Vocabolari
e altri vocabolari
di
Brina Maurer (Claudia
Manuela Turco)
SCHEDA TECNICA
Titolo: Vocabolari e altri vocabolari
Autore: Brina Maurer
(pseudonimo di Claudia Manuela Turco)
Data di pubblicazione: giugno
2020
Genere: Poesia
Casa Editrice: Macabor
Editore, www.macaboreditore.it
Pagine: 62
Prezzo: 12,00 euro
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SINOSSI
Schierandosi sempre in difesa dei
più deboli e contro ogni forma di violenza, Brina Maurer, con l’intensa silloge
Vocabolari e altri vocabolari, si
conferma voce libera e particolare.
Costanti della sua poetica: il
voler dar Voce a chi la cui Vita non gli appartiene, l’umanità degli animali,
l’animalità dell’uomo, la dimensione di solitudine e malattia cui è condannato
il diverso tra i diversi.
In
queste sue ultime poesie ancora una volta da un lato emergono i meriti delle
creature più generose e sensibili, dall’altro le pesanti responsabilità
dell’essere umano, mentre brandelli di realtà e di notizie di cronaca si
mescolano ad atmosfere fiabesche, stupendo il lettore per l’originale
commistione.
La
letteratura ha l’obbligo di cercare di cambiare la mentalità della gente,
perché ogni essere vivente ha diritto di venire rispettato e protetto.
Questo
libro, pagina dopo pagina, focalizza l’attenzione sulle vittime.
L’autore
vorrebbe quasi scomparire, tuttavia la sua testimonianza rimane necessaria.
L’AUTRICE
Brina
Maurer (Claudia Manuela Turco) è nata il 15 dicembre 1970 e vive nella campagna friulana.
Laureata in Lettere e Filosofia
(Conservazione dei Beni Culturali) a pieni voti assoluti con lode, è stata
giornalista pubblicista ed è poeta, romanziere, diarista, biografa e critico
letterario.
È
presente nell’antologia on line Italian
Poetry e ha scritto più di duecento articoli e venticinque libri.
Tra
le pubblicazioni più recenti: Architectures
Three-dimensional Poems (Gradiva Publications, 2013, nota e traduzione di
Luigi Bonaffini, Premio Percorsi Letterari… “Dal Golfo dei Poeti Shelley e
Byron, alla Val di Vara”), Glenn
amatissimo – Il cane che mi salvò la vita (Ed. Il Ciliegio, 2013, pref. e
scheda didattica di Lucia Gaddo Zanovello), Lord
Glenn – L’anima di Byron nel cuore di un cane (Biblioteca dei Leoni, 2014,
pref. e scheda didattica di Lucia Gaddo Zanovello, intr. di Paolo Ruffilli), Neraneve e i sette cani – Storia di antiche
violenze (Italic, 2018, intr. di Luigi Fontanella, Premio San Domenichino),
Il Centauro malato – Poesie 1998-2010 (Robin
Ed., 2018, Premio Cardinal Branda Castiglioni). Nel 2021 uscirà il suo libro di poesia L’innocenza usurpata.
Claudia
Manuela Turco compare in riviste e altri periodici come “Il sarto di Ulm”,
“Poesia”, “Il Gazzettino”, “Specchio de La Stampa”, “Fermenti”, “La Mosca di
Milano”, “Vernice”, “Bloc notes” (Svizzera), “Poeti e Poesia”, “Gradiva”, “Zeta
– Rivista internazionale di poesia e ricerche”.
Sue
poesie sono state tradotte in inglese americano e greco moderno.
Ha
ricevuto circa novanta riconoscimenti in variegati contesti. Tra i primi premi
conseguiti, “Féile Filíochta International Poetry Competition” a Dún Laoghaire
(Dublino, Trofeo dell’Istituto Italiano di Cultura), per la sezione italiana,
nel 2002.
Con
il “Ciclo di Glenn” (oltre 1600 pagine di narrativa dedicate alla disabilità
nel mondo animale) ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti nell’ambito del
Premio “Franz Kafka Italia®”. Ha dedicato una Collezione di oltre quaranta
diari al cagnolino Mughetto (più di 4500 pagine manoscritte).
Brina
Maurer elabora progetti di ricerca letteraria volti a una originale
provocazione della modernità.
Costanti
della sua poetica: il voler dar Voce a chi la cui Vita non gli appartiene,
l’umanità degli animali, l’animalità dell’uomo, la dimensione di solitudine e
malattia cui è condannato il diverso tra i diversi.
PERSONAGGI PRINCIPALI
ISABELLA:
detta “Disabella” perché disabile e bella, aspetta il Principe Azzurro
fiduciosa, ma quando lo troverà, la loro vita insieme non sarà facile.
GLENN:
cane molto bello, anziano e malato, viene adottato da Isabella, entrambi
attendevano di poter colmare un grande vuoto esistenziale, insieme scopriranno
cosa sia veramente la felicità, Glenn e Isabella sono una cosa sola.
MISIA:
una bellissima gatta ancora giovane, arrivata sui Colli Euganei e felicemente
accolta per anni da una famiglia amorevole, creatura che ha pagato con la vita
la sua sete di novità e libertà, allontanandosi da casa.
TITANIA:
splendida cagnolina bionda, per metà di razza volpina, adottata e poi
trascurata, ancora in compagnia di uno dei cuccioli che ha partorito, teme le
porteranno via anche quest’ultimo figlio e di restare da sola in quel giardino,
ma l’arrivo di un Principe Muratore la salverà.
IL
GATTO SENZA NOME: investito accidentalmente in autostrada, soltanto in
apparenza senza nome e senza storia, la sua morte scatenerà i sensi di colpa di
chi era alla guida e di chi gli stava accanto.
UNA
CAGNOLINA SENZA NOME: torturata con il fuoco, ne viene data notizia al
telegiornale, desiderava soltanto essere gentile e affettuosa con chi credeva
buono, invece l’hanno seviziata e a lungo e gettata sul ciglio della strada
come uno straccio.
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