Pomeriggi di amore sospeso
La creatività
La creatività è un’energia trascendente che connette
il mondo interiore con quello esteriore. Ne ho scritto nella mia poesia Arte (inclusa nella mia precedente silloge Macchie di caffè sui miei libri
(Albatros, 2024). Capace di
abbattere ogni barriera e di tradurre le emozioni e i pensieri in forme
tangibili e condivisibili, l’arte nel mio mondo non è solo un’espressione
estetica, ma come un linguaggio universale e spirituale, una forza
trasformativa e alchemica che dà voce a ciò che può essere difficile da
esprimere in linguaggio mondano, e collega l’individuo all’universale.
L’arte prende il linguaggio dell’anima, spesso
incomprensibile e ineffabile, e lo rende visibile e percepibile agli altri. Per
questo è un mezzo di comunicazione tra due mondi, tra il visibile e
l’invisibile, un luogo in cui l’anima si espande e si rivela portando alla luce
storie altrimenti invisibili.
In “Pomeriggi di amore sospeso” racconto una storia d’amore.
L’amore, in tutte le sue forme, è una forza universale e creativa, capace di
plasmare e alimentare l’esistenza. È il
motore che spinge l’essere umano a crescere, esplorare, immaginare e creare.
Che si tratti di amore per un’altra persona, per i figli, per la vita o per
l’arte, questa forza alchemica ci permette di superare i nostri limiti e
raggiungere nuove vette di espressione e realizzazione. L’amore, in ogni sua
manifestazione, è il filo invisibile che intreccia le esperienze della nostra
vita, dando loro significato e profondità e spesso è il motore che consente di
raggiungere nuovi livelli di espressione e realizzazione.
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