lunedì 4 maggio 2020

"UN'INCANTEVOLE ESTATE IN MONTANA" dell'autrice B. M. Bower





"UN'INCANTEVOLE ESTATE IN MONTANA", dell'autrice B. M. Bower, che in realtà è una donna, scrive romanzi Western da così tanto tempo da aver raggiunto un grado di competenza che esige autentico rispeto. ll fascino di un romanzo del genere non sta nell’ originalità, ma piuttosto nella tenacia con cui rimane fedele alla tra di zio ne. Mrs. Bower ha il dono di saper scrivere in modo spedito ed elegante. I suoi dialoghi sono fluidi, i suoi episodi frizzanti. New York Tribune , 30 gennaio 1921.Donna scrive storie rea li sti che su pa sco li e man dria ni. Il fatto che B. M. Bower è una donna sarà una sor pre sa per i lettori di quelle storie Western e ma sco li ne che includono Lonesome Land , Good Indian e The Uphill Climb .The Sun , 30 agosto 1913.Nata in Minnesota il 15 novembre 1871, nel 1889 Bertha si trasferisce con la famiglia in Montana. Il padre di Bertha, Washington Muzzy, è originario della contea di Oswego,nello Stato di New York. Come moltissimi altri cittadini americani nel corso di quei decenni, decide di emigrare verso ovest. Si stabilisce prima in Minnesota, e poi dalleparti di Great Falls, Montana.Grazie a un breve scritto della nipote, Kate Baird Anderson, figlia di Dele, nata dal secondo matrimonio di Bertha, abbia mo un interessante profilo biografico di B. M.Bower. Anche solo riepilogandone alcuni punti si ha l’idea di una vita intensa e sempre in movimento.Nel periodo in cui la fa miglia Muzzy si insedia nell’area di Great Falls, con la crescitade mo grafi ca della regione vengono man mano istituite nuove scuole. Berthaapprofitta dell’opportunità e si allontana temporaneamente dalla fa miglia per andarea insegnare nella valle del Trout Creek. L’esperienza come insegnante non dura molto.Alla chiusura dell’anno scolastico Bertha torna a Great Falls, e il 20 di cembre 1890 sposa Clayton Joseph Bower.Dopo alcuni anni il matrimoonio con Clayton si incrina, tanto che la ricerca dell’indipendenza economica dal marito sembra essere il motivo principale per cuiBertha comincia a scrivere. La coppia, che divorzierà nel 1905, avrà comunque tre figli:Bertha Grace, Harold Clayton, e Roy Noel, nati rispettivamente  nel 1891, 1893 e 1896.Tra il 1898 e il 1899 la fa miglia si trasferisce a Big Sandy, nella contea di Chouteau,un’area selvaggia, ricca di ranch e zone a pascolo, ma di contro priva delle comodità di Great Falls.Gli anni trascorsi a Big Sandy si rivelano molto difficili, ma anche molto intensi, perBertha, che in questo periodo trova l’ispirazione per alcuni dei suoi romanzi piùfamosi e si dedica con sempre maggiore impegno all’attività creativa.È a Big Sandy che prende vita Chip of the Flying U , ed è sempre a Big Sandy che Berthaconosce il se con do marito, Bill Sinclair, anch’egli scrittore, che sposerà già nel 1905, eil terzo, Robert Ellsworth “Bud” Cowan, un cowboy di grande fama e personalità con cui convolerà a nozze nel 1920.Nel 1907, poco dopo la nasci ta di Dele, insieme a Bill e al più piccolo dei figli nati dalmatrimonio con Clayton, Roy, Bertha lascia il Montana per sempre. Nonostante il fallimento del primo matrimonio, e quasi sicuramente dietro suggerimento dei suoieditori, continuerà a firmare i propri romanzi con il nome di B. M. Bower, senza render noto il proprio nome di battesimo. “I suoi primi editori si opposero a che venisserivelata la verità, per paura che la cosa potesse compromettere il mercato in crescita dei suoi libri. Non le piacque mai il sotterfugio”, ci fa sapere Kate Baird Anderson.Un’incantevole estate in Montana è scritto e pubblicato all’incirca in questo periodo e ledescrizioni riflettono in gran parte la natura dell’area intorno a Big Sandy.D’ora in avanti Bertha risiederà lungo la costa del Pacifico, perlopiù nelle zone di Hollywood e Los Angeles. Lavorerà come con su len te per l’industria cinematografica –in questi anni assidua men te dedita alla rea liz za zio ne di film Western – e, insie me alterzo marito, renderà di nuovo operative alcune vecchie miniere d’argento in Nevada.Quando nel 1911 firma un contratto con la prestigiosa casa editrice Little, Brown & Co.vive uno dei momenti di maggiore successo della carriera di scrittrice.Nel 1936 si verifica un evento tragico per Bertha e la sua famiglia. Nell’area di DepoeBay, Oregon, dove Bertha e Bud avevano deciso di ritirarsi, nel tentativo di salvarealcuni pescatori colti da una tempesta il figlio Roy annega. Per commemorare l’eroicogesto di Roy Bower – e dell’amico John Chambers, che come lui perse la vita inquell’episodio – nel 1945 venne istituita la Fleet of Flowers, una cerimonia che ancoraoggi si svolge an nual men te a Depoe Bay.Il 3 febbraio 2018 Bertha M. Bower è entrata a far parte della Montana Cowboy Hall ofFame. Al di là dei dati concreti, per descrivere la personalità di B. M. Bower sembranoperfette alcune affettuose parole che le ha dedicato la nipote, dalle quali traspare il carattere deciso della nostra autrice, il suo spirito di intraprendenza, una vera epropria passione nei confronti di novità e pro gres so, ma soprattutto un’attitudine acircondarsi di cose belle. E la naturale di sposizione a elargire, anche alle pagine deisuoi romanzi, un tocco di eleganza.
Bertha arrivò in Montana giusto in tempo per assistere in prima persona a quella repentina e drammatica trasformazione per cui si passò dai pascoliselvaggi e a di spoìsizione di tutti degli anni Ottanta del 19° secolo a campicoltivati, fattorie e ranch recintati con il filo spinato del 20°. Comprese edescrisse dall’interno entrambi gli stili di vita e i punti di vista.[...] Tutti noi familiari stretti chiamavamo la mia nonna generosa e dalla vocedolce “Bower”, come da sua richiesta. Abitammo con Bower per diversi anni,prima che lei morisse, a Los Angeles il 23 luglio 1940. Non era certo una nonnaordinaria. Prima che i soldi finissero mi mandò a una scuola privata esclusiva.Mi pagava le lezioni di piano e anziché giocattoli mi regalava libri. Alla suatavola generosa mente imbandita gustavamo piatti particolari, come il suosoufflé di cheddar, una black bottom pie fatta ar ri va re fresca fresca dal ristoranteBrown Derby di Holly wood, foglie di carciofo immerse nel burro fuso, o litchi ezenzero candito presi da un ambulante, un vec chio signore cinese che passava ditanto in tanto sotto casa nostra.Bower mi ha fatto apprezzare i film nelle grandi sale cinema to grafi che di LosAngeles, spettacolo dal vivo incluso. Le pia cevano le belle auto, e ci portava lungo le strade panoramiche della costa. E tutte le mattine, quando uscivo perandare a scuola, sentivo il tap tap tap di Bower che alla macchina da scrivere lavorava alla sua ultima storia.

SINOSSI

Come molti altri libri di Bertha M. Bower, Un’incantevole estate in Montana è un inno alla natura dolce e selvaggia delle terre dell’ovest e ai suoi protagonisti. Quando va a trascorrere l’estate presso il ranch del fratello in Montana, Miss Beatrice Lansell è finalmente libera di scorrazzare a cavallo per le praterie, lontana dalla routine e dalle convenzioni che la vita sociale di New York esige da una ragazza del suo ceto sociale. Una storia romantica, ma non solo “damigelle e cowboy”. Un fratello imprenditore, Dick, e Keith Cameron, il suo amico cowboy, Sir Redmond, uno spasimante inglese con tanto di titolo e reduce della guerra contro i boeri, un nipotino capriccioso, una madre arrivista... Ognuno a proprio modo finirà per complicare la vita della bella Beatrice, che per capire e assecondare i propri sogni dovrà faticare un bel po’.
Quando a spiccate doti narrative si uniscono leggerezza e atmosfere del West, ecco far capolino il nome di Bertha Muzzy Bower. Nota ai suoi contemporanei soprattutto come B. M. Bower - nome dietro cui molti inizialmente pensavano si celasse un uomo -, nell’affollato scenario editoriale americano di inizio Novecento Bertha ha saputo distinguersi e farsi apprezzare. Come leggiamo nella biografia scritta dalla nipote, Bertha M. Bower “arrivò in Montana giusto in tempo per assistere in prima persona a quella repentina e drammatica trasformazione per cui si passò dai pascoli selvaggi e a disposizione di tutti degli anni Ottanta del 19° secolo a campi coltivati, fattorie e ranch recintati con il filo spinato del 20°. Comprese e descrisse dall’interno entrambi gli stili di vita e i punti di vista”.
Accanto ai classici della letteratura americana, è interessante ricordare anche un genere capace di intrattenere con eleganza e incuriosire, e di dirci quanto fosse entusiasmante, oltre che faticoso, emergere e prosperare nel Vecchio West.

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