Lo scrittore solitario romanzo d'esordio di Nicola Ianuale.
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《La nostra vita é il più grande romanzo che ognuno di noi possa scrivere.》
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In questo romanzo d'esordio l'autore ci parla della storia di Daniele Serpico, un ragazzo di diciassette anni malato d'apatia. William Esposito invece è uno scrittore emergente, un amante del bello e cultore dei grandi libri classici, in particolare possiede una copia originale del suo libro preferito "Il grande Gatsby".
I due protagonisti apparentemente in antitesi, durante l'evoluzione della storia vedremo come diventeranno l'uno la salvezza dell'altro. Nello scrittore solitario aleggia un'atmosfera vintage, un amore verso i grandi miti, la delusione verso una società ormai sorda ed ostile ai valori e alla morale. Fulcro centrale della sua riflessione, sarà non soltanto il malessere verso la società circostante ma anche la tematica per eccellenza, la musa ispiratrice verso la quale poeti e scrittori hanno scritto fiumi d'inchiostro: l'amore.
È un romanzo che richiama lo stile di Fitzgerald, ma nonostante il palese richiamo l'ho trovato molto interessante con un carattere elegante, enigmatico, e molto introspettivo. Non si direbbe di trattarsi di un'opera d'esordio. È stata una lettura introspettiva molto piacevole !
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