lunedì 30 marzo 2020

Seconda Tappa del Blog Tour del libro " REQUIEM PER TRE FRAMMENTI " edito La Rondine Edizione



MAURO TOSCANELLI
Requiem per tre frammenti
La Rondine, 2020
pp. 376, euro 13,90
Requiem per tre frammenti  
  di   Mauro   Toscanelli,   edito   da
Edizioni   La   Rondine,   dà   voce   a   tre   esistenze   spezzate
dall’ipocrisia   della   società   e   da   un   orgoglio   irreversibilmente
ferito, al punto da condannarle a una crudele repressione dei
loro sentimenti più profondi e autentici.
Sinossi:
Alla morte del nonno Bruno avvenuta nel 1983, Simone riceve in
eredità il diario della nonna llde, scomparsa qualche anno prima,
nonché l’obbligo di recarsi a Verona per incontrare Anselmo, un
uomo anziano che vive in completa solitudine.
Per mezzo del diario di sua nonna e dei racconti di Anselmo,
Simone ripercorre a ritroso la storia della sua famiglia, a partire
dalla nascita, in piena epoca fascista, della zia Augusta e di suo
padre Edoardo, passando attraverso gli anni bui della seconda
guerra mondiale e della prigionia in un campo di internamento,
quelli della faticosa ricostruzione post-bellica e del benessere
economico degli anni ’60, fino a giungere alla terribile scoperta
di   un   segreto   che   ha   coinvolto   e  sconvolto   i   suoi   due  nonni
paterni.
Tre esistenze, quella di Bruno, di Ilde e di Anselmo, spezzate
dall’ipocrisia   della   società   e   da   un   orgoglio   individuale
irreversibilmente   ferito,   a   tal   punto   da   condannarle   a   una
crudele repressione dei loro sentimenti più profondi e autentici.
Biografia:
Fin dall’infanzia attratto dal teatro e dalla drammaturgia, Mauro
Toscanellidapprima si laurea con lode in Giurisprudenza e, dopo
un lungo periodo di formazione, inizia a esercitare la professione
di attore teatrale che tuttora prosegue alternandola a quella di
insegnante di dizione. Appassionato di musica contemporanea e
opera lirica, da sempre amante della lettura e della scrittura di
testi   teatrali,   con   questo   suo   primo   romanzo   sperimenta   il
genere narrativo. È membro della Soka Gakkai Internazionale e
cultore della filosofia buddista di Nichiren Daishonin. È attivo
nel sociale e nel volontariato, in particolare per la tutela dei
diritti LGBT.




BRUNO
È il primo frammento del requiem, quello più complesso, colui che all’inizio della storia sembra
possedere una connotazione definita della sua identità affettiva/sessuale, ma che si trova a doverla
mettere in discussione nel momento in cui viene in collisione con l’altro protagonista del romanzo.
Pertanto, è il personaggio più affascinante da scoprire per la rivoluzione umana e il travaglio
interiore cui è destinato. La sua vita, costruita sulla passione per la politica e la tranquillità
familiare, viene messa totalmente in discussione dal suo incontro con Anselmo ed è una concreta
testimonianza di quanto nulla nelle nostre esistenze è irreversibile.

ILDE
L’unica protagonista femminile del romanzo è l’incarnazione di ciò che il partito della Democrazia
Cristiana ha rappresentato per l’Italia durante circa sessant’anni di dominio incontrastato: la
solidarietà a tutti i costi, l’ottimismo sfrontato, il baluardo della famiglia e la sua ostentazione nei
confronti degli “altri”, una certa dose di ipocrisia come scelta di vita. Tuttavia, questa superficie
ideologica poggia, nel caso di Ilde, su una scorza tutt’altro che fragile: quando c’è da lottare per
liberare il marito dal giogo nazista mette a repentaglio la sua stessa vita contro ogni avversità. La
scelta, poi, di vendicarsi nei confronti del marito con un mutismo assoluto, svela una personalità
tutt’altro che soccombente e rappresenta il suo personale compromesso tra frantumare la sua
famiglia e restare accanto al marito.

ANSELMO
È il vero rivoluzionario dei tre frammenti, colui che fin dal principio rimane fedele al suo credo
comunista e si troverà sempre in prima linea per sovvertire ciò che per lui rappresenta di volta in
volta un ostacolo sulla via del progresso civile e sociale. A differenza di Bruno, non ha dubbi sulla
sua identità sessuale, nonostante la sua appartenenza anagrafica e costituisce il pungolo con il
quale Bruno è costretto a fare i conti con i suoi affetti. La sua saggezza, il suo coraggio e la sua
centratura lo rende un personaggio ideale di fronte al quale dovremmo tutti toglierci il cappello.
Motivazioni per la lettura
Quando vi sono testimonianze concrete della gabbia “esterna” cui sono stati costretti migliaia di
esseri umani a causa di una guerra voluta da altri, di campi di internamento eretti da “altri” nemici,
di coprifuoco imposti da “altri” motivi di sicurezza, a cui si aggiunge la gabbia “interna” che alcuni
esseri umani sono stati costretti a costruirsi per il terrore di manifestare il proprio orientamento
sessuale, la propria identità, il proprio semplice “io” nella sua libera espressione, per me è stato
doveroso cucire una storia che raccontasse lo sviluppo di una vita, di tre vite nella fattispecie,
impegnate a districarsi nelle strette maglie di quelle gabbie e di come il tempo rappresenti il feroce
avversario contro cui, a volte, si perde irrimediabilmente.

Nessun commento:

Posta un commento