martedì 1 settembre 2020

Blog Tour '' Scommetto che mi ami " di Francesca V. Capone

 




Scommetto che mi ami

 

Tappa 1

Presentazione romanzo  

 

Titolo: Scommetto che mi ami

Autrice: Francesca V. Capone

Casa editrice: Indipendently Published

Genere: Romance/Chicklit

Pagine: 374

Cartaceo: 10,90 euro

eBook: 0,99 euro

Kindle Unlimited: disponibile

Immagine di copertina a cura di Francesca V. Capone

 

 

Sinossi

 

Dante Cherubini è un archeologo di trentadue anni. Trascorre la maggior parte del tempo in giro per il mondo, tra uno scavo e l’altro. Per di più, tutte le donne cadono ai suoi piedi. Una vita da sogno in cui però ogni ragazza frequentata lo ha puntualmente mollato per il suo carattere definito “appiccicoso”. Ora si prospetta una nuova avventura: la possibilità di una grossa spedizione archeologica in Cina. Il problema? Mancanza di fondi. Dante otterrà il denaro solo e soltanto se vincerà una “semplice” scommessa: non può fare sesso per trenta giorni! Come se non bastasse, una modella sensuale e bellissima avrà il compito di mettergli i bastoni tra le ruote. E come se ancora non bastasse… Alex Turner, un’infermiera determinata e dagli occhi magnetici, dovrà prendersi cura di lui dopo un incidente causato da Giulio, l’assistente imbranato.

Per Dante il percorso sarà tutto in salita. I sentimenti inspiegabili e il piano ordito da una vecchia contessa annoiata saranno i gradini che lo condurranno alla meta finale: l’amore, quello vero stavolta.

 

Prime due pagine del capitoli 1

 

Dante

«Le Terme di Caracalla sono un grandioso esempio di architettura romana di età imperiale. Costruite al principio del III secolo d.C. dall’imperatore Caracalla, sono giunte sino ai giorni nostri per gran parte conservate nella loro imponente struttura.»

Charlie ripensò alle parole del libro di testo letto al Liceo. Ancora non si capacitava di aver viaggiato nel tempo fino all’Antica Roma.

Era incredibile. Ciò che fin dalla sua nascita era stato solo un mucchio di rovine ben conservate, d’un tratto si era tramutato nel presente.

Le Terme erano affollate. I passanti lo fissavano dubbiosi: il suo abbigliamento da ventunesimo secolo di certo non lo aiutava nel progetto di passare inosservato.

Si guardò intorno e…

«Giulio, no!»

Afferro il romanzo e lo sfilo dalle mani del mio assistente.

«Ma professor Cherubini…»

Questa volta le proteste non funzioneranno.

«Cosa stiamo ripetendo da settimane, Giulio? Sul lavoro…? Forza continua.»

Lui sbuffa sistemandosi gli occhiali sul naso.

«Sul lavoro non si legge ma si rimorchiano le tirocinanti.»

Chiudo il romanzo con forza e lo guardo fisso negli occhi.

«Così ti voglio! La cultura non serve a nulla se non la usi per rimorchiare. Ormai è il secolo dei secchioni, usa saggiamente la tua nerdezza. Non la sprecare mai più per leggere un romanzo su…»

Osservo titolo e copertina e mi cadono le braccia.

«Stai leggendo un romanzo ambientato ai tempi dell’imperatore Caracalla, sul serio?»

 «Mi sembrava in tema con l’ambiente.»

Ora sono io a sbuffare.

«Anche troppo.»

È vero: siamo professori di Archeologia. È vero: siamo proprio alle Terme di Caracalla, nel pieno centro di Roma e stiamo preparando una mostra di reperti antichi in programma per il fine settimana.

Però questo romanzo non lo accetto. È un insulto per tutti gli uomini veri che ogni mattina si svegliano e si scervellano a trovare un modo efficace per attrarre una donna.

 Giulio deve darsi una regolata, quanto è vero che mi chiamo Dante Cherubini!

«Professore, cosa devo fare?»

Quando mi guarda con quella sua aria da nerd sfigato mi fa venire i brividi. Ha venticinque anni, porca miseria, alla sua età io avevo un’orda di ex fidanzate.

«Scopare, Giulio, devi scopare.»

Lui spalanca gli occhi quasi spaventato: «Intendevo qui, non nella vita in generale.»

 «Vai dalle ragazze laggiù e aiutale a catalogare le armi per la mostra. Non deve andare perso neanche uno spillo.»

Giulio annuisce contento di avere un compito che non comprenda cercare la sua intraprendenza, ormai perduta, nei confronti dell’altro sesso. Dio, mi farà diventare matto.

«E già che ci sei… Vedi di rimediare un appuntamento, le tirocinanti sono attratte dagli assistenti venticinquenni.»

Ecco che la depressione si impossessa di nuovo di lui. Il padre gli avrà mai spiegato che le donne di solito non mordono? Ormai tentare di farlo andare a letto con una donna è il mio passatempo preferito ma si sta rivelando una missione talmente impossibile che a confronto quelle di Tom Cruise sono passeggiate di salute.

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