lunedì 9 marzo 2020

L'amore chiama col 4888...e io sono sempre senza credito di Michele Piccolo


Le Parche Edizioni é una casa editrice che apprezzo molto, ed ho avuto il piacere di collaborare con loro per la seconda volta, con un libro molto bello.
L'amore chiama col 4888...e io sono sempre senza credito di Michele Piccolo.
É un libro di poche pagine ma che si leggono tutte d'un fiato, proprio per la bellezza e la semplicitá del suo contenuto.
Stefano é un ragazzo di ventotto anni, fa il sarto di professione e la sera suona in una band musicale. Vive insieme al suo migliore amico che è quasi come un angelo custode per lui ed è molto legato al caro nonno. Stefano é un ragazzo come tutti gli altri, con pregi e difetti, ma ha delle qualità che non tutti al giorno d'oggi posseggono, ha gli occhi smaliziati e una profonditá d'animo atipica nei ragazzi d'oggi. La sua quotidianità verrà scombussolata dalla conoscenza di una bellissima donna, Claudia, una professoressa di ventuno anni più grande di lui. Cosa accadrà tra lui e la donna ? Stefano sarà in grado di resisterle ?
L'amore chiama col 4888 è un libro fresco, originale e molto attuale nei contenuti, ma non nei sentimenti in esso riportati, che sono tra i più nobili. La scrittura é semplice, giovanile e scorrevole, la trama è semplice ma molto ben strutturata da incuriosire e renderne piacevole la lettura. É una storia che comprende una varietà di ingredienti, ma tutti ben amalgamati tra di loro da rendere il libro un'ottima e piacevolissima lettura. Il racconto viene sviluppato sotto forma di diario personale, compreso in un arco temporale che va dal 2017 al 2018, il tutto si svolge tra Napoli e provincia. É un romanzo molto bello, in esso vengono citati numerosi aspetti che mi riportano ai tempi dell'adolescenza, come ad esempio: Dawson's creek. I protagonisti della storia sono tutti ben caratterizzati, sia dal lato fisico che caratteriale, stessa cosa dicasi per le ambientazioni che fanno da cornice alla narrazione. La narrazione è scritta in prima persona, ed è facile e spontaneo da parte di chi legge immedesimarsi nelle gioie e nei dolori del giovane Stefano e riconoscersi. Ho apprezzato molto l'evoluzione emotiva e non solo, di Stefano durate tutta la storia, lui si è sempre reputato un "ragazzo" ma io ci ho visto invece tanto anticonformismo, maturità e bellezza d'animo. É un libro leggero, ironico, veritiero ma anche ricco di sentimenti veri. Lo consiglio vivamente, a chi ha voglia di leggere un libro non impegnativo, ma bello nella storia e profondo nei contenuti !

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