Dante e la Tartaruga di Vincenzo Spinelli edito Il Seme Bianco.

Dante e la Tartaruga di Vincenzo Spinelli edito Il Seme Bianco.

Dante Chitano ed Elena Bugetti sono una coppia della periferia di Bologna, da sempre sopra le righe. Stanchi di condurre un'esistenza ai margini della società ed esausti di vacillare perennemente sulla soglia della povertà, un giorno decidono di dare una svolta alla loro routine. Come ? Commettendo un omicidio per impossessarsi del patrimonio della vittima, così poi da poter rilevare la libreria Shakespeare and Company di Parigi. Dante é fin da sempre un ragazzo "sui generis" vive se così possiamo dire, in una realtà tutta sua, ama leggere e scrivere, ed ogni tanto farsi consigliare ed intrattenere da alcuni suoi "amici speciali ", Dante parla e vede gli scrittori morti, ma anche uomini illustri del passato, dal calibro di: Socrate, Spartaco, Edgar Allan Poe  e  tanti altri.A differenza del suo Dante invece, la cara Elena è la colonna portante della coppia, lei lavora e mantiene entrambi e come Penelope con il suo Ulisse sprona asseconda, ma soprattutto aspetta il suo Dante affinché realizzi il suo sogno. Il libro è scritto molto bene, si evince la cultura dell' autore, la trama é molto originale, l'ho trovata innovativa, non scontata, ed anche bizzarra, mi ha strappato molti sorrisi. I personaggi risultano costruiti bene nelle loro particolarità e caratteristiche.Aspetto che ho apprezzato, l'apertura di ogni capitolo con una citazione di un autore illustre, citazione che preannuncia cioè di cui andremo a leggere nel libro.É un libro valido, attraverso l'uso abile della satira e dell'ironia l'autore ha saputo farci vivere una realtà diversa e sopra le righe, facendoci uscire con ilarità da una noiosa (a volte) stereotipata quotidianità. Approvato !