mercoledì 29 gennaio 2020

Streghe di Paola Somma


Streghe di Paola Somma edito Graus Edizioni, per la collana " Gli Specchi di Narciso ".
È un noir definito dalla stessa autrice "erotico e crudele ".
Nel libro si parla di figure femminili, ognuno delle quali incarna delle precise peculiarità, ma tutte accomunate da un comune filo conduttore.
Agata, è una donna intraprendente, coraggiosa che sfida impavida il suo destino, o meglio il destino creato per lei secondo la volontà del padre. Nobildonna vivace e coraggiosa, amante della cultura e soprattutto della scienza, aveva scandalizzato il padre iscrivendosi all'università per studiare chimica insieme ai maschi. Donna Agata Espinosa Montero , di origini nobili, dopo gli anni dell'università, diede alla luce due gemelle Augusta e Nina, cresciute da sola presso una piccola villetta sull'Averno, lasciatele dal marito.
Augusta, giovane donna bellissima, aveva un carattere estroso, curiosa del mondo sin da piccola, naturale e spontanea era l'incarnazione della forza. Dipingeva dall'età di dodici anni, ed aveva avuto fin da sempre un rapporto particolare con l'amore, e di conseguenza con gli uomini.
Nina, la gemella di Augusta, era il suo alter ego, era la conttapposizione emotiva e caratteriale della sorella. Come la sorella anche Nina abbracciava la vita artistica, era una musicista, scelse il contrabbasso e divenne orchestrale al teatro San Carlo. La vita delle due donne cambia direzione dopo la conoscenza di due uomini, Giordano per Augusta e Filippo per Nina...
Vedremo come la sensualità e l'erotismo assumono un ruolo fondamentale e determinante nella vita delle due donne in primis, ma anche alle donne che assumono un ruolo secondario nel racconto, ma allo stesso tempo importante affinché tutto si compi e si realizzi. All'interno del romanzo, viene celebrato l'amore nelle sue mille sfaccettature, come passione, erotismo, lussuria, ma soprattutto se ne celebra la forma più alta, ovvero l'erotismo femminile, proprio delle donne moderne, mature, indipendenti e libere. Proprio per questo loro anticonformismo visto in un certo senso come potere ammaliatore, vengono paragonate alle "Streghe".
L' autrice in questo romanzo, con un racconto "apparentemente" semplice, ha saputo con fine ingegno tracciare, una storia intrisa di morale e di sentimento. Come un sapiente e arguto autore greco, ha saputo delineare egregiamente la linea sottile che demanda alla dicotomia classica per eccellenza: Eros e Thanatos, dove finisco l'uno inizia l'altro.
Ho apprezzato molto questo libro, scritto con una prosa elegante e d'effetto, alternando il racconto delle due sorelle, e portando il lettore ad incuriosirsi sul proseguo della storia.
I personaggi si discostano dai comuni personaggi che siamo abituati a leggere nei romanzi, sono ben costruiti soprattutto in vista delle peculiarità che si vuole far emergere all'interno della storia. Un romanzo che ho apprezzato ed ho avuto piacere di leggere, e che consiglio vivamente a tutti coloro i quali hanno voglia di andare oltre le apparenze e di leggere qualcosa di nuovo e originale.

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