venerdì 30 ottobre 2020

I viaggi segreti di Carlo Rossman di Elena Corti edito IoScrittore.



I viaggi segreti di Carlo Rossman di Elena Corti edito IoScrittore.

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<< Carlo era un sognatore. Una di quelle persone che vivono sempre con un piede nella realtà e un piede fuori, in un luogo indefinito, conosciuto solo da loro. Un sognatore. Un cercatore d'oro. Un cacciatore di emozioni. >>
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Se avete voglia di leggere un libro introspettivo, che vi permetta di porvi domande sulla realtà che viviamo, sul proprio essere, e sulla propria felicità interiore. Beh, il suddetto romanzo vi condurrà per mano ad avere qualche risposta.
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Carlo Rossman è un giovane uomo, che vive nei pressi di un paese sul lago di Como. La sua tradizionale amata routine, viene scardinata a causa della perdita del suo amato lavoro, l'archivista presso un ente pubblico. Come molti suoi coetanei, il povero Carlo si ritrova a mettersi ancora in gioco, e a dover trovare una nuova occupazione.
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Il bello della storia inizia proprio durante la ricerca del lavoro, e i  lavori più disparati che il povero Carlo dovrà svolgere: dal promoter, al cameriere, fino ad arrivare a fare il becchino. Durante le sue occupazioni avrà modo di farsi degli amici, ma ciò che noi mancherà saranno sicuramente le avventure, situazioni paradossali e fin troppo rocambolesche.
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Carlo potrebbe essere visto dal lettore come un moderno ''Fantozzi", un inetto della società, un uomo che fa della sua routine la sua normalità e proprio nel momento in cui questa gli verrà a mancare, crollerà il suo castello di cristallo.
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Unico momento di conforto della giornata, è rappresentato dalla sera. Quando rientra nella sua adorata casa e può godere delle fusa del suo amato gatto. Carlo è un uomo ''puro", che vede il mondo e la società che lo circonda con gli occhi dell'ingenuità ed è privo di malizia. Ama leggere i libri, le grandi storie della letteratura e perdersi tra le loro pagine di modo da poter viaggiare con la fantasia.
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I viaggi segreti di Carlo Rossman è un romanzo, che analizza attraverso delle metafore, le peculiarità della società che viviamo: precariato, corruzione, solitudine, perdita dei valori, assenza di lavoro e mancanza dei veri legami.
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Ho apprezzato molto il tipo di lettura, è facile entrare in empatia con il protagonista della storia. Carlo è un ragazzo che si fa voler bene, il suo essere buffo e sopra le righe ci permette subito di apprezzarlo e a volte quasi a proteggerlo. Lo stile è limpido ma molto curato. Una trama molto originale e non scontata, alle volte può sembrare banale, ma le apparenti banalità vanno sapute leggere tra le righe, perché a tutto c'è un significato. È un romanzo attraverso il quale, l'autrice gioca a scacchi con la mente del lettore, portandolo ad una interpretazione del tutto personale di ciò che legge. Del resto chi siamo noi a dire ciò che è normale ? O ciò che è giusto ? Bel romanzo Elena.

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