martedì 11 novembre 2025

Così amano le donne. Un caso per la commissaria Lara Alfieri, tra passioni e segreti” – romanzo di Laura Serena. edito Bookabook 3 Tappa del blog tour

Così amano le donne. Un caso per la commissaria Lara Alfieri, tra passioni e segreti” – romanzo di Laura Serena



Coaching: Iride spiega le fasi che attraversa una relazione. E il tema dei valori.


Nel romanzo, accanto alle indagini sulla morte del professor Righetti e alle tematiche sentimentali, trovano spazio anche elementi legati al mondo del coaching, che arricchiscono la narrazione con spunti di riflessione profonda. Il coaching, infatti, è un percorso di crescita personale o professionale in cui il coach accompagna il cliente (detto coachee) verso lo sviluppo delle proprie potenzialità e il raggiungimento di obiettivi significativi. Si tratta di un processo strutturato, basato sull’ascolto attivo e su domande mirate, che stimolano la consapevolezza e l’azione. A differenza di altre forme di supporto, il coaching non offre soluzioni preconfezionate, ma aiuta la persona a trovare dentro di sé le risposte più autentiche, promuovendo autonomia, responsabilità e fiducia nelle proprie risorse.

Nel romanzo, Lara Alfieri, commissaria di polizia e protagonista della storia, utilizza proprio alcuni strumenti del coaching per aiutare Monica, la sua amica che sta vivendo una relazione dolorosa e destabilizzante con Francesco, un uomo che si rivelerà essere un narcisista patologico. Lara, con sensibilità e lucidità, pone a Monica quelle che nel coaching vengono definite “domande potenti”: quesiti profondi, capaci di stimolare una riflessione autentica e aprire nuove prospettive. Sono domande che non suggeriscono risposte, ma invitano a guardarsi dentro, a mettere in discussione convinzioni radicate, a esplorare desideri e bisogni spesso ignorati.

Attraverso questi dialoghi, Lara fa emergere una verità spesso trascurata: mentre nella sfera professionale siamo abituati a porci domande, a definire obiettivi e criteri di successo, nella vita sentimentale tendiamo a lasciarci guidare dall’istinto, senza interrogarci davvero su cosa vogliamo, su quali siano le qualità che cerchiamo in un partner, o che tipo di relazione desideriamo costruire. Lara invita Monica — e indirettamente anche il lettore — a fermarsi, a riflettere, a chiedersi: “Questa relazione mi fa stare bene? Mi rispecchia? Mi valorizza?” Sono interrogativi che possono segnare l’inizio di un cambiamento, di una presa di coscienza che porta a scelte più consapevoli.

A rafforzare questo messaggio interviene anche Iride, l’anziana vicina di casa di Lara, vedova da alcuni anni che, con delicatezza e saggezza racconta alla protagonista le tappe fondamentali del suo lungo matrimonio felice. Le sue parole, intrise di esperienza e autenticità, restituiscono il valore di un rapporto costruito nel tempo, fondato sul rispetto reciproco, sulla condivisione di valori e sull’impegno quotidiano. Il suo racconto diventa un contrappunto prezioso alla storia di Monica, mostrando che l’amore sano esiste, ma richiede consapevolezza, dedizione e la capacità di scegliere con lucidità.

Attraverso queste diverse voci femminili — Lara, Monica, Iride — il romanzo offre al lettore non solo una trama coinvolgente, ma anche uno spazio di riflessione personale. Invita a interrogarsi sulle proprie relazioni, sui propri desideri e sulle scelte che compiamo, spesso in modo automatico. E lo fa con delicatezza, senza giudizio, ma con l’intento di aprire uno spiraglio verso una maggiore consapevolezza affettiva.


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