“LA CASA DEL GATTO”
Appena nata, Nîko viene abbandonata in un parco, ma presto viene salvata dalla sua nuova padrona. Sulle ginocchia della nonna, Nîko passa felice le sue giornate, ma dopo tre primavere insieme sono costrette a separarsi l'una dall'altra e Nîko ritorna di nuovo al parco. Qui dà alla luce sei gattini: Suwan, Arumi, Santa, Gengorô, Latte e Nîko. E poi... insieme all'eccentrico dottor Minato, che si prende cura dei gatti e dei loro padroni, inizia per tutti un inaspettato viaggio di scoperta e riscoperta, in cui andare avanti diventa la parola chiave. Quattro racconti sulle vite delle persone che hanno accolto i gattini nelle loro case, ma anche un romanzo che offre uno spaccato sulle paure e sui dolori, sulle speranze e sui sogni della vita.
Estratto prima tappa:
Nel parco, in una calda e umida giornata di fine giugno, Nīko diede alla luce sei gattini. Uno rosso tigrato con la coda mozza uguale in tutto e per tutto a Jirochō, uno tigrato identico a lei, uno bianco e rosso con la coda storta, uno a pelo lungo completamente bianco, uno a pelo lungo completamente nero e uno tartarugato. Il fatto che fossero tutti e sei di colore diverso era impressionante.
Come a suo tempo l’anziana signora aveva fatto con lei, Nīko teneva giù i gattini con la zampa anteriore per non farli muovere e li leccava dalla testa ai piedi.
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