Prima Tappa: Presentazione del libro
Lontano
dal mondo, al centro delle cose.
Marzo, una domenica sera. Nella libreria di
un piccolo paese della Liguria, Giulio sta firmando le copie della sua ultima
graphic novel e getta lo sguardo verso la porta d’ingresso. Emma lo sta
osservando oltre il vetro. Ne è certo: è un’allucinazione. È da tredici anni
che non vede quel volto, il volto della donna che più ha amato nella vita. Trae
un sospiro ed esce nel buio di una piazza deserta.
Da quel momento, per l’intera notte, Giulio
ed Emma, quasi quarantenni, ripercorrono ciò che per entrambi è stato il grande
amore, inconsapevoli di essere legati da una dipendenza: quella di sostenersi a
vicenda dopo l'esperienza traumatica che li accomuna. Perché Emma e Giulio hanno
trascorso l’adolescenza nel mondo del tennis professionistico, in uno di quei
centri di eccellenza che promettono di sfornare i campioni del futuro. Un
inferno che ha distrutto le loro vite e deformato le loro personalità. Giulio è
riuscito a ribellarsi al padre autoritario ed è diventato un autore di graphic
novel. Emma, invece, è rimasta nell’ambito del tennis ed è diventata
un’allenatrice. Quella notte segna un nuovo inizio per i protagonisti nel quale
fare i conti con la realtà che si sono costruiti in quei tredici anni, tra
desideri, ossessioni, aspettative, paure e, soprattutto, segreti mai rivelati.
La vita ci parla: ogni evento è un segnale
che ci indica la strada. Se imbocchiamo quella sbagliata torniamo al punto di
partenza, a commettere gli stessi errori, ad affrontare le medesime situazioni.
Quello che siamo dipende da ciò che ci narriamo interiormente. E quasi sempre è
una narrazione altrui: quella dei genitori, dei mentori, degli amici o dei
nemici. Solo attraverso l’incontro d’amore con l’altro riusciamo a modificare
quel racconto, ma come farlo diventare il nostro e non quello in cui siamo
rimasti intrappolati? Come si vince questa partita?
Soltanto quando si è nel mondo senza essere del mondo. Quando si è al centro delle cose, perché si è al
centro di se stessi. Giulio prova a giocare questo match, suddiviso in cinque
capitoli. Cinque set dell’incontro sentimentale di un uomo in bilico tra favola
e realtà.
Ha praticato tennis a
livello professionistico e lavorato come autrice e conduttrice televisiva. Per
la Rai ha presentato i programmi Cool Tour (Rai 5), Top - Tutto
quanto fa tendenza (Rai 1) ed è stata autrice di Dimmidite (condotto
da Niccolò Agliardi, Rai 1). Per La7 ha condotto il programma Bianco e Nero
con Luca Telese.
Ha collaborato come
giornalista con 7, Amica, L’Officiel, Lampoon, Il Tennis Italiano e Runner's
World. È stata docente di drammaturgia multimediale all’università NABA di
Milano e ora vive a Roma, dove lavora come sceneggiatrice. Per la Rai ha scritto
il docu-film Palma Bucarelli, la
rivoluzionaria, per la regia di Elisa Amoruso e il documentario Chiedi
chi era Giovanni Falcone per la regia di Gino Clemente. Ha pubblicato i
romanzi Senza tacchi e Armi di famiglia, entrambi per Bompiani,
e il racconto Cosmogonia all’interno della raccolta Il Dio scontroso (Palombi
Editori). Nel maggio 2023, per La Vita Felice è uscito il suo terzo romanzo: Lontano dal mondo, al centro delle cose.
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