lunedì 19 giugno 2023

Lontano dal mondo, al centro delle cose di Francesca Lancini 2 Tappa di blog tour

Buongiorno Amabili Lettori ! Oggi seconda tappa del blog tour dedicato al libro di Francesca Lancini edito La vita felice.



Seconda tappa: Presentazione dei personaggi e come si evolvono nel corso della storia.

 

Giulio, è uno scrittore di graphic novel con un passato nel mondo del tennis che ha segnato e plasmato la sua personalità. Figlio di una madre amorevole e un padre autoritario che sognava per lui una carriera da sportivo, è riuscito a trovare la propria strada grazie a un mentore: Carlo, il suo editore, che ha creduto in lui e sostituito una figura paterna negativa con una positiva, per poi, improvvisamente, scomparire nel nulla.

 

Ma questo è solo uno dei traumi di Giulio. Il suo viaggio è quello di un uomo che deve imparare a diventare il padre di se stesso. Oltre a essere un genitore, poiché con la moglie Emma, ha già una figlia. 

 

L'unico modo per misurare quanto si è diventati maturi, è analizzare le relazioni che ci circondano: Giulio è in bilico tra l'amore per la moglie e il sentimento che lo lega alla persona più importante della sua vita: l'altra Emma, la tennista che incontra, per caso, una sera di marzo in una piazza desolata di un paesino della Liguria.

 

Emma ed Emma diventano l'uno lo specchio dell'altra, il passato e il presente. Due donne diverse, ma che hanno la stessa matrice: sono profondamente egoiste con forti tratti narcisistici. Sarà la moglie a sottolinearlo: “Tu vuoi lei perché cerchi la sua approvazione, come facevi con tuo padre. Hai sempre fatto di tutto per impressionarla, mentre lei ti rifiutava e ti prendeva in giro. È il gioco che hai scelto.”

 

E il gioco che ha scelto Emma, l'altra protagonista di questo triangolo, è quello di lenire una ferita profonda attraverso l'incontro con Giulio. Anche Emma detesta il tennis, ma ne è rimasta imbrigliata, perché quella carriera era l'unica possibile per lei, per onorare il suo talento. E così, grazie alla scarsa autostima della quale è stata dotata, ha sempre ricercato nelle relazioni quella sicurezza che non ha avuto. Non solo, Emma conserva un segreto, un dolore profondo che, nel corso della narrazione, rivelerà a Giulio, ma soltanto per suscitare in lui il senso di colpa.

 

I protagonisti di questo romanzo sono invitati a comprendere che nelle relazioni non esistono colpe, ma responsabilità e scelte. Sono invitati a guardare l'altro per specchiarvisi all'interno e comprendere ciò che possono migliorare di loro stessi, invece di scaricare sul partner le proprie frustrazioni. Ogni personaggio è quindi lo specchio dei segreti dell'altro e la salvezza arriva solo se ognuno comprende ciò che può liberarlo dalle paure.

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