L' ultimo Raggio di Sole Volume 2 - La saga del rinnegato di Simone Gambineri e Aligi Pezzatini.
Ed eccoci giunti ancora una volta dove tutto ebbe inizio... ad Amnia !Se nel primo volume abbiamo iniziato con un clima tranquillo, di scoperta e di conoscenza, in questo secondo volume poiché il tanto temuto "equilibrio" di Amnia non è stato preservato, si aprono le danze nel caos della guerra, fatta di alleanze e di nuovi volti.La capitale dell'impero di Anosia é stata invasa dall'esercito di Tyran e la Roccaforte del Sole é l'ultimo baluardo di Válor rimasto.La scena viene calcata dal " Dio Rinnegato" Mantus, il quale viene aiutato,protetto e liberato dalla sua eterna prigionia dai Tyraniani, sedendosi sul trono di Camaran e impossessandosi dell'Anello Divino.Nuove alleanze, intrighi, misteri invaderanno le vite di tutte le specie umane e non. Mantus il Dio rinnegato, assumerà sempre più potere, muovendo le fila come un abile burattinaio, delle sorti dei popoli a proprio piacimento e secondo i suoi piani. Ma al potente Mantus si contrappone il Dio della distruzione e della rinascita Nemesi.Ritroveremo nuovi personaggi e vecchie conoscenze come: Nalatien, Morgase, Keldon. Anche in questo secondo volume non mancheranno le scariche di adrenalina, i colpi di scena, e i grandi scontri epici. Ma se nel primo libro abbiamo iniziato in maniera graduale, in questo secondo volume la parola d'ordine è: azione, fin dalle prime pagine si respira suspense e adrenalina. Ho preferito di gran lunga questo secondo volume, i vari personaggi sono stati più umanizzati, dotati di un' anima e messo in risalto le loro emozioni più nascoste e vere, persino l'amore, come nel caso di Joel. Lo stile degli autori si conferma ancora una volta vincente, con una narrazione scorrevole, incalzante e accattivante, inchiodano il lettore alle pagine del loro libro, lasciandosi trasportare dalle scene belliche, ma allo stesso tempo lasciandosi travolgere anche dalle emozioni, vi assicuro che non mancheranno nemmeno le scene in cui vi commuoverete. Anche le ambientazioni sono degne di nota e ben descritte. È un romanzo che si percepisce e si "sente" di più, ma non temete di non far più ritorno ad Amnia, perché molti aspetti rimangono ancora irrisolti e nascosti, e potranno essere risolti solamente leggendo il terzo volume !
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