Perché Istanbul ricordi di Ahmet Ümit edito Ronzani Editore.
.
<< Il quartiere povero di Egrikapi aveva ceduto alla sera. Le strade erano deserte. La maggior parte delle finestre delle case ridotte a tuguri erano serrate, i palazzi muti. Da bambina venivamo a giocare qui. A quel tempo era il quartiere degli zingari.>>
.
Ogni libro è un viaggio...ed in questo caso è proprio così. Grazie alla lettura di questo interessante ed intrigante giallo, ho potuto ''idealmente'' vistare la bellissima Istanbul, coglierne le bellezze artistiche e storiche, e scoprirne ogni segreto.
.
Il romanzo si apre con un efferato omicidio. Sotto ai piedi del monumento di Ataturk viene ritrovato con un brutto taglio sotto la gola, il corpo senza vita di un uomo. Ma ciò che fa insospettire il Commissario Nevzat, è la posizione alquanto raccapricciante del cadavere: il corpo è posizionato in modo da indicare una direzione ben precisa, ed all'interno della mano è stata collocata una particolare moneta antica. Il Commissario Nevzat, avvia le indagini avvalendosi dell'aiuto di due esperte figure: la criminologa Zeynep e l'ispettore Ali.
Ma determinante per la comprensione dei vari indizi a tema artistico-culturale, è la dottoressa Leyla direttrice del museo Topkapi nonché moglie della prima vittima, il noto archeologo Necdet Denizel.
A complicare l'intricata matassa, è il ritrovamento di ulteriori cadaveri, tutti uccisi con lo stesso ''modus operandi''.
Sette omicidi, sette cadaveri con le stesse caratteristiche e tutti ritrovati presso luoghi simbolo della città. Cosa vorrà far capire il serial killer ? Cosa accomuna le sette vittime ?
.
"Perché Istanbul ricordi'' è un noir che farà arrovellare la mente dei suoi lettori, un'intricata trama, molteplici personaggi tra i più disparati, ed una città dalle mille sfumature come Istanbul, vi farà perdere la cognizione del tempo durante la sua lettura.
L'autore è riuscito con fine ingegno, a giocare a scacchi con la mente del lettore. Una trama intricata e fine, ed un leitmotiv che sarà costante lungo tutta la narrazione della storia. I personaggi tra i più diversi, dal medico all'avvocato, dal macellaio al poliziotto, si muoveranno sul palcoscenico del romanzo ''noir" come abili attori. Ogni personaggio incarna perfettamente il proprio ruolo,sia i personaggi principali che secondari, risultando essere ben profilati sia dal punto di vista fisico ma soprattutto psicologico. La trama, risulta a mio avviso, ben sviluppata, non è facile la risoluzione del caso e durante la lettura è inevitabile cambiare il presunto ''colpevole''. Ma ciò che mi ha maggiormente affascinato è senza ombra di dubbio, il carattere artistico e culturale della storia. La vera protagonista, risulta essere lei: Istanbul ! La meravigliosa città del Bosforo, ricca di profumi, colori, leggende, cultura, arte e storia millenaria.
Se anche voi avete voglia di ''viaggiare'', mettetevi comodi ed iniziate la lettura di: Perché Istanbul ricordi.
Complimenti alla casa editrice per la scelta e la cura ❤️
Nessun commento:
Posta un commento