LA SMEMORATA DEI PARIOLI E ALTRI RACCONTI di Stefano Brusadelli edito Palombi Editori.
APPROFONDIMENTI: PRIMI 7 RACCONTI
La smemorata dei Parioli
Un pigro ma ambizioso studente fuori corso, Paolo Dentici, costretto per mantenersi a lavorare come venditore a domicilio, fa visita ad una vedova benestante del quartiere romano dei Parioli, Nora Ferrari, e ne diventa l’amante.
Presto il giovane comprende che il comportamento della donna è segnato da una acuta smemoratezza.
Attratto dal mondo dei quartieri alti, nel quale ha sempre sognato di entrare, il
giovane non dà troppo peso a questa caratteristica della sua nuova amante.
Un giorno, minacciato dagli usurai per un debito di gioco, decide di farsi prestare
dalla lei una somma di denaro abbastanza significativa. E a questo punto, iniziano i
problemi, che si concluderanno nel più imprevedibile dei modi.
Il segreto del prete
La signora Trematerra invita Don Salvatore a cena ogni secondo giovedì del mese. Il
prete – ora in pensione - è stato a lungo il parroco del quartiere. Lo scopo di questi
inviti – sgraditissimi sia al marito che alla domestica – è quello di estorcere al
commensale quello che appare un segreto di confessione, e che riguarda la reale
paternità di un giovane notaio assai noto nell’ambiente borghese che fa capo alla
parrocchia.
Il furbo prete, vorace e buongustaio, si mostra sempre sul punto di cedere, ma non cede mai. E il bello (per lui) è che lo stesso gioco, negli altri tre giovedì del mese, è messo in atto da altre tre dame.
Finché, un giorno, un funerale non farà precipitare la situazione, rivelando una realtà fino a quel momento difficilmente immaginabile.
Ragù alla napoletana
Alessandro Cicala è un ortopedico affermato. Pur detestando i suoi compagni di liceo, decide di partecipare alle cena organizzata in trattoria per i trent’anni dall’esame di maturità. Vuole prendersi la sua rivincita su di loro, ostentando il suo status di medico ricco e di successo, e in particolare contro colui che più di tutti lo ha vessato negli anni della scuola.
Le cose però non andranno come il professor Cicala aveva sperato, perché non è facile cancellare il passato.
Permalosità
Ettore è un giornalista in carriera. Ha l’abitudine di ritrovarsi spesso a cena con i
colleghi Fabrizio e Adriano per finire, regolarmente, a discutere di giornali, e di
politica. Una sera, usciti dal ristorante, i tre camminano affiancati proseguendo i discorsi iniziati a tavola quando l’apparizione di un’automobile lanciata a forte velocità li costringe e dividersi. Fabrizio e Adriano si ritrovano da un lato della strada, e continuano a parlare fittamente tra loro, mentre Ettore, resta isolato dall’altro. Ettore si considera offeso da una situazione che interpreta come segno di scarsa considerazione e rispetto nei suoi confronti.
Sarà l’inizio di un conflitto che avrà sviluppi disastrosi.
Lettere dall’aldilà
La signora Desideri, moglie di un ingegnere ricco e di pochi scrupoli appartenente ad
una famiglia del cosiddetto “generone“romano, si vota all’esoterismo. Che è anche un modo per prendere le distanze dalla famiglia del consorte, che l’ha sempre rifiutata a causa delle sue origini popolari. Asserisce di coltivare, soprattutto, relazioni con le anime del Purgatorio.
Quando l’ingegnere muore, lasciandola con assai meno mezzi del previsto, inizia un
colloquio con la Buonanima nel quale coinvolge la di lui famiglia. Che all’inizio
dinanzi a quella che considera una stramberia sorride con aria di sufficienza; per poi, però impallidire…
Qualcuno su cui contare
Tullio M. e l’onorevole F.C. sono amici fin dai tempi della scuola. Tullio M. è in
difficoltà economiche e non riesce a far carriera. L’onorevole – che nel periodo della scuola egli aiutò e protesse – gli appare come unica possibilità per raddrizzare la
propria esistenza.
Chiede quindi un incontro al vecchio amico, e i due si vedono a pranzo. Ma a questo punto, la situazione si ribalta.
La borsa dello zio Augusto
Il nipote racconta la figura dello zio Augusto, impiegato in uno studio legale del quartiere Prati e in famiglia considerato uomo misterioso e in qualche modo
importante.
Tale convinzione è rafforzata dalla sua borsa rigonfia dalla quale non si separa mai e che tiene chiusa a chiave.
Quando lo zio viene ricoverato in ospedale, il nipote non resiste alla curiosità e riesce
ad aprire la famosa borsa. La sua sorpresa sarà enorme.
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