egoismo dell'uomo troppo impegnato ad allargare sempre di più i propri confini ed il suo potere..L' autrice con una penna saggia, consapevole e colma di infinita tenerezza ci racconta una storia di grande insegnamento, per grandi e piccini. La trama si presenta chiara ed interessante, i personaggi ben delineati sia dal punto di vista caratteriale che fisico, molto simpatici i dialoghi tra i vari componenti del branco. Una storia che seppur breve in mole di pagine, lascia nel lettore un profondo e significativo insegnamento. Quale ? Non vi resta che leggerlo per scoprirlo. 😊

domenica 22 maggio 2022

La Teoria della Carruba - Con brevi accenni a come non ho imparato a cucinare di Antonietta Di Vito edito L Bussola.

 La Teoria della Carruba - Con brevi accenni a come non ho imparato a cucinare di Antonietta Di Vito edito L Bussola.

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<< Nelle frequenti visite che facevo sola, ancora bambina,davo la precedenza agli zii più anziani che vivevano soli. >>.Innanzitutto ringrazio ''Scruttura a tutto tondo " e l'autrice per avermi dato la possibilità di leggere questo dolcissimo libro..La teoria della Carruba è un po' come uno scrigno dei ricordi...l'autrice come in un diario segreto o meglio ancora, come in un vecchio album di foto, ripercorre i ricordi della sua infanzia e ciò che l'ha condotta ad essere la donna che è oggi. Ma ciò che dobbiamo tenere a mente, è che il libro non risulta essere prettamente un racconto autobiografico. In esso vengono riportati ricordi e memorie, in ci possiamo ritrovare anche una parte di noi stessi..Il libro risulta essere suddiviso in sette parti, nella prima ricorda le feste di paese a cui partecipava fin da bambina e durante le quali era solita acquistare la carruba "vainelle". Vengono riportate alla mente i ricordi della casa in cui era solita trascorrere il tempo, gli scherzi e le battute per la sua golosità particolare..Il secondo capitolo ''Chronoscapes" si apre con il rievocare il grande camino di casa, i discorsi, i noti telefilm dell'epoca, come Sandokan, che risuonavano puntuali in ogni casa degli italiani, o meglio tra coloro i quali possedevano la televisione. Insieme ad alcune vicende personali, emergono alcuni fatti di storia degni di nota, come il rapimento di Aldo Moro e le Brigate Rosse. L' inaugurazione dello stabilimento Fiat a Termoli nel 1972; ed ancora i ricordi legati ai primi anni di scuola. Il libro non si caratterizza solo dei ricordi del cuore che camminano di pari passo con alcuni fatti di cronaca, ma nel capitolo ''Anacronismi" vengono evocati anche i ricordi legati ad alcuni piatti semplici e umili, ma che rallegravamo i palati di grandi e piccini. Attraverso una prosa diretta e chiara, l'autrice  e etno-antropologa ci consegna un libricino fatto di pezzi di vita, non solo la sua, ma anche quella di tutti.

giovedì 12 maggio 2022

SECONDA TAPPA - BLOG TOUR << IL TESORO DEL DIAVOLO >> DI LUIGI PANELLA

BUONGIORNO LETTORI 😂

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OGGI VI PRESENTO LA SECONDA TAPPA, DE 

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IL TESORO DEL DIAVOLO DI LUIGI PANELLA EDITO RIZZOLI.



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-          Seconda tappa: descrizione dei personaggi fisica e psicologica; quali obiettivi si pongono e come si evolvono nel corso della storia.

 

Yves le Breton, il protagonista, è ispirato a un personaggio realmente esistito, un frate domenicano che parlava arabo e accompagnò Re Luigi alla crociata facendogli anche da ambasciatore con i musulmani. Capelli rossi, penetranti occhi verdi, nel primo romanzo ha poco più di trenta anni, mentre nel secondo circa cinquanta. Dotato di grande intuito, non è tuttavia infallibile, né un vincente. È un inquisitore riluttante, privo di ogni fanatismo e tormentato dal contrasto tra la sua intelligenza e la fedeltà alla terribile missione affidatagli.

Da “Il tesoro del diavolo”:

“Del resto, inutile nasconderselo, il gravoso officium che era stato il suo destino richiedeva uomini diversi, come Berengario da Verona o Mathieu de Bourbon. Da giovane, la sua inclinazione al dubbio gli aveva fatto pensare di essere inadeguato. Con il passare degli anni, tuttavia, aveva compreso come il dubbio fosse uno stimolo divino per indurlo a non fermarsi all’apparenza delle cose, rendendo più efficace l’adempimento della missione affidatagli da padre Mathieu quando era ancora un ragazzo: difendere il gregge di Dio dalle insidie del maligno, per consentirgli di amare il Signore con tutta l’anima, secondo il primo e più grande dei comandamenti”.

L’antagonista di frate Yves in entrambi i romanzi è Umberto di Fondi, anche lui ispirato a un personaggio realmente esistito, il “Ser Berto” citato nelle fonti arabe, una spia inviata segretamente da Federico di Svevia per informare il Sultano d’Egitto dell’imminente arrivo dei crociati. È un uomo d’azione, intrepido e spietato, ma anche leale e profondamente solo; il suo apparente cinismo cela in realtà un’esperienza terribile, che ha segnato la sua infanzia e la sua vita.

Da “Il tesoro del diavolo”:

“Era arrivato da solo, come sempre. Il cavaliere avvolto nel mantello grigio aveva attraversato al passo l’accampamento saraceno tra gli antichi ruderi lungo la via Latina, ai piedi del monte dell’abbazia e poco lontano dalle mura di San Germano. Tutti gli asākir  che aveva incontrato si erano inchinati, riconoscendo Umberto di Fondi, barone di Acquaviva e siniscalco del regno, già membro della familia  dell’Imperatore Federico e amico personale del Sultano d’Egitto Baybars. Non aveva risposto a nessuno.”

Prima Tappa - Blog Tour << IL TESORO DEL DIAVOLO >> DI lUIGI PANELLA.

IL TESORO DEL DIAVOLO DI LUIGI PANELLA EDITO RIZZOLI

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E' CON GRANDE GIOIA CHE IL BLOG OGGI Dà AVVIO A QUESTO BELLISSIMO BLOG TOUR...







-           Prima tappa: presentazione dell'opera e dell'autore.

«Altre terre oltre i confini del mondo conosciuto?» osservò scettico Berengario. Yves si fermò e la sua voce fu un sussurro: «E se fosse questo, il tesoro del diavolo?».

(estratto da “Il tesoro del diavolo”)

“Il tesoro del diavolo” è un libro composito, che ha il respiro ampio del romanzo storico e il ritmo incalzante del giallo. Il nucleo centrale della storia si snoda all’epoca dell’invasione angioina dell’Italia meridionale (1266) sullo sfondo del contrasto tra il papato e l’impero, ma il filo del mistero ci porta molto più indietro, fino agli ultimi giorni di Cartagine e anche oltre, a un segreto custodito gelosamente per millenni, a terre lontanissime e favolose. Il libro è il secondo volume di una serie ambientata nel medioevo intitolata “Le cronache dell’inquisitore” in omaggio al protagonista principale, l’inquisitore domenicano Yves le Breton; ogni volume, peraltro, come nelle serie gialle, è indipendente dagli altri, narrando una storia – e una indagine – compiuta. Il primo volume, “Nel nome di Dio”, è ambientato in Terra Santa all’epoca della crociata di Re Luigi di Francia (1250) e narra della caccia che si scatena intorno a un misterioso documento - rinvenuto a Gerusalemme nei sotterranei di una moschea - di cui vogliono impossessarsi l’inquisitore, i templari, l’imperatore Federico. L’autore è un avvocato, appassionato di storia, che da anni nel tempo libero si aggira tra archivi e biblioteche a inseguire le sue passioni. Sia il primo che il secondo romanzo sono costruiti su un doppio livello narrativo e temporale. Sono storie, in contesti storici diversi, ma in qualche modo legate da un filo invisibile che il lettore scopre nel corso della lettura.

L’autore:

Luigi Panella è un avvocato penalista che vive a Roma. Da sempre appassionato di storia, è coautore (con Marco Consentino e Domenico Dodaro) di un romanzo sulla tragica avventura del colonialismo italiano in Etiopia, I fantasmi dell’Impero (Sellerio 2017), diventato un caso letterario e vincitore del Premio Selezione Bancarella 2018. Si è poi dedicato alle “Cronache dell’inquisitore”, con “Nel nome di Dio” (Rizzoli 2021), vincitore del Premio Selezione Bancarella 2022, e “Il tesoro del diavolo” (Rizzoli 2022). L’uscita del terzo volume della serie è prevista per il 2023. La trilogia sarà pubblicata in Germania dall’editore Goldmann.  

lunedì 21 febbraio 2022

Blog Tour " Doppia X" di Pier Fausto Pon (Terza Tappa )

Terza ed ultima tappa del blog tour organizzato per il libro di Pier Fausto Pon edito Bertoni Editori.



I PERSONAGGI DI DOPPIA X

DOPPIA X

Io non lo volevo fare.

Non sono un super eroe, non sono buona, odio il mio prossimo, quasi sempre almeno. Non cercavo felicità, né rivincite. Pace, solo pace. Allora, perché l’ho fatto? Non lo so, anzi, lo so benissimo. Berto, è stato lui. È strano, con Berto: a volte lo odio per quello che mi ha fatto fare, a volte mi sbalordisce la consapevolezza che non potrei più fare a meno di lui, che non è un uomo, è qualcosa di più. O di meno, certo diverso da tutti gli altri che ho avuto la disgrazia di conoscere.

BERTO

Il deus ex machina più sfigato del mondo

A nemmeno cinquant’anni ho già perso tutto. Mi viene bene perdere, ci sguazzo dentro la sconfitta. Da otto anni ho tarato il mio organismo in modalità comatosa, una condizione che richiede molta disperazione, parecchia tenacia, nessun tipo di allenamento. Ma adesso, con Luca accanto a me, avverto un brividino che mi percorre dalla testa ai piedi: non è raffreddore, Il Covid ancora non c’è, deve essere speranza. Quella donna incredibile, quella donna assurda, quella povera donna, mi ha scagliato contro una possibilità. Mi sorprendo a pensare che non la getterò via come tutto il resto.

LUCA

Ho diciott’anni, sono suo figlio e ancora una volta mi chiedo: perché sono arrabbiato con lui? Non me lo ricordo più, sono passati troppi anni. Mi ha regalato per tre anni di seguito “il giovane Holden”. Non ho osato leggerlo, il libro mi attirava ma avevo paura delle parole di mio padre, l’inchiostro blu delle dediche scritte fitte nella pagina bianca prima dell’introduzione sfumato dalle lacrime, quella grafia tremolante che grondava disperazione. E non potevo fingere di non sapere che ero io l’oggetto

di quella disperazione. Quella donna incredibile, quella donna assurda, quella povera donna mi ha fatto venire voglia di leggerlo, una volta per tutte, quel libro che è mio padre.

NADIA

Io sono la “qualcosa” di Berto. Non la compagna, fin dall’inizio ho capito che non ci sarebbe stato amore fra noi. Non l’amica: un’amica non ti fa certe cose sotto la doccia. Niente giri di parole con me, mi piace andare dritto al sodo. Berto dice che smonto utopie e rimonto certezze. Se lo dice lui. Non si scherza con me: so essere feroce come un pitbull, anche senza inghiottire polvere da sparo. Quella povera pazza si è abbattuta su di noi come una di quelle trombe d’aria che si vedono alla televisione. Non lascerò che Berto si faccia spazzare via, sono qui per questo.

CUMELLI

Quella fichetta dell’autore non mi ci voleva ma io me ne fotto. È bastata una strizzatina di coglioni per fargli cambiare idea: tutti froci, ‘sti scrittori. E poi, so dove abita.

Io sarei il cattivo, non ci posso credere. Un tutore della legge e dell’ordine, un uomo tutto dedito ai valori della famiglia, sempre pronto a onorare l’ipotalamo coniugale, Nunziatina, la mia signora lo può testimoniare. “Dove lo trovi un altro uomo che ti mostra il suo apprezzamento tre, quattro, cinque volte al giorno? Oltretutto, negli ultimi anni si è un po’ appesantita. Sempre un gran culo, ci mancherebbe, ma bisogna lavorare sempre di più con l’immaginazione.

E lì scatta l’amore, il sentimento. Non sono mica una bestia io, alla Nunziatina voglio davvero bene. Anche se non ha saputo darmi un figlio. E ha avuto pure il coraggio di dare la colpa a me, solo perché quegli esami di merda sulla sbo…Sullo sperma dicevano così.

Come se non si sapesse da sempre che è la donna che fa il figlio o non lo fa.

Punto. Tutto il resto, cazzate.

lunedì 14 febbraio 2022

Blog tour del libro DOPPIA X di Pier Fausto Pon edito Bertoni Editore, e promosso dall'agenzia letteraria Toniarini Dorazi.

 Oggi seconda tappa del blog tour del libro DOPPIA X di Pier Fausto Pon edito Bertoni Editore, e promosso  dall'agenzia letteraria Toniarini Dorazi. 





MOTIVAZIONE 

Questa storia nasce dalla rabbia e lo sconcerto. Seduto a tavola, all’ora di cena, l’annunciatrice di turno mi rovescia addosso l’ennesimo fatto di sangue: un altro uomo ha ucciso un’altra donna. In alto a destra nello schermo, osservo il display che lampeggia l’aggiornamento del numero dei femminicidi nell’anno in corso, scuoto la testa: rabbia e sconcerto, appunto. Pochi istanti, il flash luminoso del cambio servizio mi distoglie, si parla d’altro; e la mia indignazione si ricolloca su qualcosa d’altro, magari un secondo di pesce troppo salato. Come sempre.

Lo stato dovrebbe fare di più; la società civile dovrebbe fare di più; noi tutti dovremmo fare di più. Qualcuno dovrebbe fare di più.

E se qualcuno decidesse di fare di più? Al di sopra della morale e della giustizia, aiutare una donna fermando il suo aggressore, poi cento, mille altre donne, ergersi a difensore di tutte, nella convinzione di poterci riuscire, tanto vana quanto l’idea di uccidere tutti i moscerini che piovono sulla faccia in una foresta del Borneo: roba da super eroi.

Muoversi, agire, incanalare le molestie e i soprusi subiti in una forza al servizio degli altri.

Ho pensato a una donna che, non troppo lucida né consapevole, si ritrova ad assumere questo ruolo ingrato e diventa Doppia X, la paladina delle donne che subiscono violenze di genere.

Come tutti i super eroi, come recita il Vangelo secondo Stan Lee, dovrà avere costume, identità segreta e super nemico. Ma, Stan non me ne voglia da lassù, siamo in Italia, novellini nel campo dei super eroi ma consumati professionisti nel settore sentimenti. Insieme a lei, ho pensato ad altre solitudini che si coagulano in questo progetto folle e sgangherato per divenire una cosa sola: una famiglia.

Una storia come questa non può che chiudersi un 25 novembre, giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nel tentativo di trasformare una data di cui ci si dimentica troppo presto in qualcosa di fattivo e concreto nelle nostre coscienze che germogli e si sviluppi ogni giorno dell’anno. Senza dover ricorrere a utopie o speranze illogiche, come Doppia X.






mercoledì 9 febbraio 2022

Yabhet- La guerriera di luce di Fosca Griziotti Basevi.

 Yabhet- La guerriera di luce di Fosca Griziotti Basevi.

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<< La sua compagna di stanza si chiamava Pilar. Decise di non indugiare oltre, era stanca e aveva una gran voglia di dormire. Chissà come sarà il letto ? Si chiese mentre bussava alla porta. >>.Io sono Yabhet- Guerriera di Luce, e questa è la mia storia. Una storia fatta di sofferenza e combattimenti, di amicizia e di amore, di buio e di luce.Inizia così il romanzo fantasy dell'autrice Fosca Griziotti Basevi.Già a primo impatto la copertina del libro ci cattura, con l'immagine di una bellissima guerriera. Lei è Yabhet.Yabeht non è una semplice ragazzina, lei vorrebbe tanto crescere e vivere la vita come le sue coetanee, ma in qualità di Eletta e quindi detentrice di doni, ciò non le è possibile.Fin da piccola il suo destino è segnato, dovrà diventare una Guerriera di Luce, proprio per questo insieme ad altri suoi amici andrà in Accademia per imparare tutto ciò che le spetta. Yabeht cresce, conosce l'amicizia, l'amore, ma anche il dolore e l'orrore che riserva la guerra..Yabhet è un romanzo fantasy, ma tra le sue righe si evincono anche le caratteristiche di un romanzo di formazione. È impossibile non affezionarsi alla protagonista della storia, una giovane eroina che accetta il suo destino e studia in modo da essere all'altezza del suo ruolo. Molto dolce sarà la liaison amorosa tra quest'ultima e Ilar.La scrittura è molto curata e scorrevole, i dialoghi si presentano non troppo lunghi e prolissi. Le ambientazioni, fondamentali in un romanzo fantasy, risultano essere ben descritti e molto ad effetto. Numerosi sono i personaggi della storia, sia principali che secondari. Ciò che mi ha colpito di più della storia è il ruolo occupato dai sentimenti, dall'amore ma in particolar modo dell'amicizia sana e solidale..Yabhet nasce con una missione, e diventa ciò per cui è destinata, ma sceglierà di essere cioè che il suo cuore vuole. È un piacevole romanzo fantasy, che sicuramente gli amanti del genere non devono farsi scappare !