L'ultimo detenuto di Anthony Hill edito Pessime Idee.
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<<Le ombre soffici e furtive della sera mi pervasero. E la splendida stella si scagliò verso il basso luminosa...>>
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Un romanzo dal sapore forte, realistico e pungente.
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La casa editrice Pessime Idee ci delizia con un romanzo davvero unico nel suo genere, un racconto senza filtri, senza mezze misure. La vita di un uomo, che partendo dalla sua adolescenza attraverserà le tappe più incisive che hanno segnato la sua vita. Una storia di miseria, di disperazione, di coraggio, e di riscatto sociale. Tutto questo è racchiuso nell'ultima travolgente opera di Anthony Hill.
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Protagonista del romanzo è il detenuto 8996, Samuel Speed. Attraverso un'accurata intervista, da parte del giornalista Joshua Cribben del Mirror, Samuel Speed ormai ultranovantenne inizi a ripercorrere insieme a lui, le tappe che hanno segnato la sua vita, la lunga prigionia, la deportazione in Australia, la crudeltà della vita in prigione, la fame e la sofferenza vissuta sulla propria pelle. Speed era un giovane ragazzo appena diciottenne, quando insieme al suo fidato amico Tommy Jones decidono a causa dei morsi della fame e della miseria dilagante, di macchiarsi di un crimine, incendiare un magazzino, pur di farsi arrestare ed avere così un tetto sopra la testa ed un sicuro pasto caldo. Ma il loro gesto estremo, va oltre l'immaginabile, verranno condannati a sette anni di reclusione, di cui due da scontare in Inghilterra e gli altri cinque nella colonia australiana. E così inizia il devastante calvario di Samuel e Tommy...
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L' ultimo detenuto è un libro che va letto con molta consapevolezza e con la giusta inclinazione emotiva. L' autore traccia nelle sue pagine, in maniera nitida e scandita tutto ciò che si prova a vivere da detenuto, le umiliazioni subite, le angherie, il dolore fisico, la violenza psicologica, ma soprattutto le cicatrici che ti lacerano e ti segnano indelebilmente il cuore per tutto il resto dei tuoi giorni.
La penna di Hill è curata, sottile, pungente in alcuni tratti. Ciò permette al lettore di percepire vivamente ogni singolo stato d'animo del protagonista, di viverlo in prima persona, di capire il perché di determinate scelte e condizioni.
È un romanzo che riporta appunto in maniera romanzata, una storia realmente accaduta, scritta in maniera accurata e mai ridondante. Un libro che indubbiamente mi ha segnato molto, e che finisce dritto nella lista dei miei libri preferiti del 2020 !
Grazie Pessime Idee per aver portato in Italia un'opera così affascinante e unica nel suo genere. Consigliatissimo.
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