Tipacci da Hotel - Diario di una Receptionist di Gamma Formisano Edito Le Parche Edizioni.
Se avete voglia di leggere un libro leggero, ma ben scritto a che vi faccia fare anche qualche sana risata che non guasta mai, è il libro che assolutamente fa al caso vostro! Nel libro si racconta l'esperienza personale dell'autrice come receptionist, nel suo ambiente lavorativo, presso l' hotel " La Cerasella " nella bellissima Napoli.
Il libro è scritto sotto forma di diario, e puntualmente in maniera certosina e accurata l'autrice ci apre, quotidianamente il suo mondo, raccontandoci le conoscenze avvenute durante la giornata di lavoro, i "singolari " tipacci da Hotel che incontra, gli aneddoti del mestiere, le amicizie nate sul posto di lavoro, ed anche la sua evoluzione e crescita professionale.
Particolare e sincero é l'affetto che la lega al suo datore di lavoro Massimiliano,e ad i cari colleghi: Alfio, Katia, Fernando, Rosa, Simona e Vera con il marito Arturo.È un libro scritto molto bene, con uno stile semplice, scorrevole, i capitoli brevi non appesantiscono la lettura e le vicissitudini accadute incuriosiscono alla lettura continua, per sapere cosa accadrá alla nostra "povera" Gemma durante le sue giornate di lavoro. Trovo azzeccato per questa tipologia di contenuto lo stile "diaristico", che infonde un clima più confidenziale alla lettura, come se la stessa autrice stesse conversando e raccontando i suoi aneddoti lavorativi un gruppo di amici.
È un libro che mi è molto piaciuto, ho imparato tante cose del settore, ed implicitamente l'autrice ha risposto a tante domande che mi sono posta da sempre sugli hotel, e sul loro "dietro le quinte".Piacevoli sono stati per me i racconti di giorno: 2 Giugno 2014, in cui l'autrice ci racconta di aver assistito ad una scena particolarmente tenera, tra due coniugi di 65 anni, oppure quella ironica del 27 settembre 2013 con un" abitudine" particolare di alcuni singolari clienti, 14 ottobre 2013 con una particoalre "presenza", lunedì 5 ottobre 2015 giorno del matrimonio tra Vera e Arturo, ma il racconto che più mi ha colpito é senza ombra d dubbio quello di sabato 17 Maggio 2014 non avrei mai voluto trovarmi nella loro situazione...trovare un morto nella Camera ! Che altro aggiungere ? É proprio vero che: " La gente é il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto. "Un libro fresco, leggero, ironico, ed anche molto interessante, che consiglio a tutti coloro i quali abbiano voglia di leggere qualcosa di diverso dal solito e di molto originale, accompagnato anche da uno stile simpatico e brioso che caratterizzano la penna della giovane autrice. Spero di leggere nuovamente qualcosa dell'autrice e perché no, magari in qualche romanzo.
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