La gatta della Regina di Domitilla Calamai e Marco Calamai De Mesa.
edito La Lepre Edizioni.
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《Piano piano il giovane mise ordine dentro di sé. Non condivideva la posizione di donna Inés, eppure comprendeva la sua impossibilità di cambiarla. La sua sincerità lo aveva colpito. 》
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Il romanzo si apre nel 1500, e come sappiamo è un periodo di conquiste, grandi battaglie, e le discriminazioni per la propria religione, etnia, o colore della pella purtroppo sono all'ordine del giorno.
Siamo a Tenerife, ed il romanzo narra le vicende della blasonata famiglia Mesa, Alvaro, Ines, Juan tre fratelli il cui padre è un ricco proprietario terriero. Tre fratelli molto diversi tra di loro, ma dediti agli affari di famiglia e alla scoperta del mondo. Ines è uno spirito libero, ama andare a cavallo, ama scoprire e affascinarsi dalla realtà che la circonda, presto diventerà la dama di compagnia della Regina Giovanna La Pazza con la sua inseparabile gatta.
Le dinamicità del mondo e del contesto in cui vivono, porterà una profonda evoluzione su tutti i personaggi. Ogni personaggio è analizzato con cura e dovizia, sia a livello fisico, ma soprattutto a livello psicologico. Sono uomini e donne che crescono e si scoprono, e quello che scoprono di loro stessi non è spesso facile accettarlo in un contesto anchora molto chiuso e stereotipato. Sono tre storie che seppur diverse, crescono gradualmente di pari passo intrecciandosi tra di loro. Ho apprezzato molto lo stile di narrazione molto cadenzato, elegante, ma semplice. Una trama che non annoia, ma affascina e intriga. Molto accurate le descrizioni della ambientazioni, dei bellissimi luoghi. Particolare la figura della Regina affezionata alla sua amata Zapachilda, una donna apparentemente fragile ma che con determinazione e grande coraggio, sara' pronta a prendere posizione per sedare la rivolta dei Comuneros. Un romanzo davvero ricco di contenuti affascinanti, una storia che è capace di soddisfare anche i lettori più difficili. Consigliatissimo !
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