Tigri di Carta di Sara Recordati edito Ugo Mursia Editore.
Vincitore del Premio Letterario Rtl 102.5 e Mursia.
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《Da piccola la bambina era adorabile, così dolce e mansueta. Poi è cresciuta ed è diventata una serpe. Eppure io non ho fatto niente ! Ho solo cercato amore. 》
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Questo libro rappresenta a pieno titolo la mia lettura preferita di Agosto 2020.
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È un romanzo che racconta senza mezzi termini la realtà di una famiglia normale come tante altre, Giulia è la madre di tre figli, Michele un medico ortopedico di successo con una bella moglie e due figli. Eugenia invece single, cerca di farsi strada all'interno del mondo universitario. Ed infine Ettore, alle prese con l'accettazione di se stesso e della propria omosessualità. La loro quotidianità basata su fondamenta traballanti, si inizierà a sgretolare quando Michele apparentemente "il figlio modello", inizierà a provare un forte interesse nei confronti di una collega...da lì la sua vita inizierà a vacillare e di conseguenza per effetto domino, anche quella di tutti i componenti della sua famiglia.
Quanti ormai in una società che impone una certa immagine, sono disposti a non cadere in finti stereotipi ? Perbenismo, perfezione, successo, sono le parole chiave che dominano nella società.
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《Quante volte si era sentita inadeguata al suo cospetto? Piccola, insicura, impacciata, perennemente a disagio. Al contrario lui mostrava padronanza di sé, certezza nelle proprie capacità; nel corso degli anni, le era apparso praticamente invincibile. 》
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Tigiri di Carta è un romanzo che racconta con veridicità e senza filtri le debolezze dell'animo umano, limiti che ognuno di noi può portarsi dentro senza avere mai il coraggio di affrontarli davvero, fin quando un giorno accade qualcosa e ti ci pone inesorabilmente difronte.
Ho apprezzato lo stile dell'autrice, semplice e diretto. Personaggi diversi ma ben caratterizzati nelle loro fragilità e sfaccettature. Un libro che arricchisce e stimola alla riflessione. Lo consiglio assolutamente di leggere.
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