Leggeri come le piume dell'autrice Soleida Ruvolo edito L'Erudita.
In questo bellissimo e delicato libro di narrativa l'autrice pone la sua attenzione su alcuni aspetti delicati della nostra società e che caratterizzano l'animo umano. Il libro risulta essere costituito da ventotto racconti, ed ogni singolo racconto ha come titolo un nome proprio di persona. Ogni racconto riporta delle peculiarità e racchiude una morale che offre un valido spunto di riflessione. La vita dei singoli protagonisti, che sono le persone più disparate come ad esempio: artisti di strada, panettieri, fiorai, pittori, cartomanti, orologiai, viene evidenziata e raccontata a volte con ironicitá ed a volte con profondo phatos e soltanto dando spazio alle loro segrete intenzioni, riescono ad attribuire un senso alla propria esistenza. Tra tutte le storie quelle che mi hanno maggiormente colpito sono due: la prima è la storia dell'orologiaio Emanuele, un uomo cupo e apparentemente burbero ma che nasconde in fondo al suo cuore un grande dispiacere; quella del pittore Gustavo che ha fatto del suo essere daltonico, l'originalità della sua vita e il frutto del suo successo. Anche la storia di Maria Vittoria, infonde una infinita dolcezza nel riscoprire come l'affetto verso la propria nipotina sia il suo punto di forza e di coraggio. Ogni singola trama è originale e ben sviluppata, ogni lettore leggendo questi bellissimi racconti saprà ritrovarsi in qualche particolare della storia. I singoli protagonisti sono descritti molto bene nelle loro peculiarità, fragilità e punti di forza. Ma che cos'è che accomuna i ventotto protagonisti della storia ? Un leitmotiv comune che pervade ed anima ogni singolo protagonista: un profondo senso di solitudine, emblema oggi della società moderna. L'autrice nei suoi racconti, in maniera variopinta ed originale, ha saputo raccontare in punta di piedi l'essenza che anima gran parte delle vite umane. Un libro che consiglio, a tutti coloro i quali riescono a leggere tra le righe !
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