domenica 26 aprile 2020

"Lucy è andata via", Annamaria Bonadrini.


"Lucy è andata via", Annamaria Bonadrini.

SINOSSI:
Per lei non c’è mai stato bisogno degli altri, ma senza di loro, noi, Lucy non l’avremmo mai conosciuta. Perché tutti i personaggi che ce l’hanno raccontata sono fermi al momento in cui l’hanno vissuta e perduta (o almeno l’hanno creduto) irrimediabilmente e ancora la cercano rapiti dal suo fascino enigmatico. Insomma siamo noi ad avere bisogno degli altri, mentre Lucy è andata via e li ha persi tutti per sempre. Ma per essere ciò che realmente siamo, gli altri ci servono davvero? O sono essi stessi, col loro giudizio, l’ostacolo più grande alla vera libertà? A volte è più rischioso essere liberi che in catene. La libertà è una paura e non è lei che manca, mancano gli uomini capaci di affrontarla. Lucy intanto è scomparsa, forse s’è dissolta in un sogno sovrumano o ancora vive per noi che continuiamo, sedotti, a desiderarla.

BIOGRAFIA:
Annamaria Bonadrini, nata ad Annicco (CR) nel 1960, è cresciuta a Bergamo, dove si è laureata in Lingue e Letterature straniere e ha insegnato, fino al 2004, lingue straniere presso le scuole superiori della città.
Nel 1982 e nel 1985 ha partecipato al premio letterario “Bontempelli-Marinetti” ricevendo rispettivamente un attestato di merito e un attestato di merito con menzione d’onore per delle raccolte di racconti; sempre negli anni Ottanta ha pubblicato alcuni racconti su un quotidiano. Sulla rivista della scuola di giornalismo, frequentata alla fine degli anni Ottanta, ha pubblicato alcuni articoli e un’intervista a Giuseppe Pontiggia, avendone seguito un corso di scrittura creativa. Ha scritto diversi romanzi pubblicati saltuariamente in self-publishing.
Recentemente ha pubblicato con Giovane Holden il romanzo Sotto la cenere.
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