Il Segreto di Greta di Oreste Coletta, romanzo autobiografico di un Investigatore Privato.
.<< Ciò che non puoi raccontare, puoi scriverlo in un romanzo. Affinché il tempo non cancelli. >>
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Questo libro ha catturato da subito la mia curiosità, non solo per il suo titolo che appunto racchiude un segreto, ma anche per la particolare dedica riportata all'inizio del romanzo.
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Nel romanzo l'autore riporta la sua esperienza personale, il suo lavoro da investigatore privato, ed è affascinante perdersi tra queste pagine, sapendo che sono fatti realmente accaduti, fatti che da esterni al settore ci siamo sempre chiesti come si svolgessero, e come si realizzino in concreto le indagini di un Investigatore privato. Si percepisce durante la lettura del romanzo, che non sia un lavoro per niente facile e, molteplici sono le scoperte da far venire i brividi.
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Nel romanzo in questione fa da protagonista la scomparsa di una ragazzina, Greta Sala. Discendente di una famiglia piuttosto agiata, i suoi genitori contattano un investigatore privato, Brando Conte, affinché si metta sulle tracce della propria figlia e la riporti presto, sana e salva a casa. Così tra una ricerca e un'altra, Brando porterà alla luce alcuni segreti legati alla famiglia Sala...che siano collegati in qualche modo con la scomparsa della ragazza ?
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È un romanzo con una trama accattivante, ed intrigante, i personaggi principali si muovono tra l'Italia e la Bosnia Erzegovina. Tra una scoperta ed un flashback del passato, si viene a conoscenza della vita di Brando. Un uomo affascinante, astuto, diffidente con tutto, ma che per una sorta di ironia del destino, la vita lo porterà a fidarsi di chi non avrebbe mai immaginato. Un romanzo dai forti elementi psicologici, intrighi e misteri da portare a galla e risolvere. Un buon romanzo d'esordio, scritto durante il periodo del primo lockdown. Unica pecca qualche piccolo refuso ed errore di forma. Consigliato agli amanti del buon thriller e dei romanzi psicologici.
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